XIV

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-sei proprio bellissimo come il tuo padroncino, tu lo conosci... come faccio a farlo innamorare di me? Quando sono con lui tutti i pensieri negativi spariscono e mi sento finalmente completa... amo quando mi abbraccia come se le nostre anime in qualche modo si fondessero insieme...- sussurro a Kuma mentre gli accarezzo la testolina

Quando alzo lo sguardo vedo Cal che guarda me e Kuma con un sorriso stampato sul viso

-p...per caso.. ha..hai..ecco... sentito tutto?-

-sentito cosa?-poi scuote la testa e si avvicina al divano  -no non ho sentito nulla, stavi parlando con me? Scusami ero perso nei miei pensieri-

Oddio sono salva

-no figurati non parlavo con te- dico sollevata prendendo la cesta dalle sue mani e tirando fuori un mezzetto di foto iniziando a sfogliare

-oddio Calum sei dolcissimo!!! Qui stavi facendo il bagnetto!! E qui! Con gli occhialini e il tubicino da mare!! Sei la tenerezza!!!- continuo a descrivere le foto emozionata mentre lui sorrideva ma quando nelle mie mani finisce una foto Cal si irrigidisce e i suoi occhi arrossiscono

-lui... è... è tuo papà?-

lui annuisce senza proferire parola

-dov'è ora...?-

-mi dici perché hai tirato fuori tutte queste foto?!- mi toglie le foto di mano e si alza buttando la cesta in terra mentre il cane si spaventa e corre al piano di sopra
-sai solo intrometterti nella vita degli altri!!! Sei peggio di una zecca!!! Vai via. Vai via!!!!-
Inizio a piangere e faccio per andarmene.. abbasso la maniglia ma poi richiudo la porta respirando profondamente
-ti ho detto di andartene!!! Sparisci!!!-

Continuo a piangere e mi avvicino lentamente a lui mentre continua a gridarmi contro... quando finalmente sono davanti a lui smette di gridare e gli accarezzo una guancia
Mi guarda negli occhi e mi stringe fortissimo iniziando a piangere
Gli accarezzo la nuca sussurrando -sh... Cal... non sei solo... adesso ci sono io-
Continua a singhiozzare e continuo -ti prego... è tutto okay...-
Mi stacco e prendo il suo viso fra le mani
-qualsiasi cosa sia.. l'affronteremo insieme-
Senza attendere troppo si avvicina lentamente e mi bacia la guancia rimanendo poi a due millimetri dalle mie labbra
Tutti e due ci continuiamo a scambiare sguardi...mentre gli asciugo le lacrime con le dita mi scosta leggermente i capelli e dopo esserci avvicinati lentamente ci sfioriamo le labbra finendo con un bacio a stampo....
Poi si allontana facendo un paio di passi indietro sussurrando -scusami.. io... non dovevo... tu... ecco.. mi sono lasciato trasportare... ho sbagliato scusa-

-ah... cioè... okay tranquillo... t..tutto okay.. si...-

Si abbassa a raccogliere le foto e io chiedo trattenendo le lacrime -p...posso andare al bagno..?-

Senza guardarmi -si certo... ti accompagno-

-no..lo cerco da sola..-

A passo lento salgo le scale per poi affrettare il passo e aprendo la prima porta iniziando a piangere e richiudendo la porta, ma quando aguzzo la vista...

Deve essere la sua stanza.. il suo profumo invade tutta la camera... i vestiti profumano di lui... perchè deve essere tutto così complicato...? Perchè non glielo dici e basta Kay??

Sul comodino c'è una fotografia molto vecchia... la prendo e cerco di riconoscere il viso..
questo deve essere suo padre... gli assomiglia molto...
I miei pensieri si interrompono quando Calum entra di scatto in camera e appoggio velocemente la foto sul comodino

Lui cerca di ignorare la cosa -sei andata in bagno...?-

-Si... certo... beh... io... devo andare-

Esco dalla stanza superandolo e corro al piano di sotto prendendo più foto possibili e mettendoli nella borsa senza farmi vedere... ho preso circa la metà delle foto e sono uscita di casa accarezzando Kuma e lasciandolo dentro casa ma... io non conosco il posto... non so dove andare...
Rientro in casa a testa bassa trovando Cal davanti a me come se stesse aprendo la porta nel preciso istante in cui lo stavo facendo io...
-io... non so come tornare a casa...-

-vuoi già andare...?-

-mi dispiace di averti fatto arrabbiare e mi dispiace di essere entrata in camera tua senza averne parlato prima con te... e il bacio...Calum io devo dirtelo... sono innam...-

Mi interrompe -scusa per come ti ho trattata e si lo so, sei innamorata di un ragazzo.. ho già detto che mi dispiace per il bacio..-

Scuoto la testa lentamente

-a me non è dispiaciuto...- lo guardo negli occhi timidamente

-cosa...? Ma.. il ragaz...-

Lo interrompo abbassando lo sguardo -quel ragazzo sei tu Calum...-

Lui mi stringe forte e io credo di non capire la sua affermazione -che sollievo-

-sollievo? Hai capito quello che ho detto Calum?-

-si!- dice entusiasta staccandosi e guardandomi con un sorriso a 32 denti al che ridacchio

-non ti capisco Cal- sorrido confusa

-si tu mi capisci! Dici cosí ma tu mi conosci più di chiunque altro!-

arrossisco e mi accarezza la guancia

-credo di amarti Kayla...- sorride e io lo guardo -da quando mi sono seduto in parte a te su quel pullman sei il mio pensiero fisso-

-Calum...-

Senza aggiungere altro ci sorridiamo e poi ci abbracciamo

-coraggio Cal.. abbiamo del lavoro da fare-

Il Ragazzo Del Pullman||CalumHoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora