A date with a friend?.

102 8 37
                                    

'Questa é la segreteria telefonica di Ross Lynch lasciate un messaggio dopo il vip.'
'Eh...ciao Ross..sono io. Non chiamarmi piú,Non cercarmi piú...ti chiamo per dirti addio e lasciarti andare nonostante una parte di me ti vorrebbe qui al suo fianco ma non puoi perché sei tu quello che mi avvelena. Tu...eri proprio la mia ancora di salvezza. Mi hai fatto innamorare per la prima volta di un idolo che credevo fosse dolce e leale è invece era tutt'altro. Non voglio che tu mi cerchi,Non voglio ritornare a perdonarmi e soffrire di nuovo Perció...ti dico addio e stavolta per senpre.' Dico chiudendo la chiamata e guardo giú.
Mi cambio mettendomi un vestito corto fino alle ginocchia e mi sciaquo la faccia per non sembrare piú uno zombie e poi un filo di trucco e scarpe con un piccolo tacco. Eh sì ciao ciao ballerine. Scendo giú le scale e raggiungo gli altri.
'Eccomi'
'Ehi'mi rispondono i ragazzi guardandomi sorridenti
'Lucas ci ha parlato un po di quello che stai vivendo' mi dice Cecilia avvicinandosi.
'Ah..'
'E non preoccuparti io ho un metodo infallibile per andare avanti'disse Harry.
'Ah si? Fammi indovinare uscire con qualcuno che si chiama Harry'
'Si mi leggi nel pensiero'
'Peccato che Harry Styles non ci sia ma mi sono scocciata delle persone famose specialmente cantanti.'dissi e lui mi guardo male. 'Lo so che parlavi di te'
'No dai appare gli scherzi...io parlo di uscire con degli amici.'
'Io sono occupato'disse mio cugino uscendo di casa
'Noi due usciamo'interviene Lucas prendendo la mano a Cecilia e anche loro escono.
'Ops..ci hanno lasciato soli'
'Non esco con te'
'Ok ci hai provato amico niente da fare. E ma potevi anche insistere eh' disse cambiando voce mentre lo guardavo strano e scuoto la testa. 'Ti avrá fatto davvero soffrire se non ridi.'
'No e che non fai ridere...comunque si mi ha fatto soffrire'.
'Hai mai visto Torino?'mi domanda avvicinandosi a me e ridi scuotendo la testa.
'Sei così fortunato che non la vedo da quando avevo 15 anni'
'Oh finalmente un uscita siii'
'Scemo'.
'Non te ne pentirai' disse prendendo la sua giacca di pelle nera e me la mette sulle spalle.
'Ma-'
'Non ho freddo fidati servirá piú a te'
'Andiamo e basta prima che cambi idea'
'Giusto'.
Lascio un biglietto a mia zia che esco insieme ad Harry e prendo la macchina fotografica che mi hanno regalato lei e mio cugino Luca per avercela fatta a guarire di nuovo dall'anoressia.
'Allora dove si Va?'
'Dove ci porta il vento'
'Mmm...scarsi frase già sentita nei film'
'Ahia..'disse toccandosi i capelli imbarazzato.
'Ma va bene...andiamo dove ci porta il vento'. dico sorridendogli.

Alla fine optiamo per fare una gita turistica di Torino guardando il Comune Italiano,la Sidone di Torino,il Palazzo Madama e adesso andiamo verso il museo egizio.   Non credevo che mi sarei ripresa presto ma Harry non soltanto carino. 

'Prendiamo uno di questi?'mi domanda sedendosi su un Tandem a quattro ruote.
'Ma sei pazzo sará sicuramente di qualcuno io non rubo e mai lo faró.'
'Uh...quanto sei lagnosa sará in prestito la prendiamo e la riportiamo.'
Guardo lui e poi il Tandem ed esamino i pro e i contro. Allora i pro sarebbe...buono per le mie gambe così non camminiamo molto...contro finiresti in galera con il pigiama arancione o a strisce nere e bianche.
'Tic tac tic tac'disse Harri sdraiandosi sul manubrio.
'Eh...va bene. Ma sappi...'dico prendendo il telefono scattandogli una foto. 'Che ho questa per ricattarti'
'E come ricatteresti sentiamo se tu stai qui con me?'
'Semplice...direi che l'idea è stata più tua'
'Mena sali in sella e smettila di piagnucolare'disse prendendomi per mano facendomi sedere sul sedile e iniziamo a pedalare.
'Ma il museo?'
'Lo vedrai piú tardi tuo cugino non mi ha detto quanto assillante tu sia'
'E io comincio a stare nell'idea che tu non sia simpatico'
'Disse la ragazza che mi butto nel fango e mi vuole denunciare per...aver preso un Tandem in prestito che casualmente lo stai usando con me?'
'Zitto e pedala'.

://:

'Visto non ci ha denubicato nessuno e abbiamo fatto un giretto per la cittá pedalando.'
'Devo dire che mi sono divertita'dico ridendo scendendo dal Tandem.
'Ne sono felice vuoi ancora vedere quel museo?'
'Si non é lontano No?'
'No dovrai camminare'disse mentre camminando e io lo seguo.
'Posso farti una domanda?'
'Dimmi pur che non sia del mio ex'
'No tranquilla. Non sei di qui No?'
'No..sono del Sud della Puglia nella...mitica Taranto'
'Ho sentito che avete un mare stupendo li'
'E come..a volte mi manca al posto'
'E perché te ne sei andata?'
'Perché oltre alla mia famiglia venivo considerata invisibile li...e non mi sentivo accettata.'
'E in L.A?'
'In L.A si sta benissimo certo rispetto qui a Torino ha molte cose...ma amo questa cittá.'
'Vuoi un po di patatine fritte?'mi domanda guardando una bancherella con un signore.
'Eh..si grazie'
Prende le patatine e me le offre per poi continuare alla nostra camminata con chiacchierata.
'Tu invece? Parliamo sempre di me parla anche di te.'
'Cosa vuoi sapere?'
'Ti abiti qui?'
'Si e non mi sono mai allontanato mai di casa...anche se ho 19 anni.'
'Hai 19 anni?'
'Si e tu 18?'
'No veramente ne ho..21 quasi 22 quest'estate'
'Wuaoo..sei..sei piú grande di me?!' disse ridendo insieme a me.
'Eh sì. Ragazze?'
'Nessuna'
'Nessuna?'
'Non ho mai avuto ragazze'
'Nooo non ci credo'
'E invece si.'
'Credevo avessi già fatto sesso' Dico mentre lui mi guarda strano.
'Cosa?'
Sei una deficiente. Primo pacco di merda del giorno.
'Eh..cioé sei un ragazzino carino ed è strano che uno come te non ha...hai capito'
'Beh.. Non é che non ci siano state occasioni'
'No secondo me hai un sacco di ragazze che fanno la fila per fare sesso con te'
'Stiamo parlando sul seri di questo mentre andiamo in un museo?'mi domanda facendomi ridere ancora di piú.
'Scusa hai ragione...non sono neanche affari miei.'
'E che voglio aspettare quella giusta..sai non sono quel tipo di ragazzi che piace fantasticare su quello. Io preferisco fantasticare sul tenerle la mano,baciarla sotto la pioggia. Sai tutte quelle cose scadenti e fottutanente sdolcinate che ti piacciono tanto. Ma non ti voglio mentire che non fantastico almeno di fare sesso con Selena Gomez'
'Oh...beh fai bene non tutti i ragazzi pensano proprio come pensi tu'
'Tu invece immagino che lo hai giá fatto.'
'Non sono affari tuoi.' Gli rispondo entrando al museo lasciandolo senza parole. Meno male così non me lo può domandare adesso che siamo in un luogo pubblico.


