Capitolo 4

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Entro in camera mia sbuffando e sbattendo a terra i piedi perché MARKO noti la mia disapprovazione. Apro il cassetto del mio comodino e prendo i funghetti che mi aveva dato Marko lo Stronzo: con quelli e il mio libro sotto il braccio esco e mi dirigo verso l'amena abetaia dietro il G. M. College. Questo libro mi ha insegnato come non ci si deve far mettere i piedi in testa dagli stronzetti come Marko. Ah no, quello era 'Il tempo che vorrei'.

Comunque mi siedo per terra e inizio, dopo le ore passate a leggere il primo capitolo, il secondo capitolo. Apro il libro e la prima cosa che vedo è l'immagine di uno gnomo intento a lucidare una splendida splendente ascia. Io ci credo fermamente. Vi giuro ragazzi, ero veramente euforico! Non riuscivo a staccare gli occhi da quelle pagine gialline, così traboccanti di saggezza e di immagini con gli gnomi... Vedo infatti una raffigurazione di uno gnomo che dorme sotto un fungo e alzo le mani al cielo gridando 'CAZZO I FUNGHETTI DI MARKO LO STRONZO!!!'. Frugo nelle tasche dei pantaloni accorgendomi di non indossarne. A quel punto cerco dentro la canottiera, ma nulla. allora ricordo di averli messi dentro al calzino. Allora mi fermo un attimo e ne estraggo la bustina con i funghetti. Non appena inizio a masticare il primo il mondo sembra da subito un luogo più bello. Mi sentivo veramente euforico, ragion per cui ho alzato le braccia al cielo urlando 'SONO DAVVERO EUFORICO. MA CHE SIGNIFICA EUFORICO?' quando mi accorgo che le mie braccia si muovevano tipo quelle dei protagonisti de 'Il mondo di Gumball'. Tipo a ondine, avete presente (se no scrivetelo nei commenti e mi premurerò di allegare una foto)?

Senza riuscire a staccare gli occhi dal libro ricominciai a camminare nel bosco dietro il G. M. College. Mi sembrò, a un tratto, che si fosse automaticamente ampliato ma non ci badai troppo: probabilmente Gianni era venuto apposta a piantare qualche albero. Lui è molto coscienzioso e amante degli alberi, per questo ne pianta molti. E Anna lo fotografa. Sempre. Lo vedo spesso su Instagram che pubblica foto di sé nel suo bellissimo orto. Se solo potessi andare a trovarlo. Non l'ho mai incontrato di persona. Che questo sentiero conduca proprio a casa sua? Sarebbe fantastico. Mi offrirebbe un caffè e ci faremmo un selfie e lo pubblicherebbe Anna. Che donna fortunata. Se potessi rinascere femmina vorrei proprio essere Anna. Sarebbe bellissimo passare del tempo con Gianni.

 D'un tratto mi sovviene un pensiero e, alzando i pugni al cielo urlai 'MA DOVE CAZZO ERO MENTRE GIANNI ERA QUI A PIANTARE ALBERI?? SICURAMENTE QUELLO STRONZO DI MARKO ME L'AVRA' TENUTO NASCOSTO PER ANDARCI DA SOLO. MERDA.'

Sulla strada per Buckingham Palace.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora