Capitolo 5

25 3 0
                                    

Mi accompagnò a casa e nel fra tempo mi raccontò di lui. Mi disse che lui si comporta da bulletto per farsi vedere forte dagli altri e non essere preso in giro, i genitori lo considerano poco da quando ha avuto il fratellino e lui non vuole farsi vedere triste e poco l'importa se non pensavo a lui, sa che i suoi genitori li vogliono bene comunque. Mentre me lo diceva volevo che la stessa cosa succedesse a me, sarebbe stato troppo bello. La notte decisi di scrivere una lettera a Simona: 

"Cara Simona,  Non so dove sei, ma mi manchi tanto. Forse è inutile scrivere questa lettera, che sicuramente non si leggerà neanche per tutte le lacrime che sto versando. Volevo dirti di tornare, quando c'è qualcosa che non va lo risolviamo insieme, ritorniamo insieme, mi manchi tanto. E qualche giorno che un ragazzo di nome Mattia mi si avvicina e io ho bisogno del tuo aiuto, mi sento persa senza di te, se tu non ci sei io non so cosa fare, mi servono i tuoi consigli, il tuo aiuto, ho bisogno di te. Sono persa senza di te, non so se sei viva o ti sei suicidata, ma io vorrei tanto rivederti per raccontarti tutte le cose che ti sei persa da quando sei scomparsa, non voglio pensare che sei morta, ti voglio bene e ho sbagliato a non cercarti prima, mi manchi tanto torna presto ti prego. 

La tua amica Sofia!

Ci nascondiamo perché ci sentiamo imperfettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora