6 ANNI FA
È una notte buia e tempestosa di 6 anni fa. Squilla il telefono a casa di Federico. Rispose la madre: "Lei è la signora Nilde Santelli madre di Lucia Santelli?"
"Si, cosa è successo a mia figlia?"
"Signora, mi dispiace molto ma sua figlia è morta"
Nilde scoppia in lacrime: "Come morta?"
"Signora sua figlia si è suicidata. Domani dovete venire in commissariato."
A Nilde crolla il mondo addosso, a Francesco crolla un macigno: la sua principessa è morta, perdipiù suicidata. Federico aveva sentito tutto e ha urlato e iniziato a piangere: "La sua sorellona (Come la chiamava affettuosamente lui) è morta.
Aveva solo 18 anni: come una ragazza così giovane ha compiuto un gesto estremo.
Il giorno dopo vanno in commissariato e identificano il corpo. È lei. La polizia consegna una lettera, che stesso lì leggono24/07/2009
Addio a tutti. Mi dispiace prendere questa decisione, ma in questa vita non c'è più posto per me. Mi dispiace far soffrire tutti, ma io soffro troppo per quello che mi è successo.
Mamma avrei voluto dirti tante cose, ma non ho avuto il coraggio di confessarlo, avevo paura che mi considerassi colpevole. Però ti dico che ti voglio un mondo di bene.
Papà, mio adorato papà, sono troppo delusa, arrabbiata, non sopporto tutto ciò e quindi devo farlo ma ricordati che non è colpa tua, nemmeno di mamma.Siete stati genitori fantastici. Ti voglio tanto bene.
Fratellino mio, non soffrire, lo so che tu stai soffrendo molto, ma anche io stavo soffrendo e spero capirai e mi perdonerai. Addio.
Ma un'ultima cosa per me la voglio fare. Devo dire la verità. Il motivo per cui ho preso questa terribile decisione è perché mi hanno violentata. E so anche chi è stato: LUCA VORTICE. ADDIO.Quest'ultimo confessa e viene arrestato per violenza carnale e istigazione al suicidio. Viene condannato a soli 10 anni di carcere ridotti a 6.
2015:
In un piccolo albergo risiede proprio Luca.
Come ogni giorno Federico si dirige a scuola. Sono trascorsi due mesi da quel primo approccio con Marina e il loro rapporto d'amicizia rafforzava, non al tal punto da essere fidanzati, anche perché a causa della sua timidezza non faceva mai il passo decisivo. A scuola non mancavano le frecciatine da parte di Giulio, altro "amico" di Federico. Una volta lo fece talmente innervosire che iniziò una rissa tra i due placata da Biagio.
"Ma quando te la fai" commentò infatti Giulio. Da allora il loro rapporto si è inclinato anche se non era uno dei migliori.Si conclude la solita giornata e come succedeva sempre Federico e Biagio accompagnavano Marina e Noemi.
"Ti posso ciamare Fede?" domandò lei.
Biagio sorrise e Federico non si scompose: "Tu puoi tutto" e fece un occhiolino. Sorrisero.
Biagio alla fine lo punzecchiò: "Finalmente una risposta azzeccata. Ma deciditi ad invitarla, regalale qualcosa! Alle ragazze non piacciono i tipi mosci: timidi si, ma mosci no"
"Moscio ci sarai tu!"
Biagio si dirige a casa di Federico perché invitato a pranzo. Dopo che il padre è ufficialmente andato via di casa la madre lo incolpa di ogni cosa, e così vuole stare sempre meno a casa sua.Quello che meno si aspetta.
Urla al padre: "Cosa ci fa questo pezzo di merda a casa nostra? Dovevi marcire in galera!"
Luca si alza, si avvicina a Federico per dare spiegazioni ma a lui viene in mente la sorella e così gli da un pugno che lo stende a terra. Il padre blocca la sua ira.
Sua madre è in cucina che piange.
Biagio osserva la situazione. Federico corre in camera e ha fatto andare anche Biagio e la chiude a chiave.Cosa vorrà Luca? Il perdono o cerca la verità anche lui! Al momento della condanna lui sosteneva e tuttora sostiene la sua innocenza e affermava di essere il fidanzato di Lucia, così era ma l'aveva violentata. Qualche dubbio è alimentato nella testa di Francesco: poteva benissimo fregarsene. Per tutta la mattina ha esclamato: "Anche io voglio cercare la verità! Non sono stato io."
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Un Grande Amore
RomanceUna storia di un ragazzo innamorato che non riesce a dichiararsi ad una ragazza che va nella stessa classe con lui...