Capitolo 11

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È già passato quasi un mese dall'inizio della nostra "storia segreta".
Oggi ho deciso di portarla in un parco divertimenti qui vicino. È solo a qualche ora di distanza da qua, e inoltre dicono che nonostante sia piccolino è anche molto carino. Ne vale la pena, credo.
Prendo i 2 biglietti del bus ed esco dalla mia camera dirigendomi verso la sua.
Michael: "Roby!"
Entro e le do un bacio.
Mi siedo sul letto, accanto a lei.
Getto i biglietti sul morbido materasso facendo in modo che li noti.
Lei li osserva, alza il viso e dice: "Cosa vuol dire?".
Le rispondo che sarà una sorpresina e che dovrà solamente fidarsi di me.
Un giorno mi ha detto che lei ama i parchi di divertimento, e spero che io possa farle passare un giorno diverso dal solito.
Le dico di sbrigarsi adesso in modo più veloce possibile.
Sono le 14:30.
Usciamo in fretta e furia da casa.
Sembra un po' perplessa!
Arriviamo in autostazione e pochi minuti dopo passa già l'autobus. Mostro i biglietti all'autista e ci accomodiamo.
Roby: "Ma dove stiamo andando?"
Michael: "Lo vedrai presto tesoro, lo vedrai"
Sorrido.

***

Siamo arrivati nel parcheggio del parco. Roby si è addormentata, così la sveglio. Scendiamo dell'autobus, e solamente allora si rende conto di dove ci troviamo. Si guarda attorno. Di colpo sembra felicissima.

Roby: "Oh Michael! Io...non so che dire, veramente, grazie".

Io rispondo semplicemente con un bacio a stampo.
La prendo per mani e ci avviamo verso la biglietteria.
"2 biglietti, grazie!" dico.
Porgo i soldi al bigliettaio e lui mi tende la mano con 2 biglietti. Li afferro.
Poi, mano nella mano, io e Roby entriamo nel parco.
Si prospetta una bella giornata.

Michael e RobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora