The crystal of your eyes

3

Mi sveglio nel bel mezzo della notte, il mio cellulare segna le tre infatti, a causa di un incubo. Non sono mai stata svegliata da un incubo e, per mia sfortuna, non ne ricordo niente. Mi alzo per prendere un po' d'acqua dal frigobar, ma non trovo neanche una bottiglia, così mi trascino in bagno sperando di trovare dell'acqua potabile. Mentre prendo un bicchiere di quelli vicino al lavandino, intravedo una figura alle mie spalle dallo specchio che mi fa girare di scatto. Con la coda dell'occhio noto che il cristallo si è illuminato. Sono in pericolo dunque? Colpa dell'incubo di prima, o la sagoma di adesso, o... la mia cotta per Ashton? Fatto sta che, per sicurezza, decido di addormentarmi con indosso la collana. "Margot?" mi sento richiamare da una voce nell'aria. Torno lentamente in bagno, leggermente spaventata e con il cristallo che emana forse più luce delle vecchie lampade a neon di quel bagno. Compio le mie azioni il più velocemente possibile per poi tornare sotto le coperte

Come posso dormire con la luce accecante del cristallo? Apro lentamente gli occhi e intravedo degli occhi verdi fissare proprio la mia collana. Sobbalzo finendo sulla piazza accanto a quella dove stavo dormendo. "C-chi sei? Come sei entrato nella mia stanza?" riesco a pronunciare avvicinandomi cauta verso l'estraneo. "Io ci vivo qui" dice sicuro e guardandosi intorno senza accorgersi del mio sguardo confuso su di lui. "So cosa stai pensando, ma nessuno sa della mia esistenza, nessuno sa che sono qui"."E perchè sei qui?" dico piena di curiosità. "Per te" risponde mostrando un sorriso strano, ma allo stesso tempo meraviglioso. Mi ricorda Ashton, dato che anche lui ha delle piccole fossette sulle guance. "Me?" bisbiglio seguendo i suoi occhi verdi. Impegnata a guardare i suoi occhi e a percepire il suo respiro sul mio collo non mi sono accorta dell'aumento della luminosita del cristallo. "Mi chiamo Harry" sospira prima di svanire nel buio insieme alla luce del cristallo.