IL MIO SIMONE PREFERITO

CAPITOLO 10

La mia sveglia suona, sono le 10:30, ci dobbiamo sbrigare che siamo a pranzo da mia madre e gli presenterò Simone, sono sicura che a lei piacerà, perchè ha solo due anni più di me invece Samuele ne aveva quattro in più, non sono mai stata d'accordo su questa cosa perchè secondo me l'amore non ha età. A mio padre non piaceva Samuele, non so perchè però è così, ma sono sicura che anche a lui piaccia Simone, è un giocatore di pallavolo e gioca in Nazionale ma non gli ho detto niente.
Intanto si sveglia anche Simone
-buongiorno amore- dice lui

-buongiorno anche a te tesoro- dico io baciandolo veloce

-fai veloce che siamo a pranzo dai miei-

-gia devo essere perfetro senza neanche un capello fuori posto- dice convinto, scoppio a ridere e lui mi segue

-sei perfetto anche così- dico scompigliandogli i capelli

Io mi alzo e vado a fare un bagno rilassante dopo una mezzora abbondante esco dal bagno solo con l'intimo nero in pizzo e menomale Simone è in cucina altrimenti non saremmo andati dai miei.....sapete che intendo
Inizia a fare caldo, mi metto i leggins neri, le All Star bianche e una maglietta beige con le maniche a tre quarti, vado in cucina e trovo simone con lo smoking e non posso fare a meno di ridere

-ma cosa ridì?? Non sono bellissimo?-

-sembri un pinguino- dico ridendo ancora

-mi devo cambiare- dice con il labbruccio

-si per favore- ormai sto piangendo dal ridere

Dopo un po uscimmo dalle camera dell' hotel io ho messo il mio giubbotto in ecopelle e Simone si é cambiato ora indossa un jeans e una camicia bianca e ovviamente le sue amate superstsar.
Ci incamminammo dato che non avevamo l'auto ma fortunatamente la casa dei miei non dista molto dall'hotel, dopo una ventina di minuti arrivammo

-sono nervoso-

-ehi cucciolo tranquillo andrà tutto bene-dico stringendogli la mano

Apro la porta di casa con le mie vecchie chiavi

-mamma ,papà sono a casa-
Saliamo le scale e li troviamo lì ad aspettarci

-mamma , papà,  lui é Simone- mamma sorride e papà rimane a bocca aperta

-ciao, simone piacere io sono Teresa- dice, mia madre stringengogli la mano

-pia..cere...io..s...sono ..A...Alberto- dice ancora stupito mio padre

-piacere mio- si, stringono la mano

-allora papà sorpreso?? - domando, ridendo

-si, ma perché non me lo avevi detto prima che il tuo fidanzato era un pallavolista famoso-

-volevo farti una sorpresa-dico

-mamma Marco, é su? -

-si tesoro é in camera sua-

-vado a salutarlo,  Simo vieni così ti presento anche il mio fretellone prottettivo- dico ridendo

-fratellone si può -domando bussando

-ehi sorellina - corre a abbracciandomi

-Marco lui é Simone- dico, presentandolo

-si certo lo so ho visto su, instagram il boom, dei like e commenti comuque piacere-

-ragazzi, é prontooo- urla mia madre dal, piano, di sotto

-arriviamo- rispondo io

A pranzo, parlammo un po di Simone e della sua carriera,  parlammo un po di me. Dopo pranzo, andammo sul divano,  Simone mi sembrava a suo agio e non, in imbarazzo , il che mi piaceva molto ma poi toccammo un argomento un po particolare

-sai amore mi spiace dirtelo ma ha chiamato Samuele ieri- dice mio Padre e io sbiancai

-a...c...che..cos..a....vo...voleva? - balbetto un, po

-ehi tranquilla ci sono io con te- dice Simone e mi abbraccia,  non c'era niente di meglio che delle sue braccia in più ero a casa con la mia famiglia e li mi, sentivo veramente al sicuro

-ha detto che lui, ti ama ancora e che é sicuro, che anche tu lo ami- dice ancora mio padre

-io lo amo,  lo ha detto davvero?  Come fa a pensarlo?  Io dopo quello che ha fatto lo odio, e non lo voglio neanche vederlo in ufficio perché tanto so che lui tutti i giorni viene da me e mi dice le solite cose, io lo rifiuto e lui mi insulta e alla fine mi ritrovo sempre a piangere come una scema nel bagno dell'ufficio- dico urlando in lacrime e corro via verso la mia vecchia cameretta a piangere e a bagnare il cuscino poi mi ricordo di avere una lametta nel cassetto del comodino e inizio a tagliarmi

SIMONE POV
Lei tutti i giorni piange per quello stronzo?? Se solo me lo avesse detto lo avrei sistemato prima ma state sicuri che lo sistemerò presto..

-vi giuro non ne sapevo niente, altrimenti lo avrei sistemato prima-dico a Alberto e Teresa

-non ti preoccupare non è colpa tua- mi rassicura Teresa

-vai da lei è in camera sua, è di fronte a quella di Marco- mi dice suo padre

-grazie mille-

Salgo su velocemente e appena arrivo davanti la porta trovo Marco che prova a aprirla ma non ci riesce
Si sentono i suoi singhiozzi e il suo forte pianto...cavolo e pensare che lo faceva tutti i giorni e io non me ne accorgevo...che stupido

-Marco ti assicuro che io non c'entro niente- dico a suo  fratello

-certo certo, ho sentito tutto anche da su trranquillo, ma ora dobbiamo aprire prima che rifaccia altre cazzate- dice preoccupato

-cosa intedì scusa?- domando

-intendo che qualche anno fa si è tagliata perchè soffriva per amore- dice continuando a forzare la porta

Cosaaa si è tagliata...la devo salvare prima che lo rifaccia

-Marco è chiusa a chiava, dobbiamo buttarla giù, ma devo avere il vostro consenso, non è casa mia-

-si si vai vai veloce-

Senza pensarci prendo la rincorsa e sfondo la porta con una spallata e la trovo lì per terra piena di sangue...

-chiamate un'ambulanza- urlo ai suoi...

Prugnette su con queste stelline, cosa succederà secondo voi?? Ditemelo nei commenti 💟