È passata una settimana da quando non abbiamo tue notizie.
Nessuna telefonata.
Nessuna email.
Nessuno ci dice niente.
Ora sto camminando per il corridoio della Kamii. Non sono sola, ma è come se lo fossi.
Guardo Hide accanto a me, che cammina più velocemente del solito, infatti io sto quasi correndo. Tiene lo sguardo fisso sul pavimento e ha i pugni sempre chiusi, lungo i fianchi.《Hide...》provo a chiamarlo per l'ennesima volta.
Niente di niente.
Solo silenzio, anche se il corridoio è superaffollato di studenti.《Hide!》
《Che vuoi?》
《N-Non preoccuparti》
《...》
《Hide...》Scendiamo le scale e ci dirigiamo fuori dalla scuola.
《Perdonami. Non sono in vena di parlare.》pone fine così alla nostra "conversazione", prende la sua bici e sfreccia via.
Guardandomi intorno noto Kimi seduta ad un tavolo.
《Hey》
《Touka? Ciao.》
Mi siedo davanti a lei《Tutto bene?》
《Certo...te più che altro?》
《Mh?》
《Non ti manca Kaneki?》Io rimango zitta.
Beh, chi tace acconsente.《Lo troveremo, vedrai.》
Kimi mi sorride e a me viene una strana voglia di piangere.
《Touka? - che se ne sia accorta? - Non piangere! - sì, se n'è accorta - Lo troverai.》
《Tu credi?》
《Ne sono sicura.》
《Hey!》si avvicina Yoriko《Avete visto Hide?》
《È andato di là, non so dove.》indico la direzione dov'era andato Hide prima.
《Grazie Touka, ciao ragazze!》
《Non sa niente, vero?》mi chiede Kimi, una volta certa che Yoriko sia troppo lontana per sentire.
《Già...probabilmente Hide le dirà tutto...》
《Ora vai a lavoro? - io annuisco - Posso venire con te?》
《Certo!》mi alzo, seguita da Kimi, e ci avviamo al bar.Io apro la porta, sperando di trovarti a lavare le tazzine, ma al posto tuo c'è...Ayato?
《Otouto-chan?》
《Ah, onee-san! - Ayato sorride alla mia vista, esce da dietro il bancone (dopo aver chiuso il rubinetto) e mi abbraccia - Io e Hinami siamo venuti qui poco fa...ha aperto il tuo capo.》
《Oh...Hinami dov'è?》
《Di là a leggere un libro - Ayato sposta lo sguardo su Kimi - Ciao! Io sono Ayato, suo fratello》
《Kimi. - la ragazza sorride - Touka, devo andare da Hinami?》
《Sì...sì...》Aspetto che Kimi sia andata in camera di Hinami, poi guardo Ayato negli occhi.
《Onee-san》apre le braccia.
Mi appoggio al suo petto iniziando a singhiozzare《Finalmente posso piangere...s-sono sette giorni...sette...giorni...non si è fatto sentire...troppo silenzio...n-non lo sopporto... - lui mi accarezza la schiena senza dire nulla - perché devo soffrire? Me lo merito?》
《La sai già la risposta. Non hai fatto nulla di sbagliato Touka...e quando lui tornerà...io lo picchierò.》Rido tra le lacrime《Secondo te dov'è ora?》
《Non ne ho idea...Aogiri questa volta non c'entra, te lo giuro.》
《Ti credo. Ma allora...non è che-》mi blocco
《Che?》Mi stacco dal suo petto per guardarlo, mentre allunga una mano verso il mio viso e asciuga le lacrime.
《C'entra Rize in tutto questo? Da quando Kaneki è sparito io non l'ho vista.》
《Potremmo indagare su di lei...》
《Indagare eh? Ayato...la CCG rompe ancora?》
《Sì...non ci danno tregua...》
《Non è che...potresti lavorare qui?》
《E lasciare Aogiri? Ecco...non so...io vorrei tenerli sott'occhio. Soprattutto Yamori, ora che Kaneki è...andato.》
《Ma non ci sei solo tu ad Aogiri》
《E tu ti fidi di quelli di Aogiri?》
《No...no, hai ragione...ero solo preoccupata per te...》
《Dai Touka, hai già tanto per la testa...io starò bene》
《Perché eri qui?》
《Mh? Te l'ho detto, io ci sarò sempre quando avrai bisogno di me...proprio perché non ci sono stato in passato...ti...ti voglio bene...Touka...》
《Ti voglio bene anch'io...Ayato...》《Mh...ciao onee-chan...come stai?》
Kimi ci guarda sorridendo.
《Che libro è Hinami?》
《È di Ayato...》
《Norwegian wood, di Murakami. - mi spiega mio fratello - L'ho preso in una libreria...in un giorno di noia...è del 1987.》
《Ah sì? È bello?》
《Sì...quando Hinami finisce te lo faccio leggere.》
《Grazie》
《Ora, onee-chan...come stai?》riprende il discorso Hinami
《Ora che ho visto Ayato...un po' meglio...》
《Bene! Vedrai che troveremo onii-chan presto》
《Sì...grazie per tutto Hinami, Ayato, Kimi》
《Andiamo. Hinami.》
《Okay...Ayato.》
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Soulmates ||Touken
FanfictionAnime: Tokyo Ghoul Pairing: Kaneki x Touka Ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso al mignolo della mano sinistra che la lega alla propria anima gemella. Il filo ha la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone...