Capitolo 5: Lavoro, molto lavoro

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~Davide~
No, non volevo assolutamente tornare a casa, ormai avevamo incominciato e dovevamo arrivare alla fine. Evitammo l' argomento e tutti quanti quindi ignorando le parole di Luca  andammo avanti. Raggiungemmo nel giro di mezz' ora di camminata una bellissima parte di bosco: era un pianoro con un  ruscello che scorreva a pochi passi con degli alberi giganteschi che si erigevano tutt'intorno poco distanti tra loro.
"È un posto perfetto per noi. Dovremmo cominciare a costruirci anche una casa" cominciò a dire Beatrice.
"O almeno lo dovrò fare io se nessuno mi aiuta" disse Paolo in tono sarcastico. Poteva contare sul mio aiuto, anche se non avevo idea di cosa fare... Mi allontanai dal gruppo, mentre gli altri cominciavano a mangiare o  leggevano un libro. Io andai al ruscello per lavarmi la faccia. Non avevo quasi dormito la notte prima e avevo gli occhi stanchi, che minacciavano di chiudersi da un momento all' altro. L' acqua fresca mi diede sollievo e tornai dai miei amici. Mi sedetti vicino a Paolo, che stava scarabocchiando su un foglietto di carta. La carta era piena di linee storte tracciate a casaccio. Feci fatica a capirci qualcosa, così lo lasciai lavorare. Aprii il mio zaino ed estrassi il mio pranzo. Non avevamo ancora iniziato a mangiare "vero" cibo, ci eravamo semplicemente portati dei panini. Ma io avevo una bellissima idea in serbo: avevo "preso in prestito" dall' armadietto di mia nonna dei semi di vario tipo, e anche se non ho il pollice verde, volevo provare a creare un orto, magari facendomi aiutare da qualcuno.  Finito di mangiare ci aspettava un pomeriggio pieno di lavoro. Luca prese il controllo della situazione e assegnò le varie mansioni a tutti. Io misi in atto la mia idea. Così Beatrice mi aiutò a smuovere la terra per provare a seminare qualcosa, ma ci mettemmo una vita. Luca e Andrea andarono a cercare della legna e gli altri aiutarono Paolo a trovare altri materiali per la nostra casa. Tutto cominciava a prendere vita nel nostro insediamento. Io personalmente mi sentivo un adulto che va al lavoro.
--Spazio autore--
Magari i capitoli potranno sembrare corti, ma una volta finito il racconto aggiungerò descrizioni e molti più particolari. Ciao e a presto.💥

Piccoli pionieri nella forestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora