È l'alba del 21 Maggio 2032, un raggio di luce filtrante dalla serranda mi ha svegliato alle 7 precise, è il mio compleanno e come a tutti i 21 Maggio dico ad alta voce il mio nome:
- Paul, Paul Weber.
Rimango sul letto a fissare il tetto della mia camera, pensando al solito sogno che faccio ogni notte: mi trovo nella casa del mio amico, è tutto colorato di colori sgargianti, e lui tiene un cappellino da festa in mano, ma poi tutto diventa grigio, ed una cosa gigante marrone si alza da sotto terra distruggendo tutto, poi mi sveglio sempre. Mi alzai e scesi la scala del mio letto a castello, invece di esserci un'altro letto sotto, ci sono armadio e una piccola scrivania, mi vestii velocemente mettendomi una tuta militare che adoravo fin dal primo momento in cui la vidi, presi il mio cellulare sotto carica, e mi misi al computer, iniziai a guardare tra gli annunci di oggetti singoli su Caos, c'erano oggetti invitanti, per un Creator (I Creators sono persone normali, con interessi anormali, persone che creano oggetti di ogni genere con ciò che hanno a disposizione, come vedere un armadio in delle semplici tavole di legno... beh, avete capito. Io ero un principiante in quelle arti, ma il mio migliore amico, no, lui era professionista, come i suoi predecessori. Lui era uno che addirittura andava a creare mazze devastanti con qualche magnete e un manico di scopa. Questa moda spopolava nel mondo, e così, tra i Creators si creava una vera e propria rete di baratto oggetti: Caos, ovvero "Creators and objects' social", ma esistevano vari tipi di Creators, io e Maoro, all'epoca, scegliemmo di essere dei CreatorsW, ovvero "Creators Weapons", questi invece di creare ogni genere di cosa, come i Creators tradizionalisti, vanno più sullo specifico, e costruiscono solo armi da corpo a corpo: lancie, mazze chiodate, ecc. Da non confondere con i CreatorsG, "Creators Guns" che, al contrario di dei CreatorsW creano solo armi da fuoco. C'è da dire che quasi tutti i ragazzi del mondo erano diventati Creators di ogni tipo, e questa idea, oltre a far fare ai ragazzi attività fisica, fa sviluppare la fantasia, e in più salva l'economia e l'ambiente, questa idea completamente ecologica venne chiamata fin da subito: The future) dopo aver visto parecchie offerte di baratto, spensi il computer ed uscii dalla mia camera, ero abituato ai miei genitori assenti, che erano sempre a lavoro, ogni mattina. Uscii di casa, ed andai a casa del mio migliore amico con la mia bicicletta: Maoro, lui come tutti i Creators si sveglia alle 7, che al contrario di me non ha la finestra rivolta verso il sorgere del sole, così deve ricorrere ad una sveglia. Andai al cancello d'entrata, era mezzo aperto, così ne approfittai per entrare, vidi subito sua madre che salutai mentre andavo in camera di Maoro, non appena aprii la porta uscirono tutti i miei amici, e non solo, anche i miei genitori e mia sorella, Maoro teneva in mano un cappellino da festa, e questo mi ricordò il sogno che facevo tutte le notti, così sospettoso guardai fuori dalla finestra sperando di non vedere la stessa cosa del sogno, ma poi la mia paura si dileguò tra gli auguri e i regali che non mancavano, mentre tutti mi facevano gli auguri, i miei genitori preparavano una banchettata nella piazzuola fuori casa di Maoro, in menche non si dica arrivò anche una torta, piccola ma appetitosa, era il giorno più bello della mia vita, quella mattinata non poteva andare meglio, ma poi un terremoto non tanto forte ci fece ballare, io subito ripensai al sogno, ma non poteva essere vero un gigante che esce da sottoterra, così continuammo i festeggiamenti, mentre stavo per tagliare la prima fetta di torta un'altro terremoto un po' più potente ci prese alla sprovvista, mentre i genitori iniziarono a pensare di andare a chiudere gas e acqua nelle rispettive case, noi ci divertivamo a fare le imitazioni dei Creators del sud, fino a quando a Maoro venne l'idea di andare tutti a Creare, io sorrisi, così andammo tutti in una piccola baracca vicino casa di Maoro, lì c'era ogni genere di oggetto, con cui creare qualunque cosa ci passasse per la testa, tra di noi c'erano ben due Creators Weapons, un Creator Toy, un Creator Television, un Creator Crafts ed un Creator tradizionale, ci mettemmo tutti dentro la baracca, io e Maoro ci mettemmo su 2 tavoli vicini. Ma non appena ci preparammo, un terzo terremoto scosse Torino, come se la città stesse sprofondando, dal tetto della baracca cadde polvere di ruggine, e dopo pochi secondi il terremoto cessò. La madre di Maoro, venne nella baracca come una furia e disse con tono minaccioso:
- Uscite subito da questa struttura pericolante.
Noi la ascoltammo, ed uscimmo lasciando tutto lì, ma ci accorgemmo di che cosa stava succedendo, sul muro della casa di Maoro c'era una crepa da cui scendeva polvere, quando Maoro propose:
- Che ne dite se andiamo a vedere se la stessa situazione è in giro per la città?
Tutti annuirono dicendo di Sì, noi 6 prendemmo le biciclette che, io avevo messo sul muro d'entrata, mentre gli altri dietro casa, ci reincontrammo in strada, dove le macerie non mancavano, davanti ai nostri occhi crollò un balcone di un palazzo, sopra vi era una persona, che cadde dal quarto piano dell'edificio ed un polverone gli fece da tomba, Luxio gridò:
- Oh mio Dio!
Maoro buttò la sua bici in terra, e gli andò vicino abbracciandolo, ancora cadevano pietre dai palazzi, mentre la paura saliva nei nostri cuori. Rubber con le lacrime agli occhi disse:
- Ma che diavolo sta succedendo...
Mentre io facendomi forza dissi:
- Andiamo ragazzi, veloci.
Maoro tornò alla bici, e la mise in piedi, uno dopo l'altro partimmo tutti, sperando che non arrivi più nessun terremoto, dopodiché l'ombra inglobò la città, tutti guardammo su, vedendo un meteorite gigante dalla forma sferica passarci di sopra, un rumore devastante si sparse, i vetri a tal rumore iniziarono a vibrare, finché uno dopo l'altro esplosero, cadendo sul marciapiede sottostante, per fortuna eravamo tutti a centro strada, mentre un gruppo di sventurati erano rifugiati sul marciapiede, e fecero una fine molto spiacevole. Poi iniziò l'impensabile.

STAI LEGGENDO
The New Age, L'era Dei Titani
Science FictionMolto prima della vita sulla Terra un'altra civiltà intelligente lontano nello spazio, inventava i primi settori della scienza: Biologia e Robotica, poco dopo una disastrosa fine di quel mondo costrinze gli abitanti a disseminare in 2 pianeti divers...