Fireside pt.2

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La loro musica era gioia per le mie orecchie, erano a dir poco fantastici e non erano come le solite band indie\alternative che c'erano in giro, erano diversi. Questa strofa mi girava nella mente:

'Your pastimes consisted of the strange, the twisted and deranged

and I loved that little game you had called Crying Lightning

and how you liked to aggravate the ice cream man on rainy afternoons'

Il tutto accompagnato da assoli di chitarra, una batteria mozzafiato e una voce sensazionale. Erano troppo bravi per esibirsi in un posto del genere, si meritavano palchi di festival in giro per il mondo. Finita l'esibizione Alex e gli altri membri della band, si avvicinarono al bancone per prendere qualcosa da bere. "Non mi avevi mai parlato dei tuoi amici" Gli dissi mentre versavo la birra nel bicchiere. "Beh, eccoli qua. Lui è Jaime il chitarrista, Matt il batterista e poi c'è Nick, il bassista." "Piacere di conoscerti, Al ci ha parlato molto di te Emily" Mi disse Nick porgendomi la mano ed io ricambiai sorridendo mentre andavo in fiamme per l'imbarazzo. Ad un tratto vidi Annabelle avvicinarsi barcollando leggermente "Una margherita per piacere" mi disse senza accorgersi di me, per via della sbronza ma notai che Nick la stava osservando attentamente e lei ricambiava. "Ecco qui" le porsi la margherita e mi disse sorpresa:" Emily! Lavori qui?Non lo sapevo!" "Ho trovato qualcosa da fare finalmente." " Ehy, Al, che ne dici se la invitiamo al falò di domani sera? Sarà divertente"Disse Matt. "Sì sarebbe un'ottima idea" rispose e poi si rivolse a me:" Domani faremo un falò in spiaggia, verrò a prenderti alle 7." "Va bene, tanto domani ho il giorno libero." Erano ormai l'una del mattino e non c'erano più tanti clienti così Jasmine mi mandò a casa chiudendo lei il locale, la ringraziai e le diedi la buona notte poi andai via. Erano le 6:30pm ed Alex era già arrivato ma io, ovviamente non ero ancora pronta così lo feci aspettare seduto sul divano, mentre io mi vestivo in camera. "Per me va bene anche se ti vesti qui, eh! non ci sono problemi" mi urlò Alex  scherzando dalla porta che avevo accostato "Che stupido che sei." "Ma James, dov'è?" Mi chiese " In questi giorni è sempre occupato con il lavoro, sai mancano solo tre settimane al suo trasferimento.." gli risposi uscendo dalla camera e leggermente rattristata, dato che mi aveva ricordato di Tokyo. "Dai, non essere triste! Ci divertiremo stasera!" cercò di consolarmi "Sì, hai ragione non devo pensarci." "Sei stupenda" Mi disse con la sua voce sensuale e profonda avvicinandosi a me e baciandomi come solo lui sapeva fare. -Un giorno mi farà impazzire ma forse già lo sono- pensai. Notai voleva andare oltre ma mi staccai e dissi :"Non ora o faremo tardi, e poi avremmo tempo dopo" facendogli l'occhiolino, adoravo metterlo sulle spine. "Ti odio" mi ripose ridendo. Davanti casa, non c'era la sua solita auto metallizzata ma una moto e appoggiato al sellino del passeggero un casco, mentre l'altro lo teneva lui in mano. "Andiamo in moto?!" Gli chiesi emozionata. "Sì, non ci sei mai stata?" "No, non vedo l'ora che bello" "Sembri una bambina" mi disse ridendo. Prese il casco e me lo mise spostandomi accuratamente i capelli in modo che non mi diano fastidio.  "Alex.. sinceramente ho un pò paura" gli dissi con un tono leggermente preoccupato dopo che sia salito. "Tranquilla, tu stringiti a me." e così feci ma forse un pò troppo forte "Ma lasciami respirare" "Scusa" dissi ridendo. Andare in moto è fantastico, ti senti libero e sinceramente avrei voluto fare come Lana Del Rey nel video di Ride. "Come mai siamo a casa tua? Non dovevamo andare in spiaggia?" "Appunto, la spiaggia di casa mia" "Ah okay" risposi leggermente sorpresa. Entrata mi resi conto che non eravamo solo noi, quelli della band intendo ma c'erano anche altre ragazze. "Tu devi essere Emily!" Mi disse una ragazza dai capelli castani e molto corti. "Si esatto" " Io invece sono Breana, la fidanzata di Matt" " Ehy ciao!" Si aggiunse poi un'altra ragazza più bassa di lei e dai lunghi capelli biondi e ondulati. "Ciao Katie!" rispose breana. "Lei è la famosa emily" mi presentò. La famosa? Possibile che Al abbia parlato così tanto di me? Notai che tutti erano in costume così mi tolsi la maglietta lasciando però i pantaloncini di jeans. "Che bel costume!" mi si complimentò Breana, anche se era un semplicissimo costume a fascia rosa e nero ma la ringraziai lo stesso. "Ma quella è Annabelle?" Chiesi ad Alex mentre prendeva delle bevande dal frigo. "Si è lei. È venuta con Nick e lui indossava gli stessi vestiti di ieri sera, non oso immaginare cosa sia successo ieri notte" mi disse abbassando la voce e sinceramente non importava nemmeno a me. Scoppiai quasi a ridere quando vidi sulla vita di Alex, dei segni rossi delle mie unghie. "Che ti ridi? Non ti ci porto più in moto, se non voglio rimanere infilzato da te." scoppiò a ridere anche lui, che bello vederlo sorridere. Ci sedemmo in cerchio attorno al fuoco in spiaggia e cenammo con i marshmallows fusi sui biscotti, ero in paradiso. Si stava avvicinando il tramonto ed Alex corse in casa e prese una chitarra e poi si sedette accanto a me. "Che ci canti Turner?" disse Matt. "Mh, non saprei" "Come si chiamava quella canzone che mi hai fatto sentire l'altro giorno in studio?" domandò Jamie. "Fireside?" rispose. "beh, il titolo è adatto, stiamo davanti al fuoco come indiani" intervenì Breana e tutti siamo scoppiati a ridere. "Vedo di ricordare le parole." Poi intervenì Matt: "Bravo, non fare come quando durante una performance, non ti ricordavi le parole ed hai cantato 'I don't remember the fucking words oh babeee'. "  Altra lunga risata. "Okay, ci provo. Infondo non c'è tramonto senza una canzone acustica." "Ben detto" dissi io.

