"Dai non fatemi stare sulle spine,ditemi che é successo"
"Beth al lavoro mi hanno proposto di trasferirci a Los Angeles,dove ha sede l'azienda per cui lavoro, e la trovo una cosa molto più comoda poi sono certo che vi piacerà quindi ho accettato questa offerta e partiremo mercoledì"mi rispose mio padre tutto d'un fiato.
Da una parte ero molto ma molto triste perché trasferendoci così lontano sicuramente avrei perso il rapporto con Sofia,l'unica persona con la quale ho un'amicizia cosí forte,ma dall'altra sono curiosa e felice di tornare nel posto in cui sono nata,di conoscere altra gente,di vivere a due passi dal mare,di andare a fare shopping con mia mamma e mia sorella,di guardare il tramonto sulla spiaggia...cose che abitando a Milano non ho mai fatto.
La mia risposta fu un semplice "okay"poi presi lo zaino e corsi in camera...ora avrei dovuto dirlo a Sofia.
Scorro con il dito sulla rubrica e appena vedo il suo nome faccio un bel respiro e ci schiaccio sopra.
"Ehi baby"risponde lei
"Ehi"
"Che é sta voce,che hai?"mi chiese
"Ti devo dire una cosa"le risposi
"Ti sei fidanzata, ti hanno drogata,sei in cinta,oddio diventerò zia"
"Sofia ma che cazzo dici?"iniziammo a ridere tutte e due
"Quindi che cosa mi devi dire di tanto urgente?"chiese lei
"Bhe vedi,mercoledì ci trasferiamo,andiamo a Los Angeles per il lavoro di mio padre"dissi velocemente
"Stai scherzando Beth?"chiese con un tono diverso
"No Sofia me l'hanno detto 5 minuti fa,sono appena tornata a casa anche io non me l'aspettavo"risposi
"Per le 4 sono a casa tua"disse prima di chiudere la chiamata.Conoscendola ora starà sicuramente piangendo perché prima di riattaccare aveva un tono strano come se appunto stesse per scoppiare a piangere.
Diciamo che non ho solo lei come amica ma per ora non ho voglia di prendere il telefono in mano e di iniziare a scrivere a tutte le mie amiche frasi tristissime per far sapere a tutte che partirò...---
Abbiamo già iniziato da un'oretta a fare le valige.Domani mia mamma ha deciso che sia io che mia sorella non andremo a scuola per finire di riordinare tutto anche perché non penso che torneremo,insomma sono tantissime ore d'aereo e Los Angeles non é dietro l'angolo,quindi dobbiamo davvero mettere tutto nelle nostre valige enormi e ci vorranno molte ore.
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Dopo poco sento il campanello e subito corro giù verso le scale gridando"vado io".
Aprii la porta e la vidi li davanti a me con due occhi rossi.
Ci guardammo per qualche secondo e poi ci abbracciammo.
Non era una abbraccio come gli altri,era un'abbraccio d'addio,sapevamo già che non ci saremmo viste mai più.---
Il pomeriggio lo passammo a guardare un film insieme e a parlare delle ultime notizie della scuola.Rimase a mangiare da me ma poco dopo,visto l'orario,dovette tornare a casa anche perché lei domani dovrà andare a scuola.
Ci salutammo e tornò a casa.
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M'innamorai dei suoi occhi |CAMERON DALLAS|
FanficIl suo nome era Cameron,Cameron Dallas. ~Sapevo che sarebbe stato quello giusto dal primo momento che i nostri sguardi si incontrarono ~