Stavo per entrare in casa, quando Harry, che stava già andando, si girò e mi chiamò.
«Ehi Hide! Mi stavo dimenticando...»
«Dimmi!»
«Sabato i miei genitori organizzano una grigliata, ti andrebbe di venire?»Ohu.
«Bé, non ti sembra un po' presto per farmi conoscere i tuoi genitori?» misi le mani sui fianchi, e feci scappare una risata.
E lui ricambiò.
«Ci saranno delle buonissime bistecche alla Fiorentina...»
«Vengo!» alzai una mano in aria, come quando a scuola chiedono le presenze.
Sorrise divertito e mi schioccò un ultimo bacio....
Un raggio di sole attraversò tutta la stanza fino ad arrivare alla mia guancia.
Buttai le braccia fuori dal morbido piumino bianco, e mi rotolai per dare un'occhiata all'orologio appeso sulla parete sinistra.
8.45 a.m.
Meglio preparare qualcosa per la colazione.
E mi alzai.In cucina aprii la dispensa e trovai della marmellata di fragole e delle fette di pane per toast.
Poi presi delle fragole fresche, le lavai e le tagliai a fettine che misi sulla marmellata spalmata sul pane tostato.
Fortuna che ho fatto la spesa, pensai mentre sgranocchiavo il dolce spuntino, o mi sarei ritrovata a mangiare le termiti che si annidano nei mobili.
La casa in cui abitavo era di mia nonna, che aveva origini inglesi, e aveva cresciuto mia mamma e le sue due sorelle in una piccola città sulla costa del Galles, St. Asaph.
Per il suo 45esimo compleanno, suo marito la portò a Londra, e le regalò questa casa.
Tempo fa mia madre me ne diede le chiavi, e progettai che un giorno ci sarei andata.Con Luca, il mio ex, avevamo deciso di fare una vacanza e girare tutta l'Inghilterra per poi restare in questa casa per tutto il periodo primaverile.
Ma ultimamente la relazione non andava bene.
Da quando era morta la sua gatta Lizzy, a cui lui era sempre stato molto legato, iniziò ad andare giù pesante ogni volta che c'era l'occasione di bere alcolici.
Provò piacere, e cena dopo cena, aperitivo dopo aperitivo, ci aveva preso la mano, e beveva anche fuori pasto; parlava senza filtro, e iniziò ad insultarmi.
Ogni minima cosa che facevo lo irritava.
Diceva che non ero poi tanto magra, che qualsiasi cosa avessi mangiato mi avrebbe fatto ingrassare.
Che ero odiosa, insopportabile, senza coraggio e, dopo poco, avrebbe anche provato ad alzare le mani.
Rabbrividisco al solo pensiero.
Tutto questo mi indebolì, mettendo un freno alla mia vita per alcuni mesi.
Cambiare aria, andare in Inghilterra, mi fece sentire più forte e trovai il coraggio di lasciarlo.
Stranamente, si mostrò fragile e debole alle mie intenzioni, e non ebbi alcun problema....
Era ancora tarda mattina, avevo tempo per farmi una doccia e prepararmi prima della grigliata dai genitori di Harry.
Oramai ci conoscevamo da più di una settimana.
Decisi di mettere dei pantaloncini bianchi di cotone con dettagli in pizzo, una maglietta rosa pesca a mezze maniche, una felpa di Abercrombie e delle ballerine.
Non poteva mancare la collana con il ciondolo dorato a forma di scaccia incubi, un regalo di mia cugina Lia.
Fin da piccole siamo sempre state legate, per interessi personali e per l'uguaglianza di età.
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All The Love xxH
Casuale«La amo solo per quello che lei è. Per come mi sussurra "Tranquillo, ci sono anche io". Per tutte le volte che dice di essere un disastro, ma non sa che è il più bello di sempre. Perché la si può solo proteggere e amare all'infinito. E voglio che il...