Iniziai a ragionre e dopo qualche minuto mi venne il lampo di genio, avevo capito il metodo utilizzato dal killer per uccidere Chiara! Però il caso non era ancora terminato mi serviva un altra prova (la prova della pistola tirata fuori dalla finestra del killer non bastava). Andai a perquisire la stanza del mio presunto killer mentre Giovanni continuava a interrogare i presenti. Cercai nelle valigie e sotto il letto finché ma della prova nessuna traccia. Tornai in salotto e notai che nella tasco del presunto killer c'era un filo che gli sporgeva dalla tasca. Mi sedetti su una sedia e dissi: un attimo di attenzione prego, ho risolto il caso! Andate tutti nella stanza della vittima. Mentre ci spostammo di stanza spiegai a Giovanni il caso e gli chiesi dei favori (lui nella rappresentazione sarebbe stato il killer e avrebbe azionato il piano). Entrammo nella stanza e dissi ai presenti che i due cuscini appoggiati sul letto rappresentavano la vittima. Chiusi la porta a chiave e dissi: ora vi farò una rappresentazione di quello che è successo, per prima cosa il killer ha prelevato dalla stanza delle maschere, tutte le maschere maledette, poi ha preso un coltello e lo ha legato con un filo ad una maschera facendo passare il filo negli occhi e nella bocca di tutte le maschere, poi il killer ha fatto passare le maschere dalle sbarre sopra alla porta che collega questa stanza a quella di Marco. Così facendo Giovanni cominciò a buttare le maschere dal altra parte. Dopo cinque minuti tutte e 200 le maschere erano nell'altra stanza. Poi continuai: successivamente il killer ha tirato le quattro estremità del filo verso di se. Così facendo Giovanni tirò i fili e le maschere formando una catena e si attaccarono tutte una dopo l'altra, poi si sollevarono da terra e si posizionarono proprio sopra ai cuscini, inoltre il coltello posizionato dopo la prima maschera si era radrizzito (e se lì ci fosse stata una persona il coltello avrebbe puntato proprio sulla sua gola). Continuai: poi il killer ha spinto con molta forza sulla maschera più vicina a se. Così facendo Giovanni fece la stessa cosa e il coltello spingendosi in avanti colpì i due cuscini. Infine dissi: per concludere il tutto il killer ha mollato tutti i fili tranne uno e spingendo verso di se, se lo sarebbe ripreso e le maschere sarebero cadute attorno alla vittima. Giovanni ripetè il gesto e successe esattamente come avevo previsto. Finito di spiegare ci fu silenzio e poi Marco esclamò: GUARDI CHE QUESTE SONO SOLO SUPPOSIZIONI, DOVE SONO LE PROVE? Con calma abbiamo tutto il tempo, ora ti mostro le prove. Dissi. Aprii la porta e andai nella stanza di Marco dicendo: guarda fuori, vedrai una pistola gettata fuori dalla tua finestra, ti basta questa prova? NO, C'È QUALCUNO CHE CERCA DI INCASTRARMI! Disse lui prontamente. Bene, e cosa ne dici di farci vedere il filo che sporge dalla tua tasca? Risposi io. È STATO IL KILLER CHE ME LO HA MESSO IN TASCA! Disse lui. Non ti arrendi eh? Sta tranquillo, quando arriverà la polizia troverà le tue impronte su tutte le maschere maledette! Risposi prontamente. LE HO TOCCATE PRIMA, QUANDO CHIARA CE LE HA FATTE VEDERE! Disse lui. Ed io risposi: Ma non sia ridicolo. Perché le avrebbe toccate tutte? E inoltre in quella stanza c'è il cartello: VIETATO TOCCARE! Si arrenda non ha scampo! Marco cominciò a ridere e mi disse: sei in gamba, però una cosa non l'hai capita... Ha ha ha. Che cosa. Dissi io... Che cosa succederà? Che cosa non ho capito?
Continua...
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LE PORTE DEI MONDI FATATI -NON È ANCORA FINITA-
FantasySECONDO LIBRO DELLA TRILOGIA. La guerra fra il bene e il male non è ancora finita, l'alieno è vivo e cerca definitivamente di distruggerci. Che cosa succederà? Il primo libro della trilogia si chiama: LE PORTE DEI MONDI FATATI. CONTINUA. Cover creat...