Piccoli pionieri nella foresta

Capitolo 9: Amici da ritrovare

~Edoardo~
Preoccupati e stremati arrivammo in tutta fretta al nostro accampamento. Ero nel gruppo di Luca, gli altri si erano dovuti separare perché il sentiero era del tutto inaccessibile a causa della frana e molto probabilmente avrebbero dovuto trovare una strada alternativa. Beatrice aveva fatto un ottimo lavoro in nostra assenza: si era dedicata alle piante e assieme a Filippo avevano creato delle porte da calcio improvvisate, da dare così la disponibilità a noi maschi di sfogarci nel calcio, sport che non tutti nel gruppo apprezzavano, ma ce ne saremmo fatti una ragione. Ma in quel momento non era importante: i nostri amici richiedevano molto probabilmente una mano e saremmo stati pronti a porgergliela. Calò la notte di non so quale giorno, orma avevo perso la cognizione del tempo. Sognai mia sorella, mentre scherzava e giocava con me quando ero piccolo e tutte le persone che lasciai indietro durante questa esperienza. Una lacrima mi rigò il viso: avevo per caso preso delle decisioni affrettate?
Paolo nei giorni precedenti aveva ultimato la scala, ed ora la casa sull'albero era in pieno servizio. Ci dormivano due o tre persone a notte, perché non poteva supportare il peso di dodici ragazzi, e facevamo i turni. In assenza di gas, cucinavamo su un fuoco, appoggiando le  pentole su una ringhiera, ma nonostante la mancanza di attrezzatura professionale, ce la cavavamo lo stesso.
Filippo, che si era ristabilito dopo la ferita, decise di provare a cercare gli altri, dato che conosceva molto bene questa parte di foresta, essendoci anche passato in bici con suo padre una volta. Restammo al campo, dandoci da fare con alcuni piccoli lavoretti,  e nello stesso momento cominciammo una lunga chiacchierata, accennando l' idea di trasformare la casa sull' albero in una vero complesso residenziale, con una casetta per ogni albero, diventando così la popolazione umana adattata a degli scoiattoli, folle ma interessante.
Non facemmmo in tempo ad allontanarci per cercare i nostri compagni, perché un fatto inaspettato ci sorprese, lasciandoci di stucco. Non ci potevo credere: ci avevevano trovati.
--Spazio autore--
Scusate per l' assenza, problemi tecnici... Ciao e a presto.💥