Elizabeth's pov

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Solo buio. Intorno a me non c'era un filo di luce e la sensazione era quella di essere finita in una grande bara chiusa. Non vi era nemmeno una piccola finestra che facesse entrare un po' d'aria fresca.
Avevo freddo ed ero sola in un luogo sconosciuto e in compagnia del mio demone interiore.
Un'ondata di panico mi assalì mentre gli occhi mi si riempivano di lacrime...ero seduta su un suolo freddo e umido, immobilizzata da una robusta corda e immersa nella completa oscurità.
Dovevo cercare di calmarmi e pensare lucidamente, ma come potevo...tutto il mio passato, quello che col tempo avevo cercato di relegare nella parte più remota della mia memoria, era tornato a farmi visita come nei miei peggiori incubi.

Perché stava succedendo nuovamente, cosa voleva Luke da me?! Non gli era bastato rovinarmi l'intera vita e farmi smettere di credere nell'amore!!!

Non lo riconoscevo più...non era il ragazzo dolce e premuroso di cui mi ero innamorata ingenuamente, ma un pazzo criminale che aveva bisogno di tutto l'aiuto possibile.

Non ero pronta a rivivere sulla mia pelle quei terribili momenti, ma come in un film in bianco e nero, tornai a quella primavera...

"Ero poco più che una ragazzina quando nella nostra vecchia città si trasferì un ragazzo della stessa età di mio fratello Brandon, quanto era bello con quegli occhi azzurri e i capelli biondo cenere...il più bello di  tutti!
Fin dal primo momento legò moltissimo con Brandon, erano inseparabili, trascorrevano moltissimo tempo a casa mia e fu proprio in quella circostanza che ci  innamorammo entrambi...e tutti e due per la prima volta, o almeno lo era per me.
Era tutto perfetto, Luke mi faceva sentire amata e importante come nessuno vi era mai riuscito...era quello giusto, lo sentivo bel profondo del cuore che era lui quello che stavo aspettando; ma come tutte le cose belle...non durano per sempre!
In poco tempo, quello che prima era un sogno ad occhi aperti, si stava trasformando in un incubo.
Tutto cambiò quando lui iniziò ad essere ossessionato da me...non potevo fare nulla che non fosse con lui, ero terrorizzata, non dormivo neanche più la notte con la paura che potesse arrivare da un momento all'altro e farmi del male contro la mia volontà.
Fu proprio quello che mi diede la forza di parlarne con mio fratello, il quale lo intimó di lasciarmi in pace e di non cercarmi mai più...doveva scordarsi di mia me e della mia esistenza.
Ma ancora non sapevo che da quel momento avrebbe preso vita il mio inferno...mi sentivo perennemente osservata, qualunque cosa facessi, e non mi abbandonava mai la paura che lui potesse farmi del male sul serio.
Brandon cercò in tutti i modi di tranquillizzarmi, dicendo che nessuno mi avrebbe mai fatto del male e allontanata da lui...era proprio lì che si sbagliava!
Era un pomeriggio di primavera quando, come mia abitudine, dissi a Brandon che sarei andata al parco a leggere...fin da piccola adoravo leggere in mezzo all'erba e circondata delle urla felici dei bambini; ma quel pomeriggio non feci ritorno a casa...Luke era venuto per portarmi via per sempre dall'amore della mia famiglia e dei miei migliori amici...per gli altri ero come svanita nel nulla, mentre in realtà mi trovavo a pochi passi da casa mia, nella casa di quel maniaco.
Quelli che seguirono furono giorni d'inferno...ogni singolo momento era buono per picchiarmi e prendermi violentemente e contro la mia forza... con quei gesti mi stava privando della cosa più importante che avevo...la mia purezza; e tutto questo sotto i riflettori della telecamera, come se fossero momenti da ricordare!
Ogni giorno era la stessa storia, e ogni giorno gridavo ripetutamente per ore il nome di mio fratello, nella speranza che venisse a salvarmi.
Passarono giorni e poi settimane, prima che una sera la polizia insieme a mio fratello fecero irruzione in casa, trovandomi in uno stato pietoso, completamente nuda e il corpo martoriato di lividi e bruciature, priva di sensi e riversa in una pozza di sangue.
Fui portata subito in ospedale con estrema urgenza, dove per un mese rimasi in coma, anche se i medici non erano fiduciosi nel mio risveglio.
Ma loro non mi conoscevano, anche con tutto quello che avevo passato, ero una ragazza forte, mi sarei risvegliata e avrei superato tutto...e fu proprio così.
Nonostante tutto avevo bisogno di cambiare aria...per questo subito dopo il processo ci trasferimmo insieme ai miei migliori amici per ricominciare una nuova vita lontana dal quel passato doloroso!!"

Quella speranza era durata troppo a breve...ero tornata la ragazzina indifesa di un tempo!!

"Chissà se Brandon ed Emma si saranno accorti della mia assenza, chissà se saranno già in giro alla mia ricerca e chissà se questa volta Brandon riuscirà a salvarmi in tempo."
Ma tutti i miei pensieri furono bruscamente interrotti dallo sbattere di una porta e da un rumore di passi sempre più vicini a me.

"Bentornata Angelo mio" la voce di Luke mi arrivò calda sulla guancia, mentre le sue dita callose mi accarezzavano un braccio, provicandomi brividi su tutto il corpo.
"Che...cosa...vuoi da...me?" le parole mi uscirono dalla bocca con difficoltà, e con una voce rauca.
"Dovresti saperlo bene...voglio averti per l'eternità!" rispose dopo un istante.
A quelle parole il panico montò ancora di più, mentre lentamente una nube nera si abbatté su di me, trascinandomi nella completa oscurità...non prima di aver udito la sua voce pronunciare:

"Ora, mia Lizzy, ti farò vedere quanto ti amo..."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 08, 2018 ⏰

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