Capitolo 3.

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"Si, sono la sorella di Leonardo" dissi, sempre in imbarazzo.

"Le posso chiedere un favore? puo darmi del tu, mi sento vecchio a sentirmi chiamare 'Lei'" disse ridendo.


"Oh beh certo. E anche tu puoi darmi del tu" dissi ridendo.

"Certo Veronica. Allora, dato che questi 5 minuti sono trascorsi meglio di tutta la giornata di oggi, ti va di prendere qualcosa con me? Per esempio un te freddo oppure una granita?" chiese visibilmente speranzoso in una mia risposta affermativa.

"Mmm... anche se probabilmente dovrei essere a dare coraggio alla squadra italiana, confesso di essere molto nervosa anche io, quindi accetto molto volentieri, una pausa mi farà bene" risposi.

"Bene, spero di non ti dispiaccia andare nel bar privato, non vorrei essere assalito da qualche tifoso" disse ridendo.

"Certo che no. E li c'è l'aria condizionata, ed io sto morendo di caldo" dissi unendomi alla sua risata.

La sua dolce risata.

Dolcemente Inaspettato - Mesut ÖzilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora