Capitolo 7

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Inizio a credere di essere arrivato in Francia. Non conosco il francese, ma Giani evidentemente sì, sennò come lo scriveva questo cartello? Si vede che c'è la sua mano. Fatto davvero bene.
Come questo bosco. Cioè, Gianni ha piantato alberi fino in Francia, è un grande.
Mi siedo un po' in questa amena radura ad ammirare l'operato del mio idolo.

'Ciao' sento chiamarmi alle spalle.
Urlo buttando le braccia al cielo, 'CHI SEI????'. Il tipo dietro di me era alto almeno 2 metri, un fedora fucsia in testa, occhiali da sole Gucci, una camicia hawaiiana da turista americano, bermudini verdi, un impermeabile grigio e ai piedi dei sandali giapponesi. Non sembrava un tipo losco e quella camicia mi ispirava simpatia.
'Ho una cosa che potrebbe interessarti...' mi dice in tono accattivante.
'Autografo originale di Gianni Morandi del '68?' chiedo entusiasta.
'No...'
'Allora il 45 giri di 'Fatti mandare dalla Mamma', per caso?'
'MA! No!'
'Allora credo che noi due abbiam finito di parlare.' come volevasi dimostrare la mia simpatia scomparve prima di subito. 'L'unica che potrebbe interessarmi di più di quelle cose è solo un po' di LSD o di MDMA'.
'Io in realtà ti consiglierei una polverina...'
'OH MIO DIO!! OH MIO DIO!!! MA... COSA???' urlo buttano le braccia al cielo 'SO CHI SEI?'.
Per qualche motivo il tipo impallidì all'improvviso.
'SEI LA FOTTUTA FATINA DEI DENTI.'
'Hem... Certo. Esatto.'
'Eh, l'ho capito dal fatto della polvere. Ma a me i denti ormai non cadono più.'
'Cazzomene dei tuoi denti. Soldi, ne hai?'
'No, sono venuto solo a fare una passeggiata in questo bellissimo bosco. Sai che l'ha fatto piantare Gianni Morandi? Non so se lo conosci. E' davvero un gra...'
'E allora amico temo che non abbiamo più niente da dirci.'
'No dai. Cosa posso fare per ottenere quella polvere?'
'Voglio il tuo calzino.'
'Cos... Perché?'
'Moneta di scambio alternativa. Colleziono calzini e il tuo di quel color lime mi manca proprio.'
'Ma i tengo dentro i funghetti che mi ha dato Marko, il mio EX coinquilino.'
'Spiacente.'



Questa polvere è davvero strana e non so dove riporla ora che non ho più il calzino. Però aveva ragione la fatina. Mi sento molto leggero e potente.
Inizio a cantare a squarciagola 'SOLO INSIEEEEEEEEEEEEME SAREMO FELIIIIIIIIIIIIIIICI...'. Ragazzi. Ero davvero euforico.
Inizio a sentire un certo freddo. Devo essermi allontanato un po' troppo dal G. M. . Ora inizio davvero a sentire la mancanza di quel calzino e del mio chiodo di pelle rubato da H&M.
Ero con Marko.
Marko.
Mi manca ascoltare Gianni Morandi con Marko. Ci facevamo a bestia e mettevamo su i nostri vinili rubati da un negozio di vinili rubati. Anche il negozio era stato rubato.

D'un tratto mi trovai davanti una pelliccia marrone. Sembrava molto calda e marrone. Accanto c'era un fucile, ma sticavoli.

Feci quattro passi e subito dopo sentii qualcuno che urlava come un ossesso e che non alzava le braccia mentre lo faceva. Mi giro verso di lui per dirglielo buttando le braccia al cielo. Ma non feci in tempo a dirlo che iniziò a sparare nella mia direzione.
'tatatatatatatatata'.
Tutto mi ricorda Gianni.

Sulla strada per Buckingham Palace.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora