Uno Strano Coinquilino

il rapimento

POV NICOLAS
sono passati circa 6 giorni da quando ho detto a Elis il mio segreto.
Lei dice di non avere paura ma si vede che mi Guarda con occhi diversi.
Io glielo dico ogni giorno di scappare ma, lei non ne vuole sapere.
Sono molto preoccupato per lei.
E se la mordo?
E se le faccio del male?
Ogni giorno Vivo con la paura.
Un suono interrompe i miei pensieri: la sveglia suona.
Cazzo sono in ritardo per il lavoro.
Corro in bagno, dove faccio una breve doccia, indosso una maglietta nera e blu, un paio di jeans chiari e le converse nere.
Non faccio colazione ed esco subito di casa, dirigendomi verso il mio posto di lavoro.
Inizio a lavorare.
6 ore dopo
Finalmente ho appena finito e sono stanco morto.
*svegliati, non puoi morire. Sei immortale*
Oh...giusto.
Mi dirigo, con la mia moto, verso il negozio dove lavora Elis.
Ma, lei non c'è.
Provo a chiamarla ma il telefono non è raggiungibile.
Dove si è cacciata adesso?
POV ELIS
Mi sveglio, sentendo la sveglia suonare.
Mi alzo dal letto e vado verso il bagno, dove faccio una doccia veloce.
Indosso l'intimo, un paio di jeans strappati, una maglietta nera e bianca e le mie converse bianche. Pettino i miei capelli neri e trucco i miei occhi blu con un filo di elayner nero.
Metto un po di lipgloss trasparente ed esco di casa.
M'incammino verso il negozio in cui lavoro e dopo una decina di minuti sono già li.
Saluto i miei colleghi e inizio a lavorare.
5 ore dopo
Sono appena uscita dal negozio, sono stanchissima.
Aspetto impaziente Nicolas ma, all'improvviso diventa tutto nero come la pece.
Mi sveglio in una stanza buia e silenziosa.
Finché una figura irrompe nella stanza.
Non riesco a capire di chi si tratta.
All'improvviso dice:
-Finalmente ci riincontriamo, Elis.
Oh no...

Tan tan tan tan tan
Salve gienteh
Cosa sarà successo a Elis?
La risposta la trovate nel prossimo capitolo.
Spero che questo vi sia piaciuto.
Scusate se è corto.
Un bacio, JENNIFER.