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Finalmente, dopo due settimane mi ha baciata, quel singolo è lungo bacio mi ha provocato emozioni che pensavo fossero sepolte, e non scherzo quando dico che avevo brividi per tutto il corpo.
Quella sera dopo il bacio io e Charlie guardammo un film e mangiammo della pizza e poi gentilmente lui mi riaccompagnò a casa.

Quella mattina andai a lavoro, arrivai davanti la porta, e appena l'aprii vidi che c'erano rose ovunque e petali qua e lá e si sentiva una canzone lenta e romantica di sottofondo, non poteva essere Charlie, impossibile, mi guardai intorno e vidi vicino al jukebox, Claus il figlio del proprietario...
"Claus, c cosa stai facendo? "
"Come? Non l'hai ancora capito? Somo innamorato di te, da quando sei entrata da quella porta tre anni fa, mi hai colpito subito, non potevo tenermi tutto questo dentro per altro tempo"
"Claus, i io, mi dispiace ma io, non, scusami tanto, ci conosciamo da tanto tempo...io ti vedo solo come un amico, anzi, ti ho sempre visto come il fratello che non ho mai avuto, mi dispiace. "
Lui che mi guardava, con i suoi grandi occhi marroni, in quel momento pieni di lacrime, non ce la facevo più a reggere quella situazione, così scappai fuori.
Sentivo la voce di Claus che mi chiamava ma non le diedi retta, corsi per qualche isolato e mi fermai sulla scalinata di un vecchio condominio, avevo il fiatone... chiusi gli occhi e feci un grande respiro per calmarmi, chiamai il proprietario del bar e gli dissi che quella mattina non mi sentivo molto bene e che non sarei potuta andare a lavoro.
Non ce l'avrei fatta a vedere di nuovo Claus, sicura che la nostra amicizia sarebbe andata in frantumi...
Chiamai Liz, a quest'ora starà andando sicuro a lavoro, quindi non penso di disturbarla...mi rispose dopo qualche squillo
"Ehilaaaá Scarlett"
"Liz."
"Cosa succede?"
"È successo un casino. .."
"Coosa? parla!!"
"Claus ha detto che è innamorato di me, io mi sento uno schifo, ho paura che non ci parleremo più, non voglio perderlo"
Delle lacrime iniziarono a rigarmi il viso
"Tranquilla Scar, vi volete troppo bene per non parlarvi più, vedrai presto risolverete tutto, ora smetti di piangere, che anche se non ti vedo riesco a sentirti, torna a casa a fai una bella dormita"
"Grazie Liz, non saprei cosa fare senza di te"
Chiusi la telefonata e tornai a casa, mi sentivo come se fossi persa, e mi sentivo vuota non so era una sensazione strana, forse era una cosa momentanea, o forse era perché non sentivo e vedevo Charlie da due giorni...avevo provato a cercarlo ma non risponde nè alle chiamate nè ai messaggi...
Erano le 10 quando mi addormentai sul divano...

Venni svegliata dalla suoneria del mio telefono, risposi con voce assonnata senza vedere chi fosse.
"Pronto? "
"Scarlett!!"
"Ah ciao Liz"
"Finalmente hai rispoosto è da un'ora che cerco di chiamarti"
"Cosa? Ma che ora é?"
"Sono le 2 e mezzo di pomeriggio signorina, non dirmi che hai dormito per tutto questo tempo?"
"Beh si"
"Oh fantastico, ora smettila di fare la depressa e-"
"Ma Charl-"
"Ma Charlie niente. Sta sera io e te usciamo, andiamo in un locale e ci divertiremo. "
"Ma io non voglio"
"Guarda che non era una domanda, era un ordine, fatti trovare pronta per le dieci e non fare tardi"
"Eh va bene capitano"
Avevo dormito decisamente troppo, e non avevo mangiato nulla a pranzo, stranamente non avevo nemmeno fame, meglio così.
Mi rannicchiai sul divano pensando ai vari possibili motivi, per cui Charlie non mi avesse chiamato...
"Forse, non gli piaccio più"
"Oppure mi ha solo usata"
"Probabilmente gli sto antipatica"
"Sicuramente avrà trovato un'altra più bella, più magra,simpatica e intelligente di me"
Ci pensavo e ripensavo, poi scacciai via quei pensieri ricordandomi di dover mettere apposto casa, così mi diedi alle pulizie per tenere la mente occupata, si erano fatte le cinque e mangiai un pacchetto di crackers, perché mi erano venuti crampi allo stomaco, successivamente misi in ordine il mio armadio e scelsi i vestiti che avrei dovuto mettere quella sera...
Presto si fecero le nove così iniziai a prepararmi, indossai un vestito nero, stretto fino alla vita e poi largo, e misi delle scarpe non troppo alte mi truccai e lasciai i capelli sciolti, alle dieci arrivò Liz, e andammo in questo locale...
La musica alta si sentiva da fuori,
povera me, appena entrammo un forte odore di alcoolici vari mi invase le narici, c'era un dj che sembrava più ubriaco di quelli che si stavano scatenando in pista, e di solito i dj dovrebbero rimanere sobri bah...
Liz mi trascinò a prendere da bere, presi qualcosa di leggero, un sex on the beach, dopo pochi minuti un ragazzo invitò a ballare Liz, ed io rimasi appoggiata alla parete, ovviamente mai una gioia, dopo qualche minuto il dj con voce tutto tranne che sobria disse
"Beenee, oraaa fermi tuttii perché per i romanticiii abbiamo questa stupenda canzoone cantanta e suonata da questo tizio che non ricordo come si chiama e questa belliiissima ragazza"
Si sentì un urlo generale e dopo un po' qualcuno iniziò a cantare...
"Let's Marving Gaye and get it on
You got the healing that i want
Just like they say it in the song
Until the dawn, let's Marvin Gaye and get it on"

||Charlie Puth||Some Type Of LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora