IV capitolo

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Dopo aver raccontato tutto a mia mamma, mi diede nuovamente un bacio sulla fronte e mi disse che era tornata per due giorni ma che poi sarebbe ripartita.
"Ehi tesoro, lo sai che mancano solo 11 giorni al tuo compleanno? Se vuoi puoi fare una festa qua a casa, basta che non siate più di 15 e non vi intossichiate e/o beviate peggio di delle spugne, intesi?"
"Siiiiii grazie mammmaaaaa!!! Ti voglio un mondo di bene!!"
"Comunque tra una cosa e l'altra si è fatta l'una, quindi andiamo a dormire."
"Ok mami." Le dissi e le diedi un bacio sulla guancia. Arrivata in camera mi misi il pigiama e corsi in bagno a lavarmi e, infine, scrissi un SMS ad Alice:"Ali mi spiace per quello che è successo ma ti devo raccontare una cosa fantastica domani, notte♡."
Feci lo stesso per Andrea:"Amore mi spiace per prima, domani ti racconto tutto. Buonanotte amore mio♡."
Anche a Nick porsi le mie scuse "Ciao Nick, scusa per prima, notte."
Subito mi arriarono 3 messaggi: i primi due da Andre e l'ultimo da Niccolò; "Tranquilla piccola, ti amo." "Buonanotte amore mio, domani usciamo."
Poi lessi quello di Niccolò:"mmh, mi hai rovinato la serata. Ero già pronto ad attuare il mio piano. A domani."
Subito risposi ad Andre dicendogli che potevo uscire e poi scrissi a Nick:"scusami davvero. Ma quale piano?" Ero così curiosa!
"Era un piano per dimostrare ad Alice quanto la amo! Mi aiuteresti? Ti prego, così mi dai consigli e in questo modo ti fai perdonare;)!" Disse scherzosamente.
"Ahahaha va bene, a domani (ci vediamo alle 8, che mia mamma parte e così ti aiuto:). Notte." Andai a dormire e la mattina dopo la dedicai allo studio. Studiai con Alice e mia mamma fu felicissima di poterla conoscere. Le raccontai tutto della sua reazione la sera precedente e ne rimase stupita.
"Comunque Ele domani ti faccio conoscere tre mie amiche, quindi se ti va vieni a casa mia, così vi conoscete un po'."
"Sii mi piacerebbe tantissimo, anche perchè mia mamma mi ha dato l'autorizzazione per una festa a casa mia tra 11/12 giorni che è il mio compleanno e più amici verranno, più sarà divertente!"
"Noo, giura? Ora faciamo la lista delle cose che ti serviranno. Iniziamo dalle decorazioni:
-candeline
-una palla riflettente
-un generatore di luci stroboscopiche
-bombolette di schiuma
- generatore di vapore con talco per l'effetto fumo
-due casse medio-grandi
-1 dj.
Va bene?"
"Si si, tanto posso permettermelo."
"Al cibo ci pensiamo poi e la playlist la facciamo domani con le mie amiche a casa mia, ok? Ora però vado a casa che mia mamma mi aspetta. Ciau Eleeee." Cavolo quanto ci volevamo bene. Avevamo già organizzato tutto, wow!
"Ciao Aliiii."
Per pranzo mia mamma mi portò in un ristorante stupendo e mangiammo da Dio. Alla fine, pagò il conto e mi portò alla macchina, aprì il bagagliaio e ne estrasse un cesto.
"Aprilo, avanti. È il regalo per il tuo compleanno. Te lo do adesso perchè sta sera parto e starò via 20 giorni. Spero ti piaccia." Detto questo mi mise il cestino in mano e lo potei aprire subito. Rimasi in coma per tipo due ore. Erano due gattini, uno tutto nero con gli occhi azzurri e uno rosso striato di marroncino con gli occhi verdi. Dio cosa non erano. Saltai in braccio a mia mamma e le diedi tanti di quei baci che non saprei stabilirne il numero.
"Ahahaha ti piacciono?"
"Siiiii tantissimo!! Grazie, grazie, grazie."
Mi portò a casa dove mi fece vedere tutto ciò che aveva comprato per i gattini e devo dire che aveva preso di tutto e di più. Per tutto il pomeriggio giocai con loro e decisi i nomi che mi sembravano più adatti: quello nerò l'avevo chaiamato 'Froze' e quello rosso 'Gomitolo'. Li amavo di già. Chiamai Andrea, che prima presentai a mia mamma e subito se ne innamorò anche lui. Dopo un'ora intensiva di gioco con i gatti, pensai ad Andrea: ci cominciammo a fare le coccole e  darci baci ovunque con i gatti che ci saltavano addosso. Alle 19.30 salutai Andrea, che doveva andare in studio da suo padre e mia mamma, che partì.
"Mi raccomando tesoro, se hai bisogno di qualsiasi cosa, chiamami. Ti voglio bene."
"Anche io te ne voglio mamma."
Mi ricordai che alle 20.00 sarebbe venuto Nick a casa mia e così fu. Alle 19.58 suonò il campanello e lo feci entrare. Mi salutò e cominciai chiedendogli in che cosa consisteva il piano. Lui mi disse che me l'avrebbe spiegato, ma che aveva urgenza di andare in bagno. Lo accompagnai perchè non conosceva bene casa mia e meno che meno sapeva dove si trovava il mio bagno. Gli aprii la porta e feci per andarmene di sotto ad aspettarlo per il suo progetto, quando mi afferrò per un polso e mi trascinò con molta forza in bagno, dove chiuse a chiave la porta e tolse la chiave.
"Che cazzo stai facendo?"
Mi tirò uno schiaffo dicendomi di non permettermi di parlargli in quel modo. Tentai di librerarmi dalla sua presa ma fu tutto inutile. Iniziò a strapparmi i vestiti lasciandomi solo in intimo, per poi togliermi anche quest'ultimo.
"Ti prego, basta nick!" Gli gridai in lacrime ma sembrava non ascoltarmi proprio. Si spogliò velocemente e si tolse i boxer. Cominciò a penetrarmi violentemente e io iniziai a urlare dal dolore, ma lui sembrava godere ancora di più. Iniziò a spingere sempre più forte e nel frattempo mi palpava così forte da farmi piangere ancora di più. Dopo 20 minuti venne e mi mise tutto in bocca, costringendomi ad ingoiare. Quando fu sazio, si rivestì e mi disse "brava piccola, tornerò a farti visita per un secondo round." Detto questo mi diede un morso potentissimo sul seno destro e mi diede una manata altrettanto forte sul sedere e poi se ne andò, lasciandomi lì, sola e nuda a piangere. Così distrutta presi il telefono senza pensare a rivestirmi e chiamai Andrea:"Amore, t-t-ti prego, vien-ni da m-me subito." dissi tra un singhiozzo e l'altro.
"Amore che è successo? Perchè stai piangendo?"
"Vieni Andre, t-ti p-prego."

Nota autrice:
Ciao a tutti, spero vi sia piaciuto il capitolo. L'ho fatto più lungo, come promesso. È molto strong, ma penso dia un qualcosa di più intrigante alla storia. Tranquilli, non ci saranno altri capitoli violenti nel seguito della storia.
Un bacio♡
Manu

Prendendo in considerazione l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora