Bad Boy -H.S.-

20. Ritorna la vecchia Blair

[pubblicherò altri capitoli solo se questo capitolo arriva almeno a 3 stelle...scusate ma questa storia a bisogno di un po' di stelline ;)]

-HARRY!-gridai entrando in camera. Lui era li con il suo amico in bella vista, visto che probabilmente, gli era caduto l'asciugamano dalla vita. Io spalancai gli occhi, poi io mi girai e con la mano mi tappai gli occhi.

-ora ti puoi girare pervertita-disse probabilmente sghignazzando

-non sono una pervertita, tu dovresti stare attento a quello che fai visto che, in un certo senso, abiti con una ragazza- dissi rigirandomi e togliendomi piano, piano la mano davanti gli occhi; non si sa mai che magari mi faccia qualche scherzetto.

-se, se, tutte scuse; ammettilo lo volevi vedere da tempo- disse fiero

-tu sei malato, fatti curare- dissi andando verso l'armadio per scegliere dei vestiti per la festa

-tu si la mia cura- disse e io mi girai, non credevo che fosse così dolce, ma quando mi girai lo vidi a pochi millimetri dalla mia bocca.

Ci guardammo per non so quanto tempo, poi lui si iniziò ad avvicinare, ma io mi scansai.

-Harry, lo sai non possiamo, resisti fino a sta sera a mezzanotte, appena scatta staremo insieme- dissi accarezzandogli la guancia

-okay, ma se tu a mezzanotte baci Ian, io lo considererò tradimento- disse Harry imbronciato

-okay e stessa cosa vale per te- dissi dandogli un bacio sulla guancia

-ora esci che mi devo cambiare- continuai e lui dopo essersi messo i pantaloni se ne andò...il bello è che solo ora mi resi conto che lui rimase in boxer tutto il tempo.

Dopo aver smontato tutto il miuo guardaroba, trovai un vestitio che mi aveva regalato Chuck Bass, il mio migliore amico al liceo. Era un vestito senza spalline che arrivava ametà coscia, aveva tipo dei tagli bianchi, come se il vestito si fosse strappato, era molto bello e non lo avevo mai indossato. Lo abbinai a un coprispalle color pazza con decorazioni in brillantini suelle maniche, poi aggiunsi anche una collana con un ancora come ciondolo, come scarpe decisi delle decoltè (non so come si scrive) nere alte 10 cm.

Andai in bagno, mi truccai leggermente gli occhi con un po' di ombretto marrone e mascara, poi mi misi il fard rosa e il rossetto rosso, poi passai ai capelli; li pettinai e con l'arriccia capelli sistemai le mie onde naturali, rendenole più ordinate.

Dopo 5 minuti sentì bussare alla porta ed andai ad aprire. Mi ritrovai davanti il tizio dei dormitori che mi aveva assegnato questa stanza

-signorina Hemmings, ho trovato una stanza dove potrebbe stare, una sua amica si è offerta di ospitarla- disse squadrandommi da capo a piedi

-ah okay, quando mi dovrei trasferire e poi da chi?- chiesi

-anche subito se per lei non è un problema, visto che l'aiuterò io a portare i bagagli nella stanza 301, dalla signorina Kim Hevans- disse e io accettai.

Non so se essere felice, visto che starò co Kim o essere triste perchè non m i vedrò tanto spesso con Harry. Lasciai un biglietto a Harry, per avvertirlo che andrò a vivere da Kim, così se torna prima sa dove sono e mandai anche un sms a Ian per avvertirlo di venirmi a prendere lì.

Appena entrata in camera, Kim mi saltò al collo e io per poco non caddi a terra, ma il tizio dei dormitori mi aiutò a sorreggermi

-grazie...Kim grazie tante, mi fa molto piacere pensare che starò in camera con te- dissi abbracciandola

-lo sono anche io, la mia compagna di stanza si è trasferita allora ho pensato di farti venire qui- disse sorridendo.

Ringraziai il tizio e poi se se andò. Kim si preparò per la festa e quando mi arrivò il messaggio di Ian che era qui fuori, avvertì Kim che sarei andata con lui e poi uscì.