Guardavo Luke ballare proprio al centro della pista, i capelli biondi ormai sudaticci che si spostavano ovunque ad ogni suo movimento.
Notavo come lì dentro chiunque fosse attratto da lui, perfino le luci che illuminavano a tratti la pista si spostavano continuamente sulla sua figura, facendo illuminare i suoi occhi azzurri.
Vedevo tutti quei ragazzi fatti e ubriachi fradici avvicinarsi a Luke e lasciargli pacche sul sedere mentre lui neanche se ne accorgeva, invece io ogni volta riempivo il bicchiere di alcolici a caso svuotandolo in pochi secondi
Ormai troppo ubriaco lanciai un urlo,
completamente assorbito dalla musica assordante del locale gay in cui eravamo, buttandomi subito dopo sulla pista con passi scoordinati.
Ballavo senza curarmi di chi avessi davanti, o dietro, ma con la coda dell'occhio mi accertavo che Luke stesse beneSentii sfiorarmi da qualcuno sempre più insistentemente, così mi girai verso quel qualcuno, un ragazzo sulla trentina davvero niente male, gli sorrisi iniziando a ballare spingendomi contro di lui.
Mi girai giusto un momento per assicurarmi che Luke fosse ancora dove l'avevo lasciato, ma non era più lì.Mi agitai un po', mentre ero ancora incollato a quello sconosciuto, cercai il biondo con lo sguardo. Inutilmente.
Chiusi gli occhi, sospirando per la probabile scopata che mi stavo lasciando scappare.
Andava a finire sempre così con Luke
Mi scusai velocemente con il ragazzo con cui avevo ballato, allontanandomi metre cercavo ancora una volta il mio migliore amico con lo sguardo in mezzo alla pista, invano,
così mi diressi verso il corridoio del locale, quello che portava ai bagni, mentre cercavo quella fottuta testa bionda in ogni angolo.Arrivato ai bagni spalancai ogni porta, guadagnandomi occhiatacce e bestemmie da parte di sconosciuti, ma finalmente trovai Luke.
Era schiacciato contro la parete con il respiro irregolare e gli occhi chiusi mentre sotto di lui un ragazzo moro che non curandosi della porta aperta era intento a slacciargli i jeans,
cosa che non riuscì a fare perché afferrai Luke per il braccio strattonandolo e costringendolo così ad aprire gli occhi"È tutto ok Mikey, scusa se non ti ho detto nulla, ma ora puoi andare" biascicò, un po' per colpa dell'alcol che gli scorreva nelle vene, un po' per l'eccitazione.
Lo guardai con un odio che non sapevo di poter provare, dicendo tra i denti "Col cazzo che 'ora posso andare', per colpa tua ho interrotto la mia fottuta probabile scopata, quindi io adesso interrompo la tua" avevo bevuto così tanto che parlare mi faceva salire i conati, ma ero così incazzato che avrei pure potuto vomitare l'anima a forza di imprecazioni contro quel coglione.
Lo trascinai via da quei bagni mentre il ragazzo di prima era già troppo impegnato a non vomitarsi sui jeans per preoccuparsi del biondo e di me.
Luke piagnucolò frustrato ma a me non fotteva un cazzo.
Guidai velocemente diretto verso il dormitorio, mentre il biondino seduto alla mia destra faceva di tutto per cercare di alleviare l'erezione pulsante soffocata dai jeans,
quella situazione mi divertiva parecchio e, a dirla tutta, mi eccitava pure.Lasciai perdere il ragazzo eccitato accanto a me per concentrarmi sulla strada, per paura di finire chissà dove, con tutto quell'alcol che avevo bevuto.
Amo Michael, non ho altro da aggiungere.
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Sextape | Muke
FanfictionDove Michael e Luke sono migliori amici e iniziano a girare video spinti. Bottom!Luke Daddy!Michael