Suicide

7. Sister Night

RILEY POV

L'autobus andava piano e mi faceva morire di ansia. Carmen aveva fatto una richiesta d'adozione pure per me ma ovviamente i miei avevano fatto casino in tribunale e io sono finita in orfanotrofio. Bella merda. In ogni caso , ora è sistemato tutto e io cambierò addirittura scuola. Andrò a vivere con Lydia Ella e Bea e frequenterò il primo anno della loro stessa scuola. Spero di riallacciare i rapporti con Ella... da quando mamma e papà hanno avuto dei problemi si è allontanata perfino da me. Sapevo dei suoi problemi con l'autolesionismo ma sono stata zitta , sennò papà avrebbe punito entrambe con la cintura. Allontanai i pensieri negativi e mi misi ad ascoltare low low.
Uno stupido ragazzo dai capelli ricci mi toccò la spalla -è il mio posto. - disse con voce cupa, probabilmente non era felice. Chissà perché... sembra un ragazzo dalla vita perfetta... ma infondo sapevo che le apparenze ingannano. - molto cortese devo dire, sisi. - dissi in modo sarcastico, triste o meno, quel tipo aveva disturbato il mio rilassamento interiore. -che caratterino, assomigli tanto a una persona che conosco... oddio aspetta - disse lui guardandomi bene. diedi sfoggio alla mia espressione "ma-tu-da-dove-stracazzo-salti-fuori " -sei imparentata con Ella Night vero? Riconoscerei quegli occhi ovunque. - continuò sicuro di sé -si,sono sua sorella. mi chiamo Riley Francesca Night...conosci mia sorella?- chiesi abbastanza titubante
-Ella?? Oh beh, è la mia ragazza - disse il riccio. Ero sconvolta. Cosa mi ero persa??
-piacere di conoscerti Riley, mi chiamo Davide.- disse lui con un dolce sorriso improvviso. Poco bipolare eh. -piacere - fù quasi un sussurro.
Davide si sedette vicino a me. -quindi tu ed Ella...- iniziai -è una lunga e triste storia, lascia perdere. -mi interruppe.
Abbozzai un sorriso -mi piacciono le storie, soprattutto se sono tristi - lui mi guardó negli occhi. Ora capivo perché Ella stravedeva tanto per lui, è maledettamente perfetto. Come suo fratello d'altronde... -beh tutto è iniziato in prima media. Lei era la mia compagna di banco. Mi ricordo che mi piaceva osservarla mentre leggeva, era così presa da non notarmi. Ma non potevo esserle amico. Tutti i miei amici la detestavano e se facevo l'amicone avrebbero odiato anche me. Ero piccolo, le mie logiche facevano pena. In terza media io e lei parlavamo pochissimo, sempre meno. Poi in prima liceo iniziai la mia vita da puttaniere. Donne, alcool e droga. Che schifo vero? Ella era l'unica cosa che mi faceva star bene. Mi stavo innamorando di lei. Poi lei mi rivelò il suo oscuro segreto all'inizio di quest'anno e quando lei finì in ospedale io la baciai. Non mi importava più di nulla. Solo di lei. 2 giorni fa Jennifer, una troietta, trovò delle foto di mentre facevamo... cose... e mi ricatta. Dovrò lasciare Ella per colpa sua, altrimenti quelle foto gireranno per tutta la scuola. E probabilmente Ella si suiciderebbe. - sul mio viso si formò un espressione di dolore-stupore. - non dovresti essere stupita, lei... odia tutti... lei ha già tentato il suicidio.... lei...- si fermò e dagli occhi scesero tante lacrime. -Riley, promettimi di. non dirle del ricatto okay?- disse prima di correre via. Lui la amava davvero. Dovevo fare qualcosa. Presi il telefono e chiamai Lorenzo. -mmm...pronto? - disse in uno stato di dormiveglia -tuo fratello è un deficente. - dissi io -stai parlando di Davide? Se è così tranquilla che sappiamo tutti che una seduta dallo psicologo non gli farebbe male..ma... perché? - disse lory -beh si fa ricattare da una troietta. - risposi.
Lorenzo esitò. -probabilmente dalla sua ex, una certa Jen...-

ELLA POV

Stavo guardando dei video su YouTube e improvvisamente mi arriva una mail.
La lessi. Riley sarebbe ritornata da me.
Okay panico.

Cooosa? 2k?? Ma io vi amo!
Il capitolo lo volevo fare più lungo ma quando l'ho finito non mi piaceva e l'ho riscritto.😅
Mi scuso per gli aggiornamenti ogni morte di papa
Un bacio 😍

Nora ♡