E sarò al tuo fianco fino ai confini del mondo

Capitolo 1

Domenica 14 Agosto

Finalmente estate anche per me, dopo questi maledetti esami di riparazione  si parte. Valigia alla mano e inizia il viaggio verso la solita meta di montagna dove la mia migliore amica Allyson detta Ally ha una casa in comune con i parenti. Vado con loro ogni anno, sono la mia seconda famiglia, e Ally si può considerare più di una sorella, ci conosciamo da ben 11 anni, siamo cresciute insieme ed è sempre al mio fianco. Su di lei posso contare in ogni situazione, ed è una pazza psicopatica da ricovero immediato come la sottoscritta. Secondo me è bellissima, bassina, occhi da cerbiatta, capelli rossi, in carne quanto basta. Per quanto riguarda il carattere, può sembrare stronza (e vi assicuro che lo è) ma nel profondo è una tenerona, è semplice e simpaticissima, un vizio in comune è il fumo, troppo fumo.

Questa è Ally. Il paesino dove siamo dirette conta poco più di 200 anime, ma in estate è sempre popolato, per via dei vacanzieri. La sera fa un freddo assurdo, ogni giorno si festeggia sempre qualcosa in piazza e raramente qualcosa viene organizzato per i ragazzi su al chiosco dove c'è un piazzale e una piccola chiesa. Sul retro di questa chiesetta ci sono delle scale che portano a delle panchine di un boschetto.

Dopo un anno rivedo questo magnifico posto, c'è una vista mozzafiato, non capisco proprio perché questo posto non piaccia a Ally, a me da un senso di pace, di tranquillità.....

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*Brian*

-Ehi Brian che succede?

-Siamo arrivati, ci venite a prendere?

-2 minuti e siamo in piazza

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Brian è il mio migliore amico, e ci ha raggiunte qui con il cugino Thomas per farci compagnia e portare la "weed", non ho mai provato a farmi una canna, a parte quella volta  che ero sola a casa e ci provai con la carta forno per mancanza di cartine, un disastro.

Questa sera c'è una festa su al piazzale della chiesa, musica e gente sudata che si struscia dimenandosi ORRORE . Sono le 23:40 e qui c'è il delirio, la noia mi assale, fino a quando Brian decide di fare a ciascuno di noi una personal, l'unica a rimanere lucida sarà Ally altrimenti come torneremo a casa? Dopo il primo tiro, mi sento normale, e senza accorgermene sono già a metà, la testa libera,  vuota, rilassata... una volta finita sento le guance che mi vanno a fuoco la testa gira, riesco a sentire il battito del mio cuore, sento il vento freddo sulle mani, le vene pulsare, le luci del party all'aperto  mi danno fastidio, la musica è sempre più assordante, fastidiosa...Brian cerca in tutti i modi di farmi riprendere ma nulla, mi sento impotente, incapace di far reagire il mio corpo. Saranno le due e mezza o le 3... non distinguo i numeri, ho la bocca secca, allucinazioni...

4:00 di mattina, l'effetto sta svanendo come la gente che prima ballava, sono rimasti in pochi, ho ancora sete però ragiono. Fra quei pochi ragazzi che ballano riesco a distinguerne uno,  biondo leggermente più alto di me è bello, bellissimo, o saranno le allucinazioni? Credo proprio di si, infatti non mi disturbo neanche di chiedere a gli altri se lo vedono e continuo a cullarmi del vento freddo.

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Lunedì 15 Agosto

FANCULO GLI AFTER!!! Ho la testa pesante, il trucco sbavato, capelli scompigliati e occhiaie viola. Controvoglia predo l'asciugamano e faccio una doccia fredda, sono le 15:00 di pomeriggio e ho una fame incredibile. Sotto la doccia cerco di recuperare frammenti di memoria riguardanti la serata ma ricordo solo musica troppo alta e ragazzini urlanti..e poi un ragazzo biondino... le risate di Ally mi scuotono dai pensieri facendomi sussultare, domani mattina Brian e Thomas partiranno, quindi preferisco dormire per un'oretta per essere carica stanotte.

L'unica in anticipo, come sempre! Maledetti uomini e maledetta Ally! Per ingannare l'attesa accendo l'ennesima sigaretta e senza volerlo mi ritrovo a pensare a quel ragazzo che OVVIAMENTE ho immaginato.. ma era cosi reale... Ally corre verso di me con uno short di jeans urlando uno stridulo *PRONTI*

Una volta arrivati a quel solito piazzale notiamo che quel posto era completamente deserto per via del fluo party organizzato in piscina da un certo Tyler. E per via di questo evento che ci era passato di mente, trascorriamo una serata a bere e fumare. FERRAGOSTO DI MERDA.

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Martedì 16 Agosto

Sono le 9:00 di mattina non so neanche io come siamo tornati questa notte a casa, prendo il caffè e trovo Brian e Thomas pronti per tornare a casa, svegliamo Ally e dopo un caloroso abbraccio di gruppo vediamo la macchina di Bob, il padre di Allyson, andare via con loro su.

E' passata mezz'ora, guardo la mia migliore amica negli occhi e le faccio segno di tornare a letto.

Maledettissima sveglia! Non ci posso credere che non l'ho sentita! Sono le 22:30!CAZZO MA VADO IN LETARGO?

Ally è quasi pronta e io sono in pigiama! Odio fare ritardo...

Faccio una doccia al volo, al volo nel senso che sono caduta in doccia per via del ritardo, faccio due trecce alla francese metto su mascara e rossetto scuro, un leggins nero, super star bianche e nere, maglia corta che richiama la fantasia delle scarpe, sigarette, giacca nera alla mano e mi tuffo fuori dalla porta di ingresso.

Tessere sanitaria di Adel (madre di Allyson) alla mano e andiamo ad acquistare due pacchi di sigarette 100' e con tutta la calma possibile saliamo per andare nel solito luogo al solito orario con il solito shot alla solita panchina. Sigaretta alla mano e ragazzi che ci provano con Ally senza alcun risultato, non riesco a trattenermi e scoppio in una risata fragorosa, lei mi ringrazia ridendo a sua volta per via delle facce di quei ragazzi. E proprio mentre mi giro per scostare la treccia dal viso...