<muoviti Margo o faremo tardi.> <prendo lo zaino e arrivo.> corro giù per le scale, saluto i miei genitori e raggiungo Samuel sul pianerottolo. <buongiorno> dice sorridendo, <ciao> <stai davvero bene così> lo ringrazio e ci incamminiamo verso la stazione.
scendiamo dal treno alle 8:45 e Kevin ci aspetta su una panchina, appena lo vedo gli corro incontro e lo abbraccio. <ma ciao> dice lui ridendo, saluta Samuel e si mettono a parlare tra loro. <torno subito.> dice Samuel prima di andarsene, <allora? come va con Jason?> <va bene> sorride e mi fa l'occhiolino prima di abbracciarmi. torna Samuel e indica il binario 1 a Kevin, li guardo confusa e poco dopo Samuel mi prende per mano e mi porta sul treno fermo lì. saliamo e io non capisco dove vogliono andare, <dove stiamo andando?> chiedo confusa. <a Brescia.> spalanco gli occhi e sento le lacrime salire e minacciare di uscire dai miei occhi, sbatto le palpebre e deglutisco per mandarle indietro ma non ci riesco e una mi riga il viso. Samuel mi stringe a sé e mi sorride, <siete seri?> chiedo con la voce che trema. <siamo seri piccina> sorrido automaticamente e chiedo: <ma lui lo sa? non deve lavorare?> <sta a casa dal lavoro fino a giovedì, era tutto programmato. i genitori sapevano che era una sorpresa e non te lo hanno detto.> rimango stupefatta dalle parole di Kevin e l'unica cosa che riesco a fare è sorridere come una cogliona. <dove andiamo a dormire però?> <in un albergo nel centro di Brescia.> <ma da quanto tempo avete programmato questa cosa?> Samuel scoppia a ridere e dice:<da qualche settimana> sorrido e li guardo ancora stupita.
l'altoparlante annuncia che la prossima fermata è Brescia e sento l'ansia salire. Kevin e Samuel si guardano e mi sorridono, ricambio e sento le farfalle nello stomaco all'idea di rivederlo. il treno si ferma e Kevin e Samuel mi guardano, vado avanti io e scendo dal treno. mi guardo attorno e lo vedo. sorrido e gli corro incontro, lo abbraccio e lui mi prende i fianchi e mi bacia. dopo qualche secondo ci stacchiamo e mi sorride, è dannatamente stupendo. <piccola> lo bacio di nuovo e sorrido, Kevin si schiarisce la voce e noi ci stacchiamo. li saluta e poi mi prende la mano, <andiamo a fare un giro fuori di qui?> chiede Samuel <certo>.
stiamo sistemando le nostre cose nell'albergo e Jason è con noi, <noi andiamo un momento a prendere da bere, ci vediamo dopo> Samuel e Kevin escono dalla stanza e rimaniamo soli. continuo a sistemare le mie cose fino a quando mi prende per i fianchi, mi gira verso di lui e fa scontrare di nuovo le nostre labbra. <che facciamo oggi?> <sorpresa> sbuffo e metto il broncio facendolo ridere, adoro il suono della sua risata. <dai piccola non mettere il broncio> dice, incrocio le braccia al petto e mi fa il solletico, lo maledico mentalmente e inizio a ridere come una bambina.
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impossible.
Teen Fictionma siamo troppo per amarci e due cannibali finiranno sempre per sbranarsi.