Uno Strano Coinquilino

LA VERITÀ

POV ELIS
Finalmente, dopo due giorni, sono uscita dall'ospedale.
Daniel mi è stato molto vicino durante le difficoltà, forse è cambiato davvero.
Daniel mi accompagna a casa, lo faccio entrare, nella speranza di non trovare Nicolas a casa.
Inutile sperare, lui è lì che fissa me e il ragazzo accanto a me.
Ha gli occhi gonfi e rossi, come le guance.
Perché? Forse ha sofferto?
Naaah, lui bacia Iris e soffre?
Alterna lo sguarda tra me e Daniel. Mi accenna un piccolo sorriso e le lacrime gli scendono ancora. Cazzo.
Si asciuga le lacrime, poi indica daniel e dice:
-cosa cazzo ci fa LUI qui?
Dice marcando la parola LUI.
lo ignoro.
Lui mi guarda ancora e stavolta urla:
-COSA CAZZO CI FA LUI QUI?
-LUI Mi è stato vicino in questo periodo 'difficile'.
-Ti sta solo imbrogliando, cazzo.
L'ho visto al parco, era nascosto dietro il cespuglio mentre Iris mi ha preso per il colletto e mi ha baciato.
Guardo lui e poi Daniel, per poi dire a quest ultimo:
-è vero?
-No...sta solo mentendo.
Risponde lui tranquillo.
Incrocio le braccia sotto al seno e inarco un sopracciglio a Nicolas.
Lui mi guarda confuso e chiede:
-perché mi hai fatto venire al parco 2 giorni fa?
-io? Sei stato tu a chiedermelo!
Dico fredda.
Lui prende il suo telefono e mi fa guardare il messaggio.
Il primo messaggio è da parte mia...ma, non l'ho scritto io.
Gli Faccio vedere i miei messaggi. All'improvviso Daniel ci guarda preoccupato e dice:
-i...i...Io devo andare E..ELIS. c...ci vediamo.
Apre e chiude la porta alle sue spalle, uscendo di casa correndo.
Perché balbettava in quel modo?
Nicolas mi guarda e chiede:
-per caso hai dato il tuo telefono a qualcuno?
Prima lo guardo stranita, ma, poi mi viene un lampo di genio. Così rispondo alla sua domanda:
-a...a...a Iris.
Mi guarda sorpreso e dice:
-ora so cosa è successo.
Iris si è finta tua amica per prenderti il telefono e mandare un messaggio a me, dicendo di andare al parco.
Ha cancellato i tuoi messaggi per farti pensare che io abbia iniziato la conversazione.
Io sono andato al parco pensando fossi tu...ma, Iris  è uscita da un cespuglio, mi ha preso per il colletto e baciato.
Mentre cercavo di liberarmi, ho visto Daniel divertito, dietro il cespuglio. Poi sei arrivata tu e sei scoppiata a piangere.
Io alla fine sono riuscito a staccare le mie labbra e ho gridato a Iris che io amo te.
Finisce di raccontare. In realtà sembra una storia davvero convincente. Sarà così?
Poi continua, chiedendo con sguardo malizioso:
-E  poi perché sei scoppiata a piangere???
SONO FOTTUTA.
Guardo Nicolas negli occhi.
Non posso dirgli che mi piace.
*Fallo*
E se poi mi sta mentendo?
*non lo farebbe mai tesoro*
Forse hai ragione.
*lo so*
Sbuffo.
-beh....ecco...Io...tu..
Lui mi invita a continuare.