Come un padre

Capitolo 4

I:Piuttosto ragazzo ti ricordi il tuo nome?
S: Ovvio mi chiamo Shawn
I: E quanti anni hai Shawn?
S: 17
I: E il tuo cognome?
S: Ahaha quello lo scoprirà lei appena entreremo dentro quell'ospedale!
Arriviamo all'ospedale, molto lentamente tirano la barella giù dall'ambulanza, entriamo e come avevo pensato...
X: Joyce?!!
S: Ecco infermiere questo è il mio cognome.
X: Ancora tu! Avevi detto che non saresti più venuto qui neanche se fossi stato in pericolo di morte!
S: Ooh ma che bella accoglienza! Lo so cos'ho detto Nora!
Era un infermiera del pronto soccorso che dava la prima occhiata a tutti quelli che arrivavano in ambulanza e io già la conoscevo da molto...era oramai già sulla quarantina ma comunque era rimasta una bella signora.
N: Cos'hai combinato sta volta Shawn non ti è bastata quella volta!
S: È stato un incidente...E confronto all'altra volta sto benissimo!
N: Certo anche 4 anni fa mi hai detto la stessa cose e sì mi sembri messo meglio ma hai comunque un bel po' di ossa rotte e probabilmente, anche il cervello zuccone!
Mi tira una pacca sulla testa che mi fa dannatamente male.
S: Ma cosa fai! Ahia! È voglio uscire da sto posto il prima possibile quindi muovetevi tutti e fate il vostro lavoro!
Mi portano un una stanza dove mi spogliano e mi levano tutte le bende che avevano messo provvisoriamente   e mi accorgo subito di non sentire la mia gamba destra, guardo è vedo un bruttissimo taglio che attraversa tutto il polpaccio. Il dottore mi tocca tutte le ossa e poi decide di farmi una lastra totale. In totale ho rotto: un braccio, 4 costole, mi è uscita una spalla, la caviglia, tre dita della mano del braccio non rotto, il taglio che è sulla gamba non sanno se sarà possibile curarlo e potrebbero amputarmi la cambia e in più ho sbattuto la testa quindi ho pure un trauma cranico...se motivo direttamente era meglio! Non sono molto preoccupato perché l'altra volta ero messo ancora peggio e però dopo un anno in terzo qui dentro sono uscito come nuovo....anche se con un buco vuoto dentro ma incurabile, il dolore nel cuore.
Mi ingessano tutto quello che si può ingessare e poi da bella mummia che ero diventato mi sistemano nella "mia" stanza.
*bussa qualcuno*
S: Avanti.
Era Nora.
N: Ciao Shawn come ti senti?
S: Ma che domande sono?!!
N: Ti volevo dire un paio di cose ma la principale è che non ti amputeranno la gamba.
S: Grazie a Dio!
N: La seconda sempre molto importante...Non sei maggiorenne e tua madre o tuo padre dovrebbero stare qui con te...sai come funziona...
S: Non se ne parla proprio!! Se proprio dovrete fate venire mio nonno!
N: Ma Shawn ragiona! È a tua nonna chi bada!!?
S: Allora mi pagherò una badante io! Ma i miei non li dovete neanche chiamare capito?!
N: Okok...tanto sono già dentro all'ospedale ma se non vuoi non gli dico che ci sei anche tu... E per sta notte sto io con te.
S: Perché sono qui?!
N: Ma come non lo sai?!!
S: Cosa!
N: Sono qui per tuo fratello! Da quando hai fatto quell' "incidente" loro non sono più usciti da qua.
S: Ma cosa ci stanno a fare che Benjamin ormai...è MORTO me l'hanno detto loro stessi con tutto l'odio del mondo nei miei confronti!
N: Ma che hai dentro quella testa! Probabilmente l'hai sbattuta troppo forte, faremo altri esami!! Tuo fratello non è MORTO come dici tu è in coma da 4 anni e tu signorino non ti sei fatto vivo neanche 1 volta!
S: No...non è vero...lo so...lui non c'è più...e sono stato io ad ucciderlo!
N: Ti porterei a vederlo ma messo come stai la vedo dura farti passare dalla porta! Ahah
Questa ride! Ho appena scoperto di non essere un assassino e questa ride! Ancora non le credo...ma...se è vero...vuol dire proprio che è vivo!!
Non sono mai stato così felice! Mi sono rovinato per 4 anni con droghe e alcool per nulla, solo per colpa dei miei genitori e non li perdonerò mai per questo. Ma mi piacerebbe molto sapere perchè l'anno fatto! E la cosa che mi fa più male non sono tutte le ossa che ho rotte ma il fatto che non posso neanche andare a vederlo.