Il Ritorno.

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Quando ero piccola credevo che si potesse ritornare indietro dopo che si commetteva uno sbaglio....credevo che funzionasse come quando facevi pace con il tuo migliore amico.Si litiga,si fa pace e si ritorna come prima,un po come facevo con mio cugino Leo,ma questo succedeva solo quando si è piccoli e poi diventando grande i sbagli diventano più grossi. Non so quante volte avrei desiderato di incontrarlo e parlargli come se non fosse successo niente in quel famoso Natale..per colpa sua odio il Natale è ho paura nel ritornare nel passato. 

Mi sento delle abbraccia che mi avvolgono da dietro e mi giro guardando lui perfetto come sempre,con i suoi occhi nocciola,le labbra carnose che si appoggiano nel punto sensibile sotto l'orecchio appoggiando il suo mento sulla mia spalla.
'A cosa pensi?'
'Niente.'
'Non mi ganni Stefania Verdi' dice mettendosi difronte a me mettendo le braccia incrociate e le sue ciocche bionde gli ricadono sulla fronte formandosi come se fosse una frangetta,sempre spettinati,Ma perfettamente alla Ross Lynch.
'Sai che ancora non posso crederci che siamo riuscita a non far vendere casa mia e che tu sei qui con me'
'Beh veramente l'hai rivista perché lo comprata io'
'Che?!'dico guardandolo e lui sorride.
'Ho solamente 24 anni era ovvia la cosa che sarei andato a vivere con te'
'Ma...ma non così subito..non ne abbiamo manco parlato e ci siamo messi insieme solo...ieri!'
'Stef calmati'
'Calmarmi quanto ti devo veramente dimmi la cifra è te la darò'
'Ma stai scherzando mi fa piacere aiutarti e parlo seriamente voglio vivere con te in questa casa. Non puoi vivere da sola e indifesa ora hai un ragazzo e poi vivere con me'
'E...e i tuoi le fan e i miei genitori cosa diremmo? E tutto così.. 'dico mettendomi le mani fra i capelli e Ross mi prende per i polsi e mi costringe a guardarlo.
'Ehi smettila di aggirarsi andrà tutto bene siamo io e te' dice sorridendo.
'Facile dirla per te la tua vita è fatta di autografi,fan che ti seguono ovunque sia sui social che letteralmente perché lo avrei fatto anch'io un'anno fa se abitavo già qui e non ti conoscevo'dico mentre lui sembra divertito a sentire la mia parlantina. 'Ross dico solo che per me e...sembra che stia correndo'
'Devo rilassarti..se non vuoi che vengo a vivere con te per me va bene non volevo spaventarti'dice prendendo una mia ciocca bionda e castana mettendomela dietro l'orecchio.
'Grazie'.dico facendo un sorriso.
'Dai ti accompagno al lavoro'
'Si e quando avrai tempo mi dovrai fare da insegnante perché prima o poi dovrò prendermi la patente'dico uscendo insieme a lui da casa mia o sua (?).
'Perché un fidanzato che ti accompagnerà tutti i giorni al lavoro non ti basta?'
'No se poi un giorno partirà in tour'
'Ah...giusto ma verrai a trovarmi no?'
'Eh...ne stiamo seriamente parlando la nostra storia non è neanche pubblica e spero rimanga privata'
'Ah..si certo siamo agli inizi sto di nuovo correndo non vero?'
'Eh sì...facciamo una cosa prometto che se vorrò parlarne inizierò io l'argomento'
'Si'.

Arrivo a Starbucks e saluto Ross con un bacio sulla guancia andando al lavoro.
'Buongiorno signor Smith come sta?'
Il signor Smith e il mio capo e di Celeste e Lucas.
'Buongiorno cara benissimo'
'Ne sono felice' dico salendo su facendomi uno chimion con la molla che avevo nel braccio e inizio a lavorare.
'Ehi chi non muore si rivede'
'So che c'e l'hai con me perché me ne sono andata con Ross' dico preparando il caffé a dei clienti.
'Ovvio mi stavo già abituando all'idea di vivere con te e Laura'
'Beh ora ti ho lasciato Laura solo per te e non voglio neanche pensare a cosa potreste fare' dico alzando lo sguardo dando i bicchieri di caffè ai clienti.
'Tambien por ti è Ross'
Lo guardo strano.
'Esatto so anche lo spagnolo'
Scuoto la testa e scoppio a ride.
'Claro yo tambien sabes el espanol'dico facendogli l'occhiolino e continuiamo a lavorare per tutto il pomeriggio.

You have changed my life and have made it better! // Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora