Come Nico diventó l'infermiera di Will

560 45 10
                                    

Erano ormai tre giorni che Will si trovava nel suo letto, con la febbre a trentanove, il raffreddore e un termometro sempre ficcato in bocca. Il grande ne aveva approfittato per farsi servire da Nico, che non era molto contento della sua nuova occupazione di infermiera. Si infermiera. Era così che insisteva a chiamarlo il biondo. Non Nico. Non mio dolce salvatore. Nemmeno infermiere. Nossignore. Infermiera.
Nico, oltre ad essere diventato l'infermiera del suo ragazzo, era anche diventato il suo personale schiavo.
Il biondo era una richiesta continua.
Una volta doveva passargli il telecomando sopra al mobile, poi il telefono che aveva lasciato in bagno, poi doveva preparargli la cioccolata calda e le brioche che gli piacevano tanto e che Nico sapeva preparare egregiamente. Doveva passargli il libro sul comodino, che a parere di Nico poteva prenderlo benissimo allungando la mano.
-Mi vai a prendere delle caramelle- se ne era uscito quel pomeriggio il ragazzo sdraiato sul letto.
Nico aveva alzato un sopracciglio -Caramelle?-
-Si caramelle. Sai quelle cosine che hanno vari gusti e varie dimensioni e....-
-Will so benissimo cosa sono e come sono fatte le caramelle. La mia domanda è perché-
-Ne ho voglia- vedendo che Nico continuava a guardarlo con aria perplessa, il ragazzo sfoderó la sua arma segreta. Mostró il labbro inferiore -Per favoreeeeee- esclamó, febbre permettendo.
-Oh Zeus, Will sei peggio di una donna quando ha le sue cose-
-Significa che me le comprerai?-
-Dammi dieci minuti e avrai le tue caramelle-
-Yuppiiiiii!-

Quindici minuti dopo, Nico si trovava seduto sul bordo del letto, mentre porgeva le caramelle al suo ragazzo.
-Avevi detto che ci avresti messo solo dieci minuti, invece ne sono passati quindici-
-C'era fila. Evidentemente tutti i fidanzati rompipalle si sono messi d'accordo per mandare la loro dolce e premurosa metà a prendere le caramelle-
-Sarà- disse Will pescando una liquirizia dal pacchetto.
-Puoi buttarmi la carta nel secchio- Will porse l'involucro della caramella a Nico -Poi già che ci sei mi prendi la coperta che sta sulla panca vicino alla finestra. E un bicchiere d'acqua. E puoi mettermi in carica il telefono, è quasi scarico del tutto.
Nico fece tutto ció che Will gli aveva chiesto. Poi si avvicinó al suo letto e gli domandò - Desidera qualcos'altro madame-
-In realtà una cosa ci sarebbe-
Nico roteó gli occhi. La sua era ironia.
-Non è che la mia cameriera sexi potrebbe darmi un bel bacio?- chiese lui ammiccando.
- Ma poi anche la sua cameriera sexi si ammalerà in questo modo-
-Quindi è un no-
Prima che Will potesse sfoderare la sua mossa segreta, Nico aveva già poggiato le labbra su quelle del ragazzo.
-Ohh, era un si- esclamó Will l'attimo prima di riprendere il bacio.

-Vedi Will, questo è quello che succede quando si bacia una persona malata, SI VIENE CONTAGIATI!- urló Nico mentre cercava di sistemarsi meglio che poteva nello spazio accanto al ragazzo. Era da quella mattina che si trovavano entrambi sotto le coperte, del letto precedentemente occupato solo da Will. Stavano stretti, ma a nessuno dei due dispiaceva davvero la cosa.
-Guarda il lato positivo, ora non devi gironzolare per la casa in cerca delle cose che ti chiedo-
-Ti odio- esordì Nico fingendosi arrabbiato.
-Ti amo anche io- disse Will mentre avvicinava il ragazzo ancora più vicino a sè.


Waaaaa eccomi di nuovo con una shot sulla solangelo. Troppo pucciosi questi due❤️❤️. Trovo troppo troppo troppo carino il fatto che Nico sia l'infermiera di Will😜😜. Detto ció mi dileguo perché c'è il treno per Hogwarts che mi aspetta. Hasta la vista babbani!!

-percabeth_12_18

Percy Jackson e le One Shots senza sensoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora