Una Fan-fiction spensierata e genuina che riunisce alcuni famosi "content creators" della penisola italica tra cui Karim Musa (conosciuto come Yotobi), ossia uno youtuber italiano che all'inizio della storia in questione, mentre stava facendo la sua...
Yotobi avanzò nella miniera. Doveva Trovare la biblioteca delle streghe. Yotobi rabbrividì al solo pensiero. Quello ologramma a forma di occhi umani aveva chiesto a Yotobi di prendere una pozione dalla biblioteca delle streghe e in cambio avrebbe riportato Yotobi sano e salvo a casa. Yotobi non sapeva se fosse stata una cosa giusta o sbagliata,ma di certo non sarebbe più riuscito a tornare a casa prima dello scadere dei giorni che avevano a disposizione. «I giorni!Merda!» Pensò Yotobi. «Da quanto tempo sono qui? Forse è il secondo giorno dalla mia partenza». «Beh,mi devo sbrigare,non abbiamo molti giorni per cercare Cicciogamer89 nel mondo di Minecraft». Yotobi proseguì tra mille pensieri e domande senza risposta: «Tornerò dai miei amici?. «Riusciremo a trovare Cicciogamer89?». Ma un'altra paura che lo ostacolava riguardava al suo strano incontro con l'ologramma. Al 100% era un ologramma,un ologramma a forma di occhi umani. Poi la voce era modificata,ma Yotobi aveva già sentito quella voce. Yotobi continuò a camminare nelle oscure gallerie. Finché non trovò in un angolo buio,una porta di legno arrugginita. Yotobi la aprì. Aveva trovato la biblioteca. Un enorme stanza costruita in legno di quercia. Sugli scaffali c'erano innumerevoli libroni polverosi. L' illuminazione derivava dalle torcie che erano state collocate in vari punti della biblioteca. In fondo si trovavano dei tavoli banditi di vari ampolle colorate. Le fornaci erano accese e bruciavano carne marcia.
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Poi Yotobi sentì delle voci. Erano le Streghe che consultavano i libroni e usavano gli alambicchi Yotobi notò che in fondo c'erano dei bauli. «Forse l'ampolla che contiene il chip si trova dentro a uno dei bauli»Pensò Yotobi. Così senza fare il minimo rumore,Yotobi si mise a gattoni e lentamente andò verso il baule. Le streghe non notarono nulla e continuarono quello cha stavano facendo. Yotobi continuarono a gattonare. Si stava sempre di più avvicinando ai bauli.
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Yotobi raggiunse i due bauli. Le streghe non si erano accorte di nulla. Le streghe non lo avevano visto. Yotobi aprì i bauli: c'era una montagna di ampolle di vetro con strani liquidi colorati e ognuna aveva sopra un'etichetta. « Dove sarà l'ampolla giusta?» pensò Yotobi. Yotobi frugava ma non trovava nulla che potesse essere un ampolla particolare. Poi trovò un'ampolla con un'etichetta che aveva dei numeri al posto delle parole e che conteneva un liquido più spento rispetto al normale. « Sarà sicuramente questa» pensò soddisfatto Yotobi. Mise l'ampolla nella tasca. Chiuse lentamente i bauli. Yotobi ritornò verso la porta a gattoni. Le streghe non avevano notato nulla. Yotobi uscì chiudendosi alle spalle lentamente la porta di legno. Si ritrovò di nuovo nelle buie gallerie della miniera. «Adesso andiamo a dare l'ampolla all'ologramma». Yotobi si diresse verso la stanza di diamanti con un interrogativo: «Sto facendo la cosa giusta?».
