Fight × Zoldyck × Tour

505 34 7
                                    

Nel mezzo della notte che colorava la città di Padokia ondeggiavano ombre di qualunque genere, donne, bambini, banditi e assassini di basso livello temuti dai più deboli. Raramente non si vedeva una rissa da quelle parti, specialmente se nelle zone più povere. Hisoka, un sedicenne dal passato sconosciuto e dai capelli rossi come il sangue, stava girando per quelle pericolose strade. Sorrideva e proseguiva senza problemi, non era la prima volta che si imbatteva in pericolose liti e i vari graffi, ferite e macchie di sangue che infestavano i suoi vestiti erano i trofei di lotte conquistate. Un uomo dall'aspetto losco lo sorpassò sbattendogli con la spalla addosso; esso si girò infastidito con in mano il coltello sporco che puntò ad Hisoka << Guarda dove vai, bamboccio di merda!>> la sua voce era roca ed irritata. Hisoka ridacchiò non sentendosi affatto minacciato <<Vedo che si sta dirigendo verso il Monte Kukuro...dovrebbe essere lei quello a fare più attenzione♦>> il rosso aveva buoni motivi per avvisare quell'idiota del suo gesto facilmente intuibile. <<Ahahaha davvero?? Anche tu credi a quella storiella della famiglia di assassini professionisti che vive su quella montagna? Alla fin fine sono solo degli sciocchi che si nascondono... E io porrò fine a quel mito!>> la folla nel frattempo li stava fissando inorridita. Il solo sentire la famigerata famiglia di assassini li fece tremare. <<Quindi adesso smettila di rompermi le palle che devo commettere un omicidio!>>
Hisoka non sembrò affatto toccato dalle sue parole anzi, sorrise. <<La famiglia Zoldyck non vuole avere a che fare con la gente morta❤>> il silenzio calò, un fulmineo movimento che aprì un enorme taglio orizzontale sull'addome del tipo losco, che rimase di stucco come se prima non avesse visto e o percepito niente per poi mettersi ad urlare in preda al dolore straziante mentre sentiva il sangue fuoriuscire a lunghi schizzi dal suo ventre squarciato. Il liquido rosso si riversò tutto sul terreno a piastrelle grigie dove cadette in ginocchio, la folla stava impazzendo, urlando dal disgusto e dalla paura, finendo per scappare dai due. Hisoka fece un passo sulla pozza di sangue che intinse le sue scarpe grigie consumate dal tempo; si inginocchiò all'altezza dell'uomo dove quest'ultimo gemeva ancora di dolore scagliando malocchi e maledizioni sul giovane
<<F-Figlio di puttana...!!>>
<<Sai dov'è finita la mia carta?♣>>
<<La t-tua cart-UGHH!!"
Un rumore secco, come di un qualcosa che si spezza. Hisoka aveva già infilato la sua mano dalle unghie affilate nello squarcio sul ventre, lacerando la pelle restante e gli organi interni come l'intestino, la milza e trafiggendo l'osso sacro riducendolo in piccoli pezzi. Ritirò la mano intrisa del sangue caldo che poi mostrò tenere una carta da poker con sopra la figura storica del Joker, anch'essa totalmente sporca.
<<L'ho trovata❤>>
Si rialzò guardando lo stupendo volto raffigurante il dolore della sua vittima...una delle cose che lo faceva impazzire era vedere la paura degli avversari sui loro volti, il sentimento più primitivo che sia mai esistito. Il piccolo prestigiatore sbadigliò decidendo che quella fu l'ora di andare a dormire...Ma non dopo aver visitato la famiglia Zoldyck. <<Un principiante come lui non sarebbe sopravvissuto ugualmente...>> puntò gli occhi ambra verso la maestosa montagna. Gli Zoldyck al contrario di molti erano dei sicari professionisti, per loro uccidere era un lavoro, non un passatempo. Nel loro paese erano persino famosi a tal punto che molti esterni venivano a Padokia per fare il tour alla montagna, ma nessuno li aveva mai visti. Tutto quello che Hisoka sapeva era che la famiglia era composta da nonno, padre, madre e due figli, entrambi specializzati in torture ed uccisione e di cui uno aveva la sua stessa fascia d'età. L'obbiettivo di Hisoka non era possedere i loro averi o i loro soldi, ma l'incontrare quella persona per testarne le capacità e vedere se era un avversario all'altezza delle sue aspettative. Un frutto estremamente raro contenente veleno che lo faceva eccitare. <<Chissà se sarà alla mia altezza...le mie aspettative non sono mai sbagliate❤>> parlò tra sé e sé. Improvvisamente i suoi pensieri vennero disturbati sentendo un annuncio particolare
"Affrettatevi! Affrettatevi lupi della notte, il tour delle 22:00 sta per iniziare! Sarete abbastanza coraggiosi da visitare la dimora degli Zoldyck avvolta nelle tenebre? Affrettatevi! Il bus parte tra poco!"
Oh, erano davvero così tanto coraggiosi da proporre una cosa simile? Ma Hisoka non si lasciò sfuggire quell'occasione di poco tempo: corse verso il bus illuminato all'interno da una calorosa luce dove incontrò l'annunciatrice del messaggio. Era una donna sulla ventina dai capelli pieni di boccoli rosa chiari e gli occhi verde smeraldo. Sulla divisa blu femminile aveva un cartellino puntato con una clip sulla cravatta rossa con su scritto "Associazione Hunters World Tours, assistente: Chanel". <<Oh! Pare che abbiamo un visitatore, sei davvero sicuro della tua scelta?>> chiese con un tenero sorriso.
Hisoka le porse cinque Jenny ridacchiando <<Sono sicuro al cento per cento♦>> e poi salì sul bus accampandosi al secondo posto a sedere accanto alla finestra osservando il panorama del cielo scuro pieno di stelle luminose. Il mezzo si era riempito di altre quattro persone, evidentemente avevano il coraggio di salire, ma l'ansia si sentiva palesemente nell'aria. Un uomo sulla trentina con indosso una felpa bianca vide il rosso seduto da solo e gli parlò <<Ma guarda, un ragazzino. Devi averne di fegato per fare il tour>> notò solamente dopo il suo aspetto trasandato e i suoi vestiti sporchi di chiazze di sangue fresche e o secche di qualche giorno prima. Gli occhi coperti dai ciuffi scarlatti di Hisoka si girarono verso quelli del tipo trasmettendogli una sensazione opprimente, come se qualcosa di imprevedibile e pericoloso poteva capitargli in un battito di ciglia.
<<Umm...no, tu non saresti un degno avversario per me, ti consigliere di girare al largo prima che possa "testarti" kukuku♦>> rise come se nulla fosse tornando poi a guardare dalla finestra aspettando che il mezzo partisse e ignorando l'uomo shockato. Chanel prese a parlare con un microfono tutta estasiata
<<Benissimo signori e signore! Occhio a non addormentarvi perché tra tre ore arriveremo alla dimora degli Zoldyck!>>

//Primo capitolo finito! Avevo intenzione di farlo più lungo ma non avevo voglia, quindi lo termino qui. Spero vi sia stato di vostro gradimento! (Anche se è un po' crudo, ma la storia sarà piena di violenza) Riuscirà Hisoka ad incontrare quella persona? Lo sapremo nel prossimo capitolo, adios!

The Magician And The Beauty KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora