VIII

12 2 0
                                        

Luke's pov
Mia madre è appena entrata in camera e mi sta dicendo delle cose, che sinceramente non mi interessano.
La mia attenzione viene attirata quando le sento dire la parola "traslocco" e le parole "a casa di Phil".

-Cosa? Mamma perché? Io non voglio andarmene da casa mia- dico, stupito e shoccato.
Non ho la minima voglia di andare a vivere con quello lì.

-Figliolo, dobbiamo, dall'anno prossimo saremo praticamente una coppia sposata ufficialmente e...-

-Frena, frena, cosa? Perché non mi hai detto nulla? Lo hai deciso ora o mesi fa? C'è qualcosa d'altro che mi devi dire? Magari aspetti anche un figlio? -
Le sbraito in faccia, sputando fuori dalle mie labbra le parole taglienti come schegge di vetro.

Lei sta zitta per un secondo ma successivamente si alza dal letto d'ospedale.
-Luke, è ora di andare, settimana prossima ci trasferiamo, devi farti le valige.- Ordina in tono autoritario...
In fondo mi dispiace rovinare la sua felicità ma perché proprio Phil? Perché una testa di cazzo così?
Ma per un momento la rabbia mi annebbia il cervello e la bocca si scollega dal cervello, lasciando uscire tutta la mia frustrazione.
"Tu, non capisci, tu vuoi solo i suoi soldi, te ne stai approfittando... Hai approfittato della morte di papà e hai lascito da soli sia me che lui. Cosa non ti basta in me? Cosa ha lui che io non posso offerti come figlio?"

"Credi che per me sia faile? La gente che mi indica e dice che ho un figlio frocio? Che insulta entrambi? E sai che ti dico? Sei proprio un Frocio di merda che pensa solo a se stesso!"
Sento le sue parole attraversami come lame. Per un secondo non realizzo, ma subito dopo comprendo che quello che ha detto è stata la mia vita in una frase, insulti, prese in giro, pugni, altri insulti.
Gli occhi mi bruciano e si riempiono di lacrime amare.
Con le labbra tremolanti le dico solo un: sei una grandissima puttana!
E subito sento un bruciore acuto sulla mia guancia destra, che presto viene accompagnato da una sensazione di calore.
Sgrano gli occhi per lo stupore e la guardo mentre stringe una mano nell'altra e le scendono dagli occhi lacrime solitarie.
Decido di andarmene, non ho di fatto dove andare e non so nemmeno se i medici mi lasceranno passare, ma non mi interessa, magari chiamerò Ash.
Cammino per il corridoio e come previsto dei medici mi fermano per chiedermi dove fossi diretto. Rispondo solo che mia madre avrebbe firmato le carte per la dimissione.
Esco veloce come un lampo fuori da quella struttura e ispiro profondamente, avevo quasi dimenticato cosa ci si provi a respirare aria e non candeggina.
Estraggo il telefono e tremando inserisco il codice e chiamo Ash...
Uno squillo...
Due squilli...
Tre squilli...

Ciao, sono Ashton, probabilmente sono impegnato, lascia un messaggio dopo il segnale acustico e ti richiamerò.

Cazzo, cazzo, cazzo!

Una soluzione, devo trovare una soluzione.

Michael's pov
Oggi non sono in vena di andare da Cal, mi sentirei solo in colpa per ciò che ho fatto.
Mi metto sul letto e per non lasciare che i troppo pensieri mi divorino scorro la home di istagram.
Il mio telefono però comincia a vibrare e sullo schermo appare il numero di Luke. Ovviamente rispondo.

-Pronto Michael, spero di non disturbarti, ma è un emergenza, ho bisogno che tu mi venga a prendere, ora sono davanti all'ospedale ma sto camminando verso Starbucks-

Dice tutto d'un fiato, senza nemmeno salutare.

-Ciao Luke, si io sto abbastanza bene grazie, tu? Comunque figurati no disturbi- dico in tono sarcastico

-Ti prego, è un'emergenza seria... Ti prego- la sua voce è sempre più paragonabile ad un sussurro ed è quasi tremante. Sarà sicuramente qualcosa di serio.

-Un quarto d'ora e sono da te, ora però calmati, dopo mi spieghi.- lo sento tirare un sospiro, di sollievo credo.

-Grazie Michael-

-Prego Lukey, a dopo.- e chiudo la chiamata.

Mi metto su le Van's nere e il giubbotto di pelle, chiudo la casa e salgo sulla mia moto, dirigendomi verso la caffetteria.

Giorno  ragazzuoli, è da un po' che non aggiornavo più e devo ammattire che mi mancava molto.
Bhe spero che il capitolo vi piaccia, se sì lasciate una stellina e magari un commentino.
Al prossimo capitolo.
-G

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 05, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Hospital {muke clemmings} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora