Tu hai già una fidanzata. E quella ragazza non sono io.
Forse devono andare così le cose, - mi ripeto, sorseggiando la tazza di caffè che mi ha lasciato Nishiki sul bancone prima di uscire con Kimi - forse devo smetterla di sperarci. Tu non verrai da me. Tu stai con lei. Tu sei felice con lei.
Odio le giornate così. Odio rimanere da sola. È tutto silenzioso, talmente tanto che riesco a sentire le gocce di pioggia da fuori andare contro il vetro del bar.
Il capo sta dormendo.
Hinami è andata "non so dove" - mentre me lo riferiva non la stavo ascoltando - con mio fratello.
Nishiki e Kimi sono usciti per i fatti loro, senza neanche dirmi dove.
Koma e Irimi pure.
Hide e Yoriko anche.
Roma è al bar di Itori con Uta e Yomo.
Tu sei uscito con Rize.
L'unica rimasta qui sono io, neanche un cliente entra da quella porta, certo, con questa pioggia a nessuno verrebbe in mente di uscire. Tranne a voi.
E allora mi ritrovo a pensarti - come sempre quando sono sola - con la mia tazza di caffé ormai troppo freddo per essere bevuto, finché proprio tu non provochi il fastidioso suono del campanellino attaccato sopra la porta.
I capelli bianchi ricadono sul tuo viso, appiccicati sulla fronte, hai la faccia e i vestiti bagnati, però sei bello, come sempre.
Rize è lì, dietro di te.
Non la voglio nel mio locale.
Non la voglio vicino a te.
Dovrei esserci io al suo posto.
Perché non lo capisci?
Saluto entrambi e mi rimetto a guardare il caffè, se di caffè si può ancora parlare. Prendo la tazzina tra le mani, portandomela alla bocca, e prendendo un piccolo sorso: è imbevibile. Mi alzo dalla sedia, vado dietro al bancone e lo butto nel lavandino, per poi iniziare a lavare la tazzina.
《Touka, hai dei vestiti per me e Rize? Piove tantissimo lì fuori...》
Avevi solo da non uscire, no? E poi non voglio dare i miei vestiti a lei.
Eppure, io sono una ragazza gentile, dopotutto.
《Certo, i tuoi sono di là. Rize, se non ti da fastidio puoi metterti qualcosa di mio.》
《Certo che non mi da fastidio, Touka-chan. Sei davvero gentile.》
Chiudo il rubinetto senza dire nient'altro e vado in camera.
《Allora...scegli pure...》
Rize prende la mia divisa scolastica - il mio indumento più largo - e - dopo che io mi sia girata - la prova.
Rimango zitta. Le va un po' stretta, ma ci può stare.
《Grazie Touka-chan》mi dice sorridendo e aprendo la porta.
Torniamo di là, tu sei dietro al bancone e stai preparando il caffè, lo capisco perché hai già appoggiato tre tazzine davanti a te. Indossi la divisa dell'Anteiku.
Guardi Rize《Bellissima》commenti sorridendo.
Non posso darti torto, ma non fate la coppia felice davanti a me.
《Il caffè è pronto.》annunci versandolo nelle tazzine.
Io ne prendo una tra le mani ed inizio a bere in silenzio. È buono, non quanto quello di Nishiki, ma va bene.
《Bene ragazzi, - inizia Rize dopo aver finito il suo caffè - io ora vado. Ciao Touka-chan, - mi appoggia una mano sulla spalla - ciao Ken》e ti bacia sulla guancia.
Vi ho detto di non fare così in mia presenza, diamine.
E ora siamo soli, ed il silenzio che si viene a creare è ancora più fastidioso di quello di prima.
《Com'è il caffè?》
《Hai da imparare, ma non fa schifo.》
《Mi insegnerai?》
《Chiedi al capo.》
《E daiiii》sorridi, appoggiandoti al bancone mentre ti sporgi verso di me.
《Vedrò...》
《Grazie! - riprendi a bere il caffè, mentre io l'ho già finito da un pezzo - Dove sono tutti?》
《In giro...》
《Capisco. Ti va di andare da qualche parte?》
《Con questo tempo? Passo.》
《Sì...hai ragione...》
Di nuovo silenzio. Ora tu hai preso dal tuo zaino un libro - sono quasi sicura di non averlo mai visto prima - e hai iniziato a fissarne la copertina.
《Che libro è?》
《Questo? Me l'ha regalato Rize - peccato che io non ti avessi chiesto chi te l'aveva preso - ed è il nuovo di Takatsuki Sen.》
《Dovevo immaginarlo.》commento, puntando gli occhi sul libro, per poi andare dietro il bancone - accanto a te - ed iniziare a lavare le tre tazzine.
Tu leggi. E quando leggi nessuno può distrarti, quindi evito di parlarti ancora, limitandomi a guardarti con la coda dell'occhio, mentre un lieve sorriso si forma sulla mia faccia.
Solo guardarti mi rende felice.
Sono patetica.
Sono senza speranza.
Sono una stupida.
Però adoro esserlo.
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Soulmates ||Touken
FanfictionAnime: Tokyo Ghoul Pairing: Kaneki x Touka Ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso al mignolo della mano sinistra che la lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone...