Capitolo 1

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Mi chiamo Michael, ho 16 anni. Mi domando continuamente se sia normale il fatto che io mi senta totalmente solo. Forse è una sensazione che sentono tutti coloro che sono figli unici. Ricordo che da piccolo chiedevo spesso ai miei genitori se un giorno avessero concepito un mio fratellino: sarebbe stato stupendo giocare insieme a lui, fare insieme tanti scherzi divertenti ed insegnargli a giocare alla play.
Peccato che i miei non possano più procreare. Ricordo perfettamente quando ciò mi fu detto: avevo 10 anni, mia madre mi spiegò che a causa di un problema salutare non sarebbe più riuscita a far nascere quel fratellino tanto aspettato. Da lì cominciò ad espandersi dentro di me questa sensazione di solitudine che tutt'ora non è mai andata via. Lo voglio ancora, un fratello.

Michael e RobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora