Streets × Motel × Boys

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Il giorno della missione era arrivato e Hisoka passò la notte nella casa dei maggiordomi come ospite. Si alzò alle cinque in punto saltando pure la colazione gentilmente offertagli dai residenti dell'alloggio. <<Non mangi nulla?>> chiese un maggiordomo dalla carnagione pallida e gli occhi taglienti coperti da degli occhiali dal taglio sottile. <<No, grazie comunque del pensiero Gotoh. >> non era per niente abituato a tale lussuria e ciò non gli dispiaceva. Il maggiordomo tornò a far schioccare tra le dita una moneta mentre Hisoka varcò la soglia della porta ritornando dentro il fitto giardino coperto da una lieve nebbia. Di giorno era molto più bello, i colori delle foglie, degli alberi e dei fiori erano esaltati e ben visibili ad occhio nudo. Osservò il paesaggio meravigliato ritrovandosi poi dopo dei minuti di cammino, davanti al portone della residenza di un grigio brillante. <<La Principessa vuole farsi aspettare eh?>> rise tirando fuori le sue carte da poker dalla tasca destra dei suoi pantaloni e cominciando a tirarle verso un albero centenario immerso nel verde, creando profondi tagli per passare il tempo. Nel mentre, Silva Zoldyck si aggirava nel giardino tenendo per la mano quella piccola figura che era Illumi, stavolta indossava un kimono violaceo con dei ricami di dragoni viola scuro sulla gonna e sulle lunghe maniche. Silva sorrise rivolgendo i suoi occhi dal taglio sottile e blu come il ghiaccio verso il basso per parlare a suo figlio <<Come ti sembra questo Hisoka, Illumi?>> Illumi guardava la mano enorme di suo padre avvolta nella sua; sospirò. <<È...un tipo strano. Ma allo stesso tempo affascinante.>> l'uomo dai capelli argentati tendenti al bianco distolse lo sguardo da lui fissando la strada davanti a sé mentre continuò a chiacchierare. <<Capisco...Quando era entrato, Zebro mi descrisse com'era di aspetto e di forza: mi risulta pericoloso. Senza contare che è persino sopravvissuto a un attacco di tua madre.>> Illumi improvvisamente si voltò di scatto, come se si fosse ricordato di una cosa importante <<A proposito della mamma...perché porta quel visore sugli occhi? Come sono i suoi occhi??>> Tirò con le piccole manine la casacca da Kung Fu viola scuro di suo padre guardandolo in modo estremamente curioso ed innocente allo stesso tempo. Silva si addolcì vedendolo in quel modo <<Ti dirò il motivo quando sarai un po' più grande...E tra l'altro...la mamma ha due occhi bellissimi, sono grandi e profondi, come quelli di qualcuno che conosco>> gli scompigliò i capelli ridacchiando, nonostante le poche informazioni Illumi rimase abbastanza soddisfatto della risposta. Assieme arrivarono all'ingresso, dove trovarono Hisoka ancora intento a lanciare carte contro un albero. <<Quindi questo è Hisoka?>> Illumi annuì scuotendo la testa, lasciò la mano del padre per andare in contro al rosso, che fu abbastanza felice di vederlo. Strappò le carte con forza dall'albero mentre gli parlò
<<Sei arrivata bambolina~>>
<<...Mi conosci a malapena e hai già altri soprannomi scemi da appiopparmi?>> sibilò il corvino controllando di nuovo che la ferita sulla tempia si fosse cicatrizzata. Silva uscì dalla zona verde per vedere dal vivo quel Hisoka tanto discusso: era esattamente come Zebro lo aveva descritto se non fosse per i suoi vestiti che furono puliti dai maggiordomi dalle macchie di sangue e per il suo aspetto decisamente più riposato. Hisoka incontrò gli occhi glaciali del padre di Illumi e un ghigno s'increspò sulle sue labbra <<Lei sarebbe il padre di Illumi?>> Silva sfoggiò un sorriso tenuo <<Esatto...vorrei restare qui a parlare, ma adesso dovete varcare la soglia di casa, la missione vi aspetta e non avete tempo da perdere. >>
<<Oh giusto, non si preoccupi Signor Zoldyck♦>>
<<E comunque, ti chiederei di non tirare più carte sui nostri alberi.>>
Lo sguardo divenne leggermente più accigliato
<<Eh-Ehm d'accordo...♣>> il rosso avvertì l'aura del proprietario, era poca ma bastava a metterlo in una sensazione di pericolo che lo faceva impazzire dalla voglia di affrontarlo. Un momento di imbarazzo sventato da parte dell'uomo che si avvicinò a Illumi sussurrandogli un "Buona fortuna per la missione, e per il tuo nuovo amico.", poi si rivolse a Hisoka, e ad esso sussurrò: "Mio figlio ti piacerà sicuramente... Ti chiedo però di proteggerlo ad ogni costo se si trova in pericolo. Okay?" In sintesi...si stava fidando di lui? Anche se era solo uno sconosciuto? Mai tali parole lo resero più onorato; annuì, notando la preoccupazione del padre nei suoi occhi a mandorla. Entrambi uscirono dalla porta principale, Illumi riusciva ad aprire la terza porta proprio come Hisoka, e di certo vedendolo aprire con immensa facilità quel muro fece notare al rosso la differenza abissale di forza che li separava: La cosa però gli piaceva, adorava le sfide.
Silva vide la porta chiudersi davanti a sé; girò i tacchi ritornando nella villa, preparandosi psicologicamente ai sermoni di Kikyo quando sarebbe rientrato.

~

Hisoka camminò assieme a il piccolo Zoldyck per le vie di giorno colorate e piene di gente e di colore del luogo Natale di quest'ultimo. L'atmosfera tra i due era colma di imbarazzo da parte del rosso, Illumi sembrava non provare niente in quel momento. Hisoka sorrideva perverso mentre girava la testa di ottanta gradi per osservare senza essere visto il fondoschiena del piccolo travestito. Se l'avesse toccato avrebbe potuto dire addio alla mano. <<Ieri notte...>> il corvino ruppe il silenzio <<...Quale trucco avevi usato?>>
Hisoka ritornò in sé e sbattè le palpebre perplesso <<Huh? Spiegati meglio.>>
<<Ieri sera, quando eri nascosto dietro il cespuglio e io ti stavo venendo incontro...La tua presenza era lì, ma quando ho spostato i rovi eri...scomparso.>>
Illumi tentò di non far trasparire la sua smorfia di disapprovazione, mentre a Hisoka le cose tornarono chiare <<Oh, hai notato che non ho usato lo Zetsu! Beh, che dire principessa, è un trucco che solo un mago come me sa♥>> Rise sotto i baffi portando due dita sotto il collo candido del giovane in kimono da cui fece materializzare una carta che premette sulla superficie della morbida carne. <<Ma tu pensa, ho a che fare con un pagliaccio da strapazzo.>>
<<P-Pagliaccio?? Preferisco essere chiamato Prestigiatore, cara mia pulzella..>>
<<Ti crederò solo se un giorno mi farai vedere un trucco degno di un prestigiatore...intesi?>> Lo sfidò Illumi. Hisoka stesse al gioco annuendo, era certo di fargli cambiare idea. Quel momento però non fu del più ideale per mostrare qualche trucchetto di magia dato che erano appena arrivati al luogo della missione, Hisoka però rimase sorpreso dal notare che il luogo della missione era...Un Motel. Dall'aspetto si direbbe molto vecchio e trasandato. Entrambi si avvicinarono all'ingresso, Illumi dato che era il più androgino, ricevette più attenzioni dal pubblico maschile
"Hey marmocchio, è la tua ragazza quella bambolina?!" chiese un uomo di almeno trent'anni e passa con in mano un coltello che faceva girare mentre sul suo viso compariva un ghigno seguito da altri in compagnia.
Hisoka sperava di fare il furbo in quel momento.
<<Uhm...Si, è la mia ragazz->>
Illumi senza dire una parola gli pestò il piede con uno dei suoi pesanti sandali di legno mettendolo a tacere
<<No, non lo sono.>>
<<I-Illumi potevi stare al gioco...♦>>
<<Tsk.>> girò la testa scuotendo i lunghi capelli neri, ad imbarazzo del rosso che scomparve in mezzo alla folla in balia delle risate. Gli sguardi erano sempre più accaniti verso il giovane Zoldyck... Esso sembrava ignorare ma al contrario, Hisoka, sembrava prenderla sul personale, da un lato per via della richiesta di Silva e da un altro perché nessuno doveva soffiarglielo da sotto il naso in quanto sua preda. Illumi si avvicinò alla reception rosa scolorita del Motel e iniziò a chiacchierare con la direttrice, una donna di vent'anni piena di piercing e capelli viola rasati da un lato.
"Ah, lui? È nella stanza 17 piano 2. Immagino tu debba essere l'assassino incaricato."
Illumi annuì e poi, con eleganza, fece un inchino <<La ringrazio.>>
Hisoka, sentendosi escluso, tirò per un fianco Illumi verso di sé << Hey, in cosa consisterebbe questa missione, esattamente?♦>>

<< Non l'hai capito? Si tratta di un omicidio sotto copertura. >>

Angolo Autrice dislessica
// Ma tipo lo aspettavate dall'anno scorso e lo aggiorno adesso rip, volevo scrivere la parte dell'uccisione ma era troppo lunga quindi mi limito a concludere qui, see ya

The Magician And The Beauty KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora