<< Uhm...! vuoi vederne uno adesso?? Ma sto mangiando♦ >>
Rispose Hisoka mentre stava per addentare il quinto involtino primavera tinto nella salsa di soia.
Lo Zoldyck era stupito dalla voracità senza fine del rosso, ma allo stesso tempo disgustato.<< Non ti va...? >> Illumi sbattè le palpebre più volte come un cerbiatto nel tentativo di incastrarlo, nessuno avrebbe resistito a quello sguardo. Hisoka per un attimo credette di andare a fuoco sul viso paonazzo: era così dannatamente bello, e lo stava manipolando alla perfezione con il suo fascino e la sua finta recitazione. "Ahh, i Manipolatori sono persone che possono ottenere tutto con poche mosse...♦" pensò.
<< C...Ci ho ripensato! Preparati a rimanere stupita Principessa❤ >>
Hisoka si alzò dalla sua panca e andò a sedersi su quella di Illumi vicino a lui, fece un espressione sorpresa.
<< Oh! Hai qualcosa nell'orecchio Illumi chan... >>
Illumi lo fissava, il suo viso era privo di emozioni; Hisoka spostò le ciocche ebano di Illumi dietro l'orecchio e da lì estrasse una monetina dorata, che poi mostrò a Illumi con un sorriso in volto << Taaadà!! >><< ...Tutto qui? >>
<< MA- >>
<< Come non detto... un trucchetto da quattro soldi, pagliaccio.>>
Hisoka si sentì come sotto un macigno, ma non perse la determinazione.
<< Eh, vedrai, riuscirò a stupirti, e tu mi dovrai ricambiare come si deve! ♦ >>
<< Ricambiare huh...? E come?>> L'aria di sfida si stava facendo intensa tra i due giovani, come nel Motel, Hisoka avvicinò pericolosamente il suo viso a quello di Illumi, notando gli occhi serrati dell'altro. La sua mano sinistra fasciata e intrisa di macchie di sangue secche si posò sulla gamba destra della piccola Geisha coperta dallo spesso tessuto del kimono viola, e iniziò a muoverla lentamente dall'alto verso il basso, con intenzioni possessive. Il suo tono di voce cambiò in una voce sensuale e pericolosa. << Mi ricambierai con un... >>
Non riuscì a completare la frase che qualcosa di duro e dal forte impatto lo colpì sulla mano facendola ritrarre. Illumi con una bacchetta cinese in mano a dare schiaffi era forse la scena più carina e pericolosa mai sperimentata in prima persona.
<< Ahia!! Illumi vacci piano, non avevo nemmeno finito la frase...!♠>>
<<Meglio così, altrimenti ti avrei infilzato a sangue con la bacchetta in quel posto. >> nonostante la serietà di Illumi, a Hisoka scappò una fievole risatina compiaciuta "Hmm, lo so che ne saresti in grado, e la cosa mi eccita.♥"
Il corvino poco dopo posò elegantemente la bacchetta sul tovagliolo porpora vicino al suo piatto e prese a parlare << Comunque, la missione non è ancora finita... >> prese un profondo respiro mentre Hisoka lo ascoltava filo per segno.
<< La seconda parte della missione richiederà una camminata che costerà un pomeriggio intero. >>
<< Wow, è un bel po'! Se mai ti sentirai stanco sarò libero di portarti in braccio mia piccola Geisha~♥ >>
Illumi incrociò le braccia seccato
<< Non sei divertente. E comunque il nostro prossimo obbiettivo si nasconde in un posto desolato... >>
si alzò dalla panca e continuò.
<< Siccome il mio primo obbiettivo era un mafioso, è più probabile pensare che in quel luogo ci saranno molte persone ad attenderci. È un rischio molto gross- >>
<< È strabiliante! Non vedo l'ora di vederti in azione contro quei tizi, sempre se non entro nella mia gelosia mode~ >>
Una mano lo prese per la clavicola, stringendola senza pietà, con le unghie affilate che affondarono nella sua carne.
<< Se lo fai di nuovo non avrò scrupoli ad ucciderti insieme a quella feccia. >> Gli occhi di Illumi stavolta si spalancarono, mostrando il nero più nero mai visto: una voragine che intimidiva di risucchiarlo in un un grosso e sanguinoso pericolo. Hisoka poteva rimanere a fissarli in eterno, un brivido di piacere gli attraversò la schiena. Quello sguardo, tutto, ne voleva ancora e ancora...e ancora.
Illumi ritornò al suo sguardo inespressivo, tale e quale ad una bambola di vetro << Beh, ora muoviamoci. >> i passi leggeri che producevano i suoi zoccoli di legno continuarono fino all'uscio del ristorante cinese dove si erano appartati. Poco dopo si voltò lentamente verso Hisoka che lo stava seguendo. << Ah, Hisoka... >><< Si, Illumi chan?♥ >>
<< Il conto lo paghi tu. >>
<< C-CHE-?♦>>
...
Come Illumi predisse, la camminata si rivelò più lunga del previsto.
I due giovani camminarono verso una qualsivoglia landa desolata, con pochi edifici, mal cadente e lontana un bel po' di km dalla colorata e allegra città di Padokia. Non ci si aspettava tale posto in un una regione simile.
Ormai era diventato pomeriggio tardo, i due non erano ancora vicini alla meta. Hisoka tirò fuori dalla tasca dei suoi pantaloni una confezione nuova di zecca di gomme da masticare, le sue preferite. Ne pregustò una e, notando la silenziosa bambolina assassina affianco a lui, gli venne spontaneo fare il galante.
<< Hey, ne vuoi una?~ >>
Avvicinò il pacchetto verso Illumi
<< ...Cosa sono? >> chiese esso confuso.
<< Ma come? Sono gomme da masticare Illu chan, non ne hai mai sentito parlare?♦ >>
<< Oh...beh no, mia madre mi ha proibito di mangiare robe dolci, dice che mi fanno male alla salute. >>E da lì partì un ricordo.
Illumi era in giro per le strade assieme a sua madre, era considerato da tutti la bambina in kimono più bella mai vista e veniva riempito di complimenti di qualunque genere.
<< Sei così carina tesoro! Prendi questo, è un BonBon al cioccolato!>> gli rispose la simpatica donna con i codini azzurri pomposi e arruffati, come lo zucchero filato. Illumi non sapeva cosa fosse, ma lo tenne comunque, ringraziando la donna con un inchino.
Dall'altro capo della strada vide di nuovo sua madre, ella era in vari negozi a fare compere, in uno comprò tanti coltelli, mentre in un altro un costoso vestito cinese rosso con ricami di draghi dorati.
La donna, Kikyo, riconoscibile dal suo vestito pomposo viola pieno di fronzoli, dal cappello largo e dal visore elegantemente accostato sui suoi occhi, che le davano un aspetto misterioso ed intrigante camminò verso la sua piccola gioia, Illumi.
<< Illumi, la mamma ha finito le sue compere, possiamo tornare a casa. >>
<< Si, madre. >>
<< ...Aspetta, Illumi...>>
<< Sì? >>
<< Cos'è quello...? >>
Kikyo improvvisamente notò lo strano oggetto che Illumi teneva in mano e dopo averlo esaminato attentamente, mollò uno schiaffo deciso al delicato volto del piccolo.
<< ILLUMI, NON MI SEMBRA DI AVERTI DATO IL PERMESSO DI COMPRARE DOLCI! >> Alzò il tono della voce, era proprio arrabbiata.
Illumi si tenne la guancia dal dolore, e rispose un deciso
<< Perdonami madre, non lo farò più. >>
Sulle labbra di Kikyo si formò un sorriso maligno.
<< Cosa ti ha sempre detto la mamma riguardo ai dolci? >>
<< Che fanno male alla salute, e che non servono al mio allenamento di assassino perfetto.>> Illumi rispose correttamente come se stesse ricordando le risposte di un compito in classe.
<< Esatto, piccolo. La mamma e il papà si arrabbierebbero molto se tu provassi a mangiarne anche solo uno. È per il tuo bene~ >>
Illumi annuì, sotto lo sguardo compiaciuto di Kikyo sotto il visore, prese per mano il suo dolce ed ubbidiente bambino e, insieme, tornarono sul monte Kukuru.<< Che madre bachettona! Sicuro di non volerle provare?♦>>
Illumi sembrava insicuro della sua scelta, ma poi si fece coraggio e rispose.
<< Sicuro, resto fedele a mia madre. >>
<< Kukuku, che brava bambina❤ >>
Hisoka continuò a parlare divertito.
<< Sai, il nome della mia tecnica, la Bungee Gum, viene proprio da queste gomme! Sono la mia marca preferita!E poi, è divertente fare le bolle~♠ >> dalle sue labbra fuoriuscì una bolla rosa che pian piano diventò sempre più grossa. Nonostante ciò, la bolla rosa venne fatta scoppiare da uno spillo che il giovane Zoldyck premette di sua spontanea volontà contro; il chewingum si sparse sulla faccia di Hisoka.<< Così come è divertente farle scoppiare, Hisoka. >>
<< Illumi, io sarò anche strano, ma tu non sei da meno... e mi piace.♥>>
Angolo Autrice Dislessica
// So che questo capitolo è un po' corto rispetto agli altri ma, non avevo molta ispirazione, spero vi sia di gradimento, see ya
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The Magician And The Beauty Killer
FanficHisoka, un giovane prestigiatore alla ricerca di nuovi avversari da battere decide di trovare e affrontare il primogenito degli Zoldyck, una pericolosa famiglia di sicari professionisti. Ma cosa succederebbe se per desiderio dello Zoldyck, di conosc...