E' Lunedì, il primo giorno della settimana.
Ariana si alza dal letto, dopo aver sbadigliato sonoramente.
si veste o meglio si :"schiaffa addosso delle robe per non uscire nuda"
poi si trucca, prende lo zaino ed aspetta l'autobus.
incontra Luke.
-Ciaaaao Luke! -
-Ciao Ari, tutto bene?-
-ci siamo visti ieri. Durante la notte non succedono cose emozionanti. (n/a o meglio, hemmozionanti)Alcune volte mi alzo verso le due, mangio, vado in bagno -con un coltello in mano- e poi torno a letto.-
-Perchè vai in bagno con un coltello?-
-Tanti anni fa, ero ad un pigiama party e stavano raccontando delle storie di fantasmi. Quella stronza di Mary racconto una stupidissima storia dove una tipa andò in bagno per espellere i liquidi e trovò due tipi di carta igienica:rossa e blu. Doveva scegliere, se usava quella rossa, veniva uccisa ed il suo sangue formava un mantello. Se usava quella blu, veniva strangolata fino a diventare blu. Divertente, no?-
-non andrò mai più in bagno.-
-e dove cagherai?-
-Nel giardino.-
-oh, avvertimi quando caghi, così ti faccio un video.-
i due ragazzi scendono dall'autobus e si intrattengono nel cortile della scuola.
Luke saluta Ashton e Calum con un cenno.
le porte dell' inferno si aprono.
per Luke è il primo giorno.
-Ari dove si trova l'aula d'Inglese?-
-Idiota. Ce l'hai di fronte. Comunque anche io ho inglese. Dovrai sopportarmi ancora!-
il ragazzo ride.
Entrano in classe, Ariana si siede in fondo all'aula e Luke fa lo stesso.
la professoressa entra sculettando manco fosse una modella di Victoria's secret.
-Giorno ragazzi. Volevo presentarvi il vostro nuovo compagno, Signor Hemmings, si faccia avanti.-
il ragazzo raggiunge la cattedra.
-Spero ti trovi bene nella nostra scuola, chi si offre volontario per un giro della scuola?-
Ariana alza la mano.
-Io Prof! io! non mi dispiace affatto!-
-Va bene Signorina Grande, ma si calmi, dopo un'ora dovrete nuovamente essere in classe.-
i due ragazzi escono dall'aula.
-Bè, in realtà nemmeno io conosco bene la scuola.Ti va di fare un giro?-
-Fuori dalla scuola?-
-Perchè no...Starbucks?-
-Starbucks.-
-dobbiamo uscire dal retro.-
-e il custode?-
-E' un vecchio mezzo rincoglionito! Non fa altro che dormire.-
i ragazzi incontrano Shawn e Michael.
-Ragazzi! Cosa ci fate qui?- chiede Michael ridacchiando.
-Piuttosto cosa ci fate voi qui?-
-Michael si è fatto male il braccio...e volevamo andare in infermeria.-
Shawn è agitato.
-Perchè non venite con noi? andiamo da starbucks, ma abbiamo solo un'ora.-
Michael accetta la proposta.
-Michael, sei ferito! e' una follia!-
-Su, Shawn! si vive solo una volta!-
-Va bene...-
i quattro ragazzi sono arrivati sul retro.
il custode dorme.
-Ragazzi...torniamo indietro!-
-Shhhh.-
Ariana prende delicatamente le chiavi dalla tasca del custode ed apre la porta.
-Fatto!-
-su, su!-
i quattro escono e si avviano da starbucks.
si siedono ad un tavolo.
parlano del più e del meno.
-e' ora di andare.-
Michael e Shawn vanno via, mentre Luke ed Ariana s'intrattengono ancora un po'.
-Ari...-
-si?-
-Ti andrebbe di...insomma....uscire?-
-Bè, non mi aspettavo questa proposta...ma accetto.-
il ragazzo tira un sospiro di sollievo.
-Credevo fossi interessata a Shawn...-
-Oh, no...tra me e Shawn non c'è assolutamente niente, quando l'ho baciato ero ubriaca.-
-Andiamo?-
i due ragazzi tornano a scuola.
-e' passata un'ora e mezza!-
-Siamo nella merda.- la ragazza si mette le mani nei capelli.
entrano in classe.
-Salve ragazzi...avete tardato di mezz'ora e sette minuti...-
-Ehm...prof... a Luke piaceva molto la nostra sala musica e....non voleva andarsene.-
-divertente Signorina Grande, Signor Hemmings, sa dirmi com'è fatta questa famosa sala musica che adora?-
-Ehm....è una sala....con degli strumenti...-
-Complimenti, non me lo aspettavo proprio....sedetevi. La prossima volta una bella sospensione non vi farà male.-
i due ragazzi si siedono.
Luke sorride, ed Ariana ricambia.
spazio aurice
salve persone che respirano
come va?
parlo da sola ok.
byeeee
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Killer»shariana
FanfictionAriana ha ucciso suo padre. Vive in libertà vigilata,dopo essere stata in prigione per un po' di anni. Torna a scuola, non è facile per lei sopportare i pettegolezzi, le risatine, le battute. Era definita 'un'assassina' 'quella da non frequentare'...