Voglio morire. Questo pensavo mentre la lametta percorreva le cicatrici sul mio polso. All'alba dei miei 17 anni la morte della persona che amo è dura.
il sangue esce piano piano formando piccoli disegni astratti nella mia mente.
tutto ciò che ero ora non lo sono più. senza di lui mi sento vuota.
Una volta ricalcato tutte le cicatrici sul braccio presi una sigaretta e la fumai tranquillamente. Non lo sento il dolore. Non sento più nulla (fan di AHS sclerate pure).
Mentre il fumo si espandeva entrò Lydia.
-ei splendore- disse
la guardai male, ero in uno stato penoso. avevo su il suo felpone, sotto solo un paio di mutande e delle calze nere. i capelli legati in un trasandato chignon e avevo pure delle occhiaie terribili.
-senti angioletto, oggi andiamo ad una festa, per stavolta ti concedo di ubriacarti quanto vuoi okay? viene pure Riley. Vestiti da figa e, se vuoi, facciamo un saltino dal parrucchiere.-
la cosa mi ispirava
-va bene, finisco la sigaretta e andiamo ad aggiustare il topo morto che ho in testa- dissi accennando un sorriso. dovevo fingere di stare bene almeno davanti a lei. lei è il mio punto fermo.
spensi subito la sigaretta e andai a lavarmi i denti.
appena tornata in camera mia misi degli skinny neri ,una bralette, con sopra una maglia nera con uno scollo a V.
misi le mie Superstar bianche e mi spazzolai i capelli arancio.
mi misi del fondotinta e un po di eyeliner, rifinendo il tutto con il mascara.
scesi al piano di sotto dove c'erano Lydia e Riley ad aspettarmi
- Beth cosa vuoi fare a quel nido?- disse riri
-non lo so, vedrò li - dissi io rapida
in meno di 10 minuti ero già seduta sulla sedia del parrucchiere con in testa una tinta castana.
Lydia invece si fece fare un trattamento che manteneva i suoi capelli liscio perfetto per tipo un mese.
Beh allora non ero l'unica in vena di cambiamenti.
Riley invece puntò su un biondo cenere e shatush viola.
entro le 4:30 eravamo favolosamente favolose e pronte per comprare dei vestiti adatti alla serata.
Entrammo da tally wejil dove restammo circa 2 ore per colpa di lydia che non riusciva a trovare un vestito decente.
andammo a casa con gli acquisti e il risultato fu soddisfacente.
Lydia indossava un vestito aderente rosso senza spalline abbinati a dei tacchi a spillo dello stesso colore.
Riley si uscì con un top crop incrociato nero e una gonna nera corta. indossava anche delle alla star rialzate viola scuro.
io invece ero ai miei limiti. indossavo un vestito nero con uno strato di tulle sopra. le scarpe erano delle décolleté nere lucide e il risultato era complessivamente guardabile, se avessi un bel fisico.
eravamo truccate allo stesso modo, eyeliner nero, rossetto bordeaux e Riley aveva una coda di cavallo mentre io e Lydia avevamo i capelli sciolti (lei lisci e io leggermente mossi).
In 5 secondi eravamo già a casa di Alessio, che per sdrammatizzare il tutti ha avuto questa santa idea.
la casa era piena. gente che fumava, che beveva e che vomitava. Beh a pensarci bene potrebbe diventare il mio habitat naturale.
STAI LEGGENDO
Suicide
Teen FictionElla è una 17enne autolesionista e depressa ma anche innamorata e a volte stronza. La sua vita sta per avere una svolta positiva.