CAPITOLO 24

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Ivan era all'inizio del semicerchio con sua moglie, e aveva un rotolo che passo ai compagni, era un telo bianco, ma poi quando arrivò Simone lo girarono e......non credevo ai miei occhi...sul telo c'era una frase, forse quella più importante della mia vita

MI VUOI SPOSARE?♡

I ragazzi sorridevano e io mi tappavo la bocca, Simone si inginocchiò con una scatolina in mano e la aprì, c'era un altro anello di oro bianco con un brillante sopra, classico semplice, bellissimo. Io mi avvicinai a lui e Osmany mi porse un pennarello, andai alla fine dello striscione e ci scrissi un SI circondato da un cuore.
Simone mi mise l'anello che mi aveva dato l'anno prima al dito medio e mi mise quello nuovo all'anulare, sra un amore....quanto lo amavo? Non lo so nemmeno io.
Prima di alzarsì in piedi mi baciò la pancia e sussurrò qualcosa che non avevo capito, si alzò e mi baciò, un baciò che sapeva di vittoria, ma non quella della partita, la nostra vittoria, la mia, la sua e la vittoria piú importante quella di nostro figlio. Tutto il palazzetto era in piedi che applaudiva, compresi i giocatori francesi che dopo vennero a farci tutte le congratulazioni. Andai ad abbracciare il mio migliore amico, Osmany senza di lui, sarei finita, gli devo molto, lo abbracciai per cinque minuti circa poi andó negli spogliatoi anche lui. Simone torno elegantemente con una camicia bianca e la giacca nera, arrivammo al ristorante, mangiammo molto soprattutto io, e poi tornammo a Trento, alla stazione arrivò un taxi che ci portò a casa, appena entrati ci sedemmo sul letto a coccolarci

-allora?- mi domanda

-cosa?-

-quando mi vuoi sposare?-

-non lo so sicuramente non voglio avere il pancione quindi dopo la nascita del bambino-

-senti lo so che è tanto da aspettare ma io farei a luglio del prossimo anno-

-almeno il bimbo è già abbastanza grande e so già chi porterà le fedi- aggiunge

-chi?-

-Victoria, la figlia di Osmany-

-bravissimo, lo vedi che sei anche intelligente- dico e lo bacio

-allora visto che atasera sei particolarmente intelligente dimmi come lo chiamiamo nostro figlio?- domando toccandomi il pancione

-mi piacciono tanti nomi da maschio, non saprei-

-sparane cinque, ansi aspetta -andai a prendere due bigliettini e due penne

-qui ci scriveremo cinque nomi che ci piacciono molto, poi se ce ne sono uguali sarà più facile scegliere-

-anche te sei molto intelligente eh..-

-già-dico ridendo e lo bacio, gli porgo il foglietto e la penna e iniziamo a scrivere

Io scrissi: Davide, Alessio, Matteo, Edoardo, Emanuele,  Mirko

Lui scrisse: Tommaso, Mattia, Mirko, Gabriele, Francesco, Alessio

-allora Alessio o Mirko?-domanda ridendo

-Alessio Giannelli suona bene-

Lui si avvicina al pancione e sussurra

-allora ciao Alessio, non vedo l'ora di vederti- e gli lascia un bacio

Ci addormentammo cosí, io stesa normale a pancia in su viste le mie cobdizioni e lui straiato su una parte con la mano sul pancione e l'altra mano intrecciata con la mia...

La mattina dopo mi svegliai e Simone non era nel letto con me ma trovai una busta e un biglietto, aprii il foglio piegato e lessi le parole

Buongiorno amori miei,Sono al palazzetto, torno a casa per le 11, mangiate bene♡
Simone♡

Aprii il sacchetto e trovai due minicornetti al cioccolato e una tazzina con il latte e cacao, e un po di fragole, che amore che è, ieri sera gli dissi al ristorante che avevo voglia di fragole e lui me le fa trovare la mattina per colazione, alle 11 circa sento la porta aprirsi, è lui penso tra me e me, gli vado incontro avviandomi verso il salotto e lo vedo seduto a terra pieno di sangue, la maglia da bianca era diventata rossa, probabilmente aveva una ferita sul petto, aveva il naso, gli zigomi e i sopraccigli spaccati,non credevo ai miei occhi...

-oddio che cazzo ti è successo?-dico accarezzandogli i capelli

-aspetta chiamo l'ambulanza-aggiungo

-no ce...ce...la..fa...ccio...mi fa...so..solo un po....ma...male..il petto-dice dolorante e si alza la maglietta

Porca puttana aveva un taglio enorme sul petto da cui usciva tantissimo sangue

-aspettami qui un secondo- vado in cucina e chiamo l'ambulanza, poi prendo uno straccio bagnato e torno da lui

-ascolta so che fara male, ma tu sei un uomo e il dolore lo sopporti vero?-domando accarezzandogli la pronte e i capelli, provo anche un po a tranquillizzarlo

-devi premere questo sulla ferita in modo che ti esca meno sangue- gli porgo lo straccio e lui fa quello che dico, stavo per scoppiare a piangere, decido di chiamare Filippo

*pronto*

*Filippo vieni a casa mia, veloce non ce la faccio da sola* e riattacco d

Dopo due secondi arriva l'ambulanza, i medici vanno da Simone e lo curano un po ...

FILIPPO  POV
Sono appena uscito dal palazzetto e mi avvio a casa con Simone, poi lui mi disse che andava a comprare un regalo per Chiara allora io andai da solo. Alpro la porta di casa

-amore sono arrivato- urlo, lei arriva da me e mi salta addosso, il nostro momento viene interrotto dal telefono che squilla, è Simone

*pronto* rispondo

Ma poi riattacca, cbe strano, dopo altri cinque minuti arriva una chiamata da Chiare

*pronto*

*Filippo vieni a casa mia veloce non ce la faccio da sola* e riattacca

Oddio gli è successo qualcosa di brutto, stava per piangere, la sentivo non dico niente e esco di casa, appena esco di casa vedo passare l'ambulanza che si ferma davanti casa di Chiara e Simone, entro in casa loro e vedo Chiara in lacrime sulle scale, mi avvicino e l'abbraccio ma lei mi indica sopra, salgo le scale e vedo Simone, circondato da paramedici...cazzo lo sapevo che dovevo andare con lui a comprare il regalo....è tutta colpa mia....

Prugnette e ora...cosa succederà?? Ditemelo voi...💜

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