" I can't explain but I want to try

There's this image of you and I

And it goes dancing by in the morning

and in the night time

There's all these secrets that I can't keep

Like in my heart there's this hotel suite

and you lived there so long,

it's kinda strange now you're gone"

La luce del tramonto rendeva tutto più unico e speciale, come nei film d'amore. La sua voce mi ricordava di quando ci siamo conosciuti, i stone roses, noi che cantavamo, Alex che mi prese e mi fece ballare insieme a lui, la nostra timidezza e nel mezzo dei miei pensieri non facevo altro che guardarlo, osservarlo attentamente senza perdermi ogni minimo particolare del suo viso, dei suoi occhi che mi facevano impazzire al minimo contatto con i miei. 

It's much less picturesque without his catching the light*

Finita la canzone gli abbiamo applaudito, non proprio tutti, Nick ed Annabelle in realtà erano occupati a fare altro e non si sono accorti di nulla. Notai Alex arrossire, mi sembrava strano ma lo trovavo dolce. Tra chiacchiere e risate si fece mezzanotte e Jamie disse:"Pronti per il bagno di mezzanotte?" "Ovvio" Rispose Matt prendendo Breana in braccio a modi 'sacco di patate' e la buttò in acqua mentre lei gli ordinava ridendo di metterla giù. Io scoppiai a ridere ma  subito dopo Alex fece lo stesso con me, da aspettarselo. In due minuti finimmo tutti in acqua. Alex mi prese e fece aderire il suo corpo al mio. "Dovremmo recuperare quello iniziato oggi pomeriggio,non credi?" Mi baciò mentre la sua mano mi accarezzava la schiena aiutandomi a salire su di lui mentre io mi aggrappavo al suo collo ed  accarezzavo i suoi capelli ormai bagnati. "Aspetta" dissi staccandomi un momento "Ci sono i tuoi amici, insomma.." "Per quanto avranno bevuto non se ne accorgeranno nemmeno, e probabile che li ritroveremo come noi tra pochi minuti". Aveva ragione e infatti in men che non si dica mi ritrovai stesa sul suo letto con Alex sopra di me che mi baciava il collo.

La mattina dopo ci svegliammo nella stessa posizione nella quale ci siamo addormentati, abbracciati. "Ehy, Al, Posso chiederti una cosa?" "Qualunque cosa baby" mi disse accarezzandomi il braccio e facendomi venire la pelle d'oca. "Perché tutti i tuoi amici mi conosco già, cioè gli hai parlato molto di me?" "Sì, ti da fastidio?" "No affatto, solo che nessuno me lo aveva mai fatto." "Ah no? Allora non ti amavano abbastanza. Vedi Emily, appena ti ho visto già sentivo qualcosa per te e non lo credevo possibile, insomma non credevo al colpo di fulmine. Tu sei diventato il mio primo giorno di primavera dal primo momento che ti ho vista, da quando i tuoi occhi hanno incontrato i miei, dalla prima parola cantata quella mattina, dal nostro primo bacio, dalla tua prima carezza, dalla prima notte passata con te."  "Ti amo. Lo so sono due semplici parole  ma io ti amo e ti amerò sempre." "Anche io ti amo."

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Che bello si sono dichiaratiiiii!!!

Okay questa è la seconda parte, a me piace. A voi? fatemelo sapere nei commenti!!!

*ho modificato la citazione per adattarla alla situazione. invece di her, his.

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