Il giorno seguente, appena sveglia, mi sono fatta una doccia, raccolto i capelli in una coda alta, vestita con dei pantaloncini di jeans a vita alta ed una maglia più corta, ed uscita di casa per andare da Chiara.
Avrei pranzato lì e dopo aver mangiato saremmo andate, insieme al nostro gruppo di amici, a Parco Leonardo.
Ovviamente sarebbe venuto anche Matteo, e non vedevo l'ora.
Una volta arrivate a Parco Leonardo c'erano già Marika, Julia, Sophia, Alessio, Christian e Matteo che ci stavano aspettando davanti al cinema.
Dopo essere entrati nel centro commerciale abbiamo deciso di andare a fare una partita al bowling, per divertirci un po'.
Mentre aspettavo il mio turno mi sono seduta sulle gambe di Matteo, mentre ogni tanto mi giravo per rubargli qualche bacio. Mi stringeva le mani sui fianchi e nel frattempo mi lasciava dei caldi baci sul collo. Quanto lo odiavo.
Mi danno un sacco fastidio i baci sul collo, mi mettono i brividi lungo tutta la schiena. Così per dispetto mi sono alzata, lasciandolo con un bacio in sospeso. Così anche lui si è alzato e, prima che andasse a tirare, gli ho restituito quel bacio che un po' mi iniziava a mancare.
Finita la partita abbiamo fatto un po' di giri per negozi per poi finire, come ogni volta, al Mc Donald's.
Verso le sette di sera siamo tornati tutti a casa, il giorno dopo saremmo andati a scuola e Matteo, come suo solito, alle 14:10, si sarebbe fatto trovare davanti all'uscita. Il mio Matteo.
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Nessuno al di fuori di noi #Wattys2018
NouvellesQuesta storia sarà il mio punto di riferimento. Un modo per liberarmi, per poter parlare con qualcuno. È, diciamo, la storia del mio vero "primo amore" se così lo si puó definire. E niente, spero vi piaccia, soprattutto perché, essendo successo a m...