Si ritorna in L.A

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Dopo 3 mesi bellissimi del tour purtroppo dovevamo ritornare alla nostra solita routine solo che stavolta non ero più la fidanzata di nascosto..ma ben si la fidanzata di Ross Lynch.

'Sono felice che adesso non dovrei tornare a casa con i miei e lasciarti nella tua casetta sola'
'Ma se sei tu quello che ha pagato casa mia perché l'avevo messa in vendita'
'Appunto adesso  è casa nostra' mi dice aprendo la porta di casa guardandomi sorridendo anche se si nota che è stanchissimo dalle borse che porta sotto gli occhi.
'Meglio che andiamo a dormire eh amore'
'Sisi'.
Poggio la valigia a terra insieme alla sua e andiamo nella mia ex camera che adesso è nostra.
'Ah letto!'
'Il letto e molto comodo di una semplice tendina'
'Puoi giurarlo fino alla morte anche se dormire con te non mi da la capacità pensarci .'dico abbracciando il cuscino appoggiandoci la testa.
'Dai dormiamo sono le 3 del mattino'
'Di sera Ross.'
'E uguale!'
Rido sentendolo lamentarsi e appoggio il cuscino sul materasso e ci addormentiamo abbracciati con le robbe sporche dal viaggio. Eravamo così stanchi da non muovere manco un dito.

*Il Giorno Dopo*.
Mi sveglio sentendo un profumo di dolce dalla cucina e dalla porta della stanza entra Ross con un vassoio con dentro due piatti che hanno dei pancake con lo sciroppo sopra e due bicchieri di succo all'arancia insieme ad una rosa.
'Wuaoo colazione a letto. Di cosa ti vuoi far perdonare Lynch?' Dico prendendo la rosa e guardandolo alzando un sopra ciglio.
'Cosa? Ma di niente ormai vivo da qui da tanto e ho sempre desiderato poter farlo.'
'Aww...e tu lo sai che scherzo?'dico ridendo mentre lui appoggia sul letto il vassoio avvicinandosi a me facendomi il solletico.
'Nooo..'
'Oh si che lo so!'
'No dai Ross così facciamo cadere tutto'
'Ok ma non pensare di avercela vinta eh'
'Nono signorino Lynch'.
Prendo la forchetta mentre mi risiedo sul letto e con essa prendo un pezzo di pancake portandomela sulle labbra.
'Buono'
'Perché non andiamo da Starbucks oggi tanto hai ancora due giorni per fare i nuovi testi delle canzoni che hai scritto a Kevin'
'A Starbucks?'
'Si'
'Forse e meglio che chiamo Laura non voglio incrociare Lucas'
'Ahhh andiamo Ania tu e lui siete inseparabili e difficile vedervi cosi'
'Così come?'
'Come due semplici estranei'
'Beh per me non è una novità ogni rapporto con qualsiasi persona a cui temevo molto si é lontana da me dandomi colpe a cui no so o addirittura non dicendomi niente'
'Amore...ma é diverso' mi dice abbracciandomi da dietro appoggiando la testa sulla mia spalla. 'Tu e Lucas siete simili e poi avete passato tanto tempo insieme che sembra che vi conoscete da una vita'
'Anche con mio cugino Leo mi conosco da una vita e il mio rapporto con lui era quasi simile a quello con Lucas e guarda come è andato a finire. Lucas mi ha fatto della puritana e non capisco perché lo stai proteggendo. 4 mesi fa saresti andato già a casa sua a picchiarlo a sangue.'
'Beh...é vero ma so anche che lo sei un Po stata con lui quando stavate insieme'
'Noo anche tu No!'
'Hai baciato me quando ero fidanzata con lui'
'Ma non ci sono andata a letto'
'Magari..'dice abbassando lo sguardo sospirando e lo guardo ridendo scuotendo la testa.
'No intendere a farmi cambiare argomento e tanto meno fargli raggione'
'Almeno vacci e parlatene sono sicuro che ne sarà pentito.'
Lo guardo e mi avvicino sedendosi sulle sue gambe.
'Chi sei tu e che fine ha fatto Ross Shor Lynch?!'
'Amore parlo sul serio'dice ridendo avvolgenti un suo braccio intorno alla mia spalla. 'E poi mi fido di te e sono un'uomo diverso amo te e so che tu mi ami così tanto da poter perdonare Lucas se te lo chiedo'
Gli faccio un sorriso avvicinandosi per dargli un bacio e gli do uno schiafetto sulla guancia.
'Scordatelo..  ci hai provato ma io non dico scusa a nessuno se non da lui stesso'
'Perfetto allora andiamo da Starbucks e lui ti dirà scusa'
'Non mi va di andarci scusa siamo arrivati qui ieri non possiamo rimanere a casa soli e soletti'dico dandogli dei baci sulla guancia fino al collo.
'Ania non puoi corrempermi con questo...perche se no dai che potrebbe finire che nessuno dei due esca da casa'
'Appunto è quello che voglio'
'Eh no'
'Veramente così mi stai facendo iniziare a preoccupare.. Ross Lynch che non vuole fare sesso'
'V...vuoi fare sesso?'
'Ormai non ritorno indietro Lynch'dico alzandosi andando in camera chiudendo la porta e lo sento sbuffare.
'Non è giusto per una volta che me lo chiedi...ma non posso cambiare idea devo farlo per la vostra amicizia. Cosa mi tocca fare'
'Eh...mi dispiace Lynch.'dico ridendo cambiandomi i vestiti visto che dobbiamo per forza andare da Starbucks.
'Non sai quanto a me.'

You have changed my life and have made it better! // Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora