6° Capitolo

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// angolo autrice
Per non so quanti capitoli parlerà solamente Julia, o comunque finché Giosuè non troverà il tempo di scrivere la parte di Dean.

COMUNQUE UN ATTIMO EI ASPETTA
Non mi piace spammarmi sui capitoli, quindi se vi interessa (pff, come no) sapere quali sono i miei profili ig andate a vedere la biografia del profilo. :3

E niente

Buona lettura.

Julia's pov

Non so sinceramente cosa voglia dire la parola "amore", non ho mai avuto l'occasione di provare questo tipo di emozioni.
Penso che l'unico sentimento che io abbia davvero provato sia la tristezza, la mia solitudine per tutti questi anni mi ha fatto davvero chiudere in me stessa, così tanto che ormai non riesco a capire neanche io cosa provo davvero.

È così strano.. il giorno prima non sapevo neanche cosa significasse la frase "provare emozioni" e ora invece mi ritrovo a provarne così tante in così poco.

Paura, felicità, stupore.. non penso di aver mai davvero provato queste emozioni prima d'ora.

Non so esattamente se esserne sollevata o meno, insomma: prima eravamo solamente io e la mia solitudine.

«A che pensi?»
Jeff interruppe i miei pensieri, avvinandosi un po' di più a me.
Ero sul suo letto, stesa a fissare il soffitto.

Passarono tre giorni dopo "l'incidente" con Liu, il giorno dopo mi chiese scusa tenendomi abbracciata per mezz'ora.
Nonostante io le abbia accettate cercherò  lo stesso di mantenere un po' le distanze.

Jeff è ancora all'oscuro di tutto e forse è davvero meglio così.
Non capisco se quest'ultimo si stia davvero affezionando a me o semplicemente il fatto che io sia la figlia di Slenderman lo intimorisce.

Anche se effettivamente il rapporto che stiamo instaurando noi non è affatto come quello che hanno lui e mio fratello Dean.

«Terra chiama Julia.. ma che hai?»
Venni di nuovo interrotta dal moro.
«Scusami Jeff, è che ho sonno..»
Dissi, effettivamente era vero.
Era piena notte, loro praticamente vivono al contrario, anzi, alcuni non sanno neanche cosa voglia dire "dormire", tipo Jeff.
Sarà abbastanza dura abituarsi a questi "nuovi" orari, anche se l'idea di vivere come se fossi una specie di vampiro mi piace tantissimo, amo davvero tanto la notte a differenza del giorno, la notte alla fine è quel momento dove puoi stare tranquillo, dove non hai impegni o robe del genere, perciò sei spensierato.

«Allora dormi, tanto tra poco farò un giro per la città.»
Affermò Jeff sorridendomi.

sKiP tImE

«JULIA.»
Qualcuno mi strillò letteralmente dentro l'orecchio.
Mi spaventai così tanto da cadere dal letto e fare un tonfo che si sarà sentito fino all'Africa.
«Dean che cazzo vuoi?»
Chiesi incazzata al moro che aveva appena ammazzato il mio timpano.

«Me ne vado. Volevo salutarti.»
Sgranai gli occhi a quell'affermazione.

«COSA? DOVE? QUANDO? PERCHÉ? No allora, tu senza di me non vai da nessuna parte testa di caz-»

«JULIA FAMMI PARLARE DIO MIO.»
Venni interrotta da Dean che mi urlò in faccia per la seconda volta.

«Io e Jane ce ne andiamo da qui, che tu e gli altri lo vogliate o meno. Non starò dentro una casa in mezzo al bosco con dentro un genitore che ci ha abbandonati.»

«Dean smettila. Non sai come cristoddio sono andate le cose quella notte. Chiudi quel cesso di bocca ogni tanto e apri la cazzo di mente. Ma poi.. Jane? Stai fuso?»

Orphanage - CREEPYPASTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora