Capitolo 8

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Passò una settimana da quando diedi la cheesecake tanto agoniata a Dae e devo dire che l'aveva veramente apprezzata ( e per veramente apprezzata intendo che l'aveva mangiata tutta all'intervallo). Il giorno del mio compleanno era vicinissimo. Di solito non faccio mai niente di entusiasmante al mio compleanno. Esco con il circolo degli idioti e basta. Mi so divertire con poco. Ma non mi aspettavo mica che al mio diciassettesimo compleanno sarebbe successo qualcosa di veramente meraviglioso.....

"Hye-jin ti andrebbe di uscire con me domani? So che sarà il tuo compleanno e quindi volevo portarti un po' al parco per divertirci..."

AVETE CAPITO BENISSIMO YOUNGJAE MI AVEVA CHIESTO UN APPUNTAMENTO. ORA DITEMI COME UNA PERSONA RIESCE A STAR CALMA IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE.

"C...C...C....CERT..O. P..P..PE..PER ME VA BENISSIMO. SI' OK! EH EH ...."

Sembravo una stupida in quel momento.... Mi correggo sembro una stupida sempre quando Youngjae si trova nel mio parametro vitale (???) . Fatto sta che Youngjae mi aveva chiesto un appuntamento per il giorno del mio compleanno. Non poteva esserci regalo più bello.

Il resto della giornata passò molto serenamente..... ok non è vero. Io stavo impazzendo nello scegliere i vestiti per il giorno dopo, mentre Himchan mi sembrava molto agitato e nervoso. Peggio di quando beve cinque tazze del suo amato caffè. Correva avanti e indietro per casa col telefono sempre vicino all'orecchio. Tramava qualcosa. Ma non mi interessava perché avevo ben altro a cui pensare. Optai per un vestito corto grigio a maniche corte con giacca nera di pelle abbinata.

 Soddisfatta della mia scelta cenai e andai a dormire emozionata per il giorno seguente.

Arrivò quella tanto attesa giornata. Ero veramente di buon umore e niente poteva togliermi il sorriso dalle labbra.

"Buon compleanno mostriciattolo". Sì questo è il modo di mio fratello di darmi gli auguri. Ma invece di ribattere gli dissi un gioioso grazie e lo abbracciai per sua grande sorpresa.

"Buon giorno amore e buon compleanno". Come mi aspettavo mia madre mi preparò la mia colazione preferita: i pancake con crema alla nocciola. Me li preparava ogni anno e io la adoravo per questo. Anche se io la adoro a prescindere.

"Grazie mamma! E grazie per i pancake!".

Inutile dirvi che li divorai in un batter d'occhio. Ma non entriamo troppo nei dettagli. Dopo aver "mangiato con molta eleganza" la mia colazione mi diressi a scuola con Himchan. Quando entrai in classe vidi il mio banco pieno di lettere e fiori da parte dei miei ammiratori. So di essere favolosa, ma non bisogna esagerare! (lo so cosa state pensando e sì la modestia è l'unica cosa che accomuna me ed Himchan).

"Auguri piccolina!!Non sei cresciuta per niente lo sai?"

"Spiritoso Dae!... e comunque GRAZIE!!! "

"Auguri Hye-jin"

In quel momento me ne andai nel panico più totale. So che avete capito chi mi aveva fatto gli auguri.

"G...G...G...GRAZIE JAE!"

"Allora ci vediamo oggi dopo la scuola ok? "

"C..certo. Dammi solo il tempo di cambiarmi. Ci incontriamo all'entrata dell'edificio?"

"Perfetto!"

Il resto della mattina passò in fretta. Al momento dell'intervallo tutti i componenti del circolo degli idioti mi fecero gli auguri. Junhong mi saltò addossò e mi stritolò nell'abbraccio, ma non potevo essere arrabbiata con lui. E' un orsacchiotto coccoloso! (nota autore: anche se ora è cresciuto un po' troppo e di coccoloso non ha più niente u.u) . Le lezioni passarono più velocemente del dovuto e io stavo entrando in crisi per l'appuntamento con chi sapete voi. Arrivata a casa mi sbrigai molto lentamente. Dovevo sembrare almeno decente. M sistemai i miei capelli ribelli e mi misi un velo trucco (sono tipa molto acqua e sapone). Mi guardai allo specchio e contenta del risultato uscii per raggiungere la mia meta: il cuore di Jae...... no scusate volevo dire la scuola.

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