DISPERAZIONE (parte 2)

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POV NICOLAS
Mi alzo dal mio comodo letto ancora assonnato.
Mi dirigo verso il  bagno e mi faccio una doccia rilassante.
Indosso i Boxer, una maglietta Nera, i jeans e le scarpe dell'Adidas.
Passo dalla stanza di Elis ma, lei non è lì.
Esco di casa e vado a lavorare.
Inizio a lavorare.
5 ore dopo
Finalmente esco da quel luogo infernale.
Mentre sto per tornare a casa, mi arriva un messaggio da Elis:
Da Elis❤
Ehi Nicolas più tardi alle 16:00 ci vediamo  al parco?

A Elis❤
Si certo.

A Elis❤
Ci  vediamo alle 16 al parco.

A Elis❤
Cmq non vieni per pranzo?

Da Elis❤
No. A dopo.

Non rispondo.
Decido di far visita al mondo vampiro.
Vado nel bosco, dove si trova il portale.
Salto dentro quest'Ultimo e inizio a passeggiare per le strade di quel mondo.
È simile al mondo umano, ci sono solo due differenze: gli unici animali presenti sono i pipistrelli ed è tutto nero come la pece.
Mi dirigo al Palazzo, di cui io sono il principe, per far visita ai miei genitori.
Entro nella grande sala e i miei genitori mi accolgono calorosamente. Mi inginocchio e li saluto:
-Salve madre, Salve padre. Sono così contento di vedervi.
-anche noi tesoro siamo molto felici di vederti.
Risponde mia madre con un sorriso.
Poi mio padre continua:
-finalmente dopo 150 anni ci rivediamo figliolo.
Sorrido.
Poi mia madre mi chiede:
-rimarrai per pranzo caro?
-si madre, resto con molto piacere.
Annuiscono sorridendo.
Poi si alzano e, insieme ci facciamo strada nella sala da pranzo.
Iniziamo a mangiare.
Guardo l'orologio: sono le 15:45.
-madre, padre, è stato bello stare con voi ma, adesso devo andare.
-torna presto tesoro.
Dice mia madre.
-ci mancherai.
C

ontinua mio padre.
Mi inginocchio  per  salutarli, poi esco dal Palazzo.
Mi dirigo nuovamente al portale per tornare al mondo Umano.
Così faccio.
Corro velocemente verso il parco ma, Elis non c'è. C'è soltanto Iris.
Mi avvicino per chiedere spiegazioni ma, lei mi prende per il colletto della maglietta e mi bacia. Cerco in tutti i modi di staccarmi ma, lei non si stacca.
Merda.
Sento qualcuno piangere alle mie spalle ma, non mi posso girare.
So già chi è....ELIS.
Mi stacco da Iris e le grido contro:
-cosa cazzo fai? Lo sai Che io amo Elis.
Iris, ormai evidentemente incazzata, mi guarda e  dice:
-riuscirò a farti cambiare idea. Scappo via e mi dirigo verso casa.
Decido di non bussare ma, resto lì a sentirla singhiozzare.
In questo momento vorrei abbracciarla e dirle che è stata lei a baciare me.
Inizio a singhiozzare anche io...MERDA, me la sono fatta scappare.
Io la amo cazzo.
Io non avrei mai baciato quella troia di Iris.
Mi alzo dallo scalino e vado verso il parco.
Mi siedo su una panchina e penso e ripenso a tutto.
Alla mia vita, a coMe Elis è entrata nel mio cuore e non è uscita più, al nostro primo (quasi) bacio, ai respiri e i battiti irregolari, a quando le ho detto il mio segreto.
E adesso? Beh adesso stiamo soffrendo a causa di quella Iris.
Ritorno a casa ma , stavolta, non c'è nessuno.
Entro e mi butto sul divano con le lacrime agli occhi.
Scusami Elis....Scusami tanto❤
Mi addormento pensando a ciò.

Uno Strano Coinquilino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora