Nessuno al di fuori di noi #Wattys2018

11- Ti amo.

Nuovo giorno nuovo posto dove incontrarsi con Matteo.
Era mattina presto, non riuscivo a riaddormentarmi, così scesi dal mio letto ed andai in cucina, mi scaldai una tazza di latte e mi misi seduta a berlo con dei biscotti.
Pochi minuti dopo mi arrivó un messaggio. Era presto per iniziare a scrivere sul gruppo, chi poteva essere?
Ah giusto, Matteo doveva svegliarsi presto per cambiarsi il cerotto che gli fa le punture sulla pancia, poichè è diabetico.
Andai a scuola e, dopo aver parlato con lui in classe, lo vidi fuori dal cancello che mi aspettava. Come al solito lo baciai e percorremmo lo stesso percorso di sempre. Il pomeriggio non ci saremmo visti purtroppo; lui doveva studiare francese per recuparare un voto prima che finisse l'anno, perció doveva rimanere a studiare. Il giorno dopo sarebbe venuto, insieme a Christian, Andrea e Luca, suoi compagni di squadra, a vedermi agli allenamenti.
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Ero fuori dalla palestra ad aspettarlo, volevo baciarlo il prima possibile in modo che nessuno ci vedesse. Aspettare sotto il sole non mi fece molto bene, soffro molto di giramenti di testa quando fa molto caldo e questo accadde.
Mi inizió a girare la testa, così mi misi seduta per terra, ma nel frattempo loro erano arrivati. Lui profumatissimo come al solito si era chinato su di me e mi aveva dato due baci a stampo; non avevo abbastanza forze per riuscire a rialzarmi. Peró lo fece lui per me, mi tiró su e mi diede altri due baci. Poi entrai ad allenarmi e lo rividi solo quando ebbi finito gli allenamenti. Purtroppo peró c'erano tutti i genitori e non ci potemmo baciare. Tornai a casa e gli scrissi un messaggio dove mi scusavo per non averlo potuto baciare alla fine della giornata, ma in cambio me ne tornó un altro con scritto:
"Tranquilla piccola mia, ci vediamo domani e ricorda che ti odio".
Ti odio lo utilizzavo io sui gruppi quando ancora nessuno sapeva che stavamo insieme, per dirgli che lo amavo, ma lui non me l'aveva mai detto prima d'ora.
Ero troppo felice, finalemnte mi aveva detto "Ti amo".
Inoltre non vedevo l'ora che arrivasse il giorno dopo, poichè saremmo andati in un parco a giocare a pallavolo.
Così tra le sue dolci frasi mi addormentai, con il cuore a mille e la voglia di sognarlo.