Non riuscivo a capire se ero ancora nella fattanza più assoluta oppure lui era veramente lì, in tutto il suo splendore, bassino, biondo, bello... no, non bello, particolare, incantevole.
Era vestito, beh non ricordo come era vestito.
Passeggiava liberamente dinanzi a me e parlava al telefono a testa bassa. E in quel momento preciso, LAMPO DI GENIO! Nonostante i 4 accendini presenti nella mia borsa mi alzo e gli vado in contro:
L. ~ Ei scusa, hai da accendere?
Il misterioso ragazzo alza lo sguardo e il mio cuore perde un battito, forse due...
T. ~Si certo.
Ha gli occhi di un celeste chiaro, bellissimi... sono, sono...
T. ~ Tieni.
Non mi ero resa assolutamente conto del fatto che lo stavo fissando...
L. ~ Grazie
....
L.~ maledettissimo vento
T. ~ Dai a me
Accesa la sigaretta, lo ringrazio e ritorno a sedermi al fianco di Ally.
5 minuti dopo
A. ~ Lia sta arrivando il ragazzo a cui hai chiesto l'accendino...
L. ~ Cos..
T. ~ Ehi piacere Tyler
L. ~ P-piacere L-lia
A. ~ Allyson ma puoi chiamarmi Ally
E così inizia a parlare del più e del meno, e già so alcune cose di lui, ad esempio, tifa Inter, adora i tatuaggi, e vorrebbe una croce tra le spalle sulla schiena, un acchiappa sogni sul braccio, all'altezza del polso e le strisce maori sulla caviglia, fa l'alberghiero affianco alla mia scuola.
E nel bel mezzo della conversazione ci saluta e se ne va..
È molto particolare, e poi bello, bellissimo.
Il giorno dopo
Non ho fatto altro che pensarlo tutto il giorno.. e ora sono le 2:00 di notte e non è in giro... Prendo coraggio e gli scrivo un messaggio in direct su Instagram, dato che mi ha iniziato a seguire.
L. <sei uscito?>
Dopo un minuto scarso vedo il telefono illuminarsi
T. <si sono su al chiosco>
L. <10 minuti e sono lì>
Dopo aver letteralmente trascinato tutta la comitiva su al chiosco, lo intravedo sulla panchina dove ci sediamo sempre io e Ally.
A quel punto io Ally e due mostri amici andiamo a sederci nella panchina di fianco e solo a quel punto leggo il suo direct:
T. <sono alle vostre panchine > a quel messaggio mi scappa un sorriso e mi sentivo boh, osservata?
Girò la testa e vedo che lui mi ha notata e viene verso di noi.
Ho il cervello in tilt. Okay, okay calma.
T. ~Buonasera
A. ~ Sera
E io mi limito a uno sguardo.
Imbarazzato chiede se da fastidio, data la presenza dei 2 nostri amici, ma dopo il chiarimento inizia a parlare, forse anche troppo.
Ogni mia minima parola era uno sfottò, seguito da uno sguardo e un sorriso.
Discorso dopo discorso, si fanno le 4:00 e sento il vento freddo entrarmi nelle ossa e cerco il più possibile di stringermi nella mia giacca di jeans e di abbassare quel vestitino nero, troppo corto per i miei gusti.
Una voce mi scuote dai miei pensieri:
T. ~ Hai freddo? Vuoi la felpa?
L. ~ No grazie sto bene.
Per quanto volessi quella dannata felpa, ho cercato in modo invano di non dare nell'occhio, invano perché noto che mi fissa e cavolo quanto mi sento in soggezione! Io non sono così! Che mi sta combinando questo ragazzo?
Il mattino seguente
Mi alzo tutta sudata per via degli incubi ricorrenti, sono le 11:00 del mattino e sono solo 4 ore che dormo, cerco di riaddormentarmi ma con scarsi risultati. Decido di alzarmi verso mezzogiorno, Allyson è in un sonno profondo, e io ho bisogno di una bella doccia calda, ovviamente il tempo passa e io sono sotto la doccia a pensare ancora a Tyler, il ragazzo che mi ha rubato ogni briciolo di autocontrollo creato con tanta difficoltà in questi anni.
Esco dalla doccia, mi rinfilo il pigiama e dopo una bella sigaretta ritorno nel letto che a questo punto della giornata è così invitante.
****
A. ~ LIAAAAAAAAA SONO LE 23:00!!!
Sobbalzo dal letto sia per via dell'urlo sia per via dell'orario.
Infilo un semplice leggings nero, una maglietta corta a righe orizzontali bianca e nera, le mie adorate superstar una giacca nera e al mi adorata borsa (anch'essa nera), due trecce alla francese, eye-liner e sono pronta per uscire.
2:05
Lui ancora non c'è e io non ho intenzione di scrivergli, ora che ci penso non ho neanche il suo numero... comunque sia poteva farsi sentire in direct!
A farmi risvegliare dai miei abituali pensieri che mi mangiano la mente, è un nostro amico Chris che ci invita ad andare con lui in macchina ad una festa in un paesino a 15 minuti da qui, ma dopo vari tentativi, convinco Ally a rimanere con me e gli altri. Non voglio andare lì. Potrebbe arrivare da un momento all'altro e voglio vederlo.
Passano quasi due ore e decido di scrivergli:
L. ~ Dove sei, ho bisogno della tua felpa.
STAI LEGGENDO
E sarò al tuo fianco fino ai confini del mondo
RomanceLia, 16 anni, una ragazza con un passato devastante, scontra la sua vita contro quella del quasi diciottenne Tyler che sta vivendo una situazione familiare tragica. Cosa ne uscirà da questo incontro? Si odieranno e si lasceranno andare o vivranno...