impossible.

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<amore vuoi aprire questa porta?> ho fatto la doccia e ho chiuso fuori Jason, metto l'intimo pulito ed apro. appena esco mi squadra da testa a piedi facendomi sorridere, lo scosto per andare a vestirmi ma lui mi prende per i fianchi e mi spinge contro il muro. mi bacia e la sua lingua spinge contro le mie labbra, gli lascio l'accesso e sorrido. mi stacco dal bacio e chiedo:<posso andare a vestirmi ora?> mi prende i polsi e dice: <non credo.> mi solleva dai fianchi e appoggia le mani sul mio sedere, si siede e continua a baciarmi. la porta si apre e compaiono Samuel e Kevin, <proprio ora?> sbuffa Jason sottovoce. <abbiamo interrotto qualcosa?> chiede Samuel piuttosto divertito dalla scena, lo fulmino con lo sguardo e scendo da Jason. prendo i leggins e la maglia nera e li metto, infilo le scarpe e prima che possa mettere la mia felpa Jason mi porge una delle felpe che tiene nello zaino. è blu con il cappuccio giallo della Vans ed è stupenda, <usciamo?> propongo prendendo la mano al mio ragazzo. <certo piccola> dice lui e poi aggiunge riferendosi a Kevin e a Samuel: <ci vediamo giù>. usciamo per mano e andiamo verso l'ascensore, <non potevamo fare le scale?> chiedo mentre aspettiamo. <non ho voglia di fare le scale> <sfaticato> si avvicina e mi prende per i fianchi, si avvicina e mentre io fisso le sue labbra mi chiede: <chi è lo sfaticato?> mi perdo ad ogni sua parola e sto zitta mentre lui sorride soddisfatto. arriva l'ascensore e ci saliamo di nuovo per mano, appoggio la testa a lui e un bambino ci indica, <mamma, sono come te e papà da giovani loro?> la madre annuisce e dice: <sono come quando papà mi amava tesoro.> nei suoi occhi noto un velo di tristezza e poco dopo l'ascensore si ferma e scendono. <io invece ti amerò sempre.> dice Jason dietro di me e non posso fare a meno di sorridere, <però abbiamo una cosa in sospeso noi due eh> rido per ciò che ha detto e scendiamo vedendo Samuel e Kevin poco distante da lì.