Non mi ero mai svegliata meglio. Presi il telefono e tra i primi messaggi vidi il suo buongiorno, seguito da altri messaggi. Era una bella giornata quindi saremmo andati tutti quanti a Villa Guglielmi, a giocare a pallavolo.
Molto velocemente pranzai e poi andai in bagno a prepararmi. Mi feci una doccia senza capelli, che poi raccolsi in una cipolla disordinata e mi misi una maglia larga con sotto degli shorts, ed infine le mie adorate vans.
Alle 3:00 sono andata a prendere Chiara e poi siamo andate a Villa.
Matteo doveva parlarmi, non avevo idea di cosa dovesse dirmi; ma avevo troppa paura che mi lasciasse.
Arrivata lì, mentre Alessio e Christian montavano la rete, Matteo mi ha portata lontana da loro, dietro a degli alberi, per parlarmi.
Ha iniziato a dirmi che non dovevo essere gelosa di Chiara, anche se parlava spesso con lei, poichè non era altro che un'amica. Ma era più forte di me, per quanto io mi sforzassi di pensare che erano solo degli amici, se solo sapevo che parlavano mi veniva il nervoso, anche solo per il fatto che lei per un istante abbiamo scritto al MIO mondo. Non potevo sopportarlo, ma se volevo tenermelo stretto non dovevo dimostrarglielo e tenere duro.
Alla fine della chieccherata mi diede due baci ed un abbraccio e, come al solito, il mio cuore batteva talmente forte che non riuscii a calmarmi per almeno mezz'ora. Poi siamo tornati dagli altri ed ho pensato solo a divertirmi, a consolarmi tra le sue braccia, sdraiati sull'erba, e non pensando più a Chiara.
Lo sentivo mio e sapevo che mio sarebbe rimasto.
YOU ARE READING
Nessuno al di fuori di noi #Wattys2018
Short StoryQuesta storia sarà il mio punto di riferimento. Un modo per liberarmi, per poter parlare con qualcuno. È, diciamo, la storia del mio vero "primo amore" se così lo si puó definire. E niente, spero vi piaccia, soprattutto perché, essendo successo a m...