Finiamo la visita turistica del museo scattandoci foto buffe mentre la guida turistica se ne andava da altre zone e finalmente torniamo alla via di mia zia e sopratutto non si é ricordato piú della domanda che mi ha fatto.
'Visto che ti sei divertita'
'Eh si...cimunque non ci credo che non hai mai avuto fidanzate prima d'ora se con me fai il cretino'
'Questo perché abbordavo sempre quelle impegnate..'
'Oh...'
'Con te magari ho qualche speranza'
'Non ti rispondo' Dico sorridendo.
'Sono felice di sapere che hai un sorriso'
'Anche io...cioé che sorrido.'
'Con...lui era diverso?'
'In che senso?'gli domando seria prendendo le chiavi di casa.
'Ti faceva sorridere?'
Eccome se me lo faceva.
'Era...la mia ragione per sorridere solo nel sentirlo cantare.'
'Canta?'
'Si...e di una band che amo'
'Cioé?'
' Gli r5'
'Mm..non li ho sentiti'
Ridi sentendo la solita frase che mi veniva detta ogni singolo giorno quando ero qui in Italia e guardo giú ricordando vari momenti della mia vita in cui ero felice prima di conoscerlo...bugia io non ero felice.
'Questa frase lo già sentita...comunque sono bravi e sono stati in tour con loro per 3 mesi.'
'Wuaoo.. un sogno di una vera fan'
'Giá...un sogno'.
'Scusa non volevo farti ricordare brutti momenti'
'Nono ansi...il difficile della faccenda e che non erano manco brutti momenti. Io amavo lui e lui amava me.'
'Ti va di andare al cinema?'mi domanda per cambiare discorso e seconda me ha fatto anche bene.
'Eh..si mando un messaggio a Luca e andiamo'
'Ok'.

*Whatsapp con Luca*
'Avvisa a tua madre che torno tardi vado a vedere un film al cinema con Harry'
'Mm...non passare troppo tempo con il mio migliore amico se no finisce che me lo rubi'
'Disse quello che chiama Lucas bro😒' Gli rispondo scuotendo la testa.
'Ehi Lucas ha il mio quasi stesso nome😬'

'Possiamo andare'
'Ok. Scommetto che ti piacciono i film a tema romantico'
'Proprio come te'
'E vero'disse sorridendo.
Andiamo al cinema e vediamo "Io Prima Di Te" .

'Lo hai fatto apposta?'dico soffiandomi il naso per la 20essima volta mentre ci sono i titoli di coda.
'No ma comunque lo dovevi immaginartelo é simile a Colpa delle Stelle'
'Ma..ma é così dolce! Perché i ragazzi del genere non esistono!!'
'Ehi.'
'Hai ragione Lucas non c'entra'
'Doppio Ehi!'.
Lo guardo e scuoto la testa sorridendo e usciamo dal cinema andando verso casa di mia zia.
'Mi sono divertito'
'Anch'io'
'Credi che tuo cugino mi farebbe salire?'
'No perché è quasi notte fonda' dico ridendo.
'Giusto... sappi che ha fatto davvero un grande errore nel perdere una ragazza come te.'
Lo guardo e divento seria.
Peró é dolce. Mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia.
'Grazie.'dico mentre lui sorride.
'Di niente' disse per farmi anche lui un bacio sulla guancia ma come una scema mi sono avvicinata anch'io e ci siamo sfiorati le labbra.
'Eh...scusa'disse allontanandosi.
'Meglio che vada ciaoo'dissi entrando nel portone facendo un respiro.

Se vuoi vivere seneramente lascia il passato alle tue spalle e buttati nel presente.

Mi giro ritornando indietro.
'Harry'
' Si?'
Prendo il suo viso e premo le mie labbra sulle sue.

Perché alla fine se devo vivere.
Vivere per davvero. Devi fare una cosa inaspettata.

'Eh?'
'Ciao'dissi sorridendo ed entrai di nuovo nel portone ed apro la porta di casa di mia zia. E trovo mia zia che chiude una chiamata con il telefono di casa.
'Scusa per il ritardo zia..che Hai?'
'Ho parlato con tua madre e sa tutto..'

Ma a volte le cose inaspettate possono accadere anche involontariamente.

You have changed my life and have made it better! // Